Maggiori informazioni su: Tutto quello che devi sapere sulla Fontana di Trevi a Roma: storia, leggende e consigli
Nessun viaggio a Roma può dirsi completo senza una visita alla fontana più bella del mondo, la Fontana di Trevi. Sia per la sua bellezza allegorica che per la sua importanza storica, vale la pena dedicarle un po' di tempo per ammirarla.
Essendo uno dei luoghi più visitati di Roma e probabilmente una delle attrazioni in cui è più facile che l'esperienza non sia del tutto positiva, ho scritto questa guida con tutto ciò che dovete sapere prima di visitare la famosa Fontana di Trevi: la sua storia, la sua spiegazione artistica e, soprattutto, una serie di consigli per goderne al massimo.
Quando e come visitare la Fontana di Trevi: trucchi e consigli
Due volte meglio di una
Visitatela due volte, una di giorno e una di notte. All'alba non ci saranno molti turisti e potrete godervi la fontana in tutto il suo splendore, mentre dopo mezzanotte il luogo avrà un'aura speciale grazie alla splendida illuminazione della Fontana di Trevi.
Come evitare il turismo di massa
Qualunque cosa facciate, non visitate la fontana all'una del pomeriggio o alla fine della giornata, troverete una folla di turisti che probabilmente rovineranno la vostra esperienza.
Attenzione ai borseggiatori
Di tutti i luoghi di Roma, qui è particolarmente necessario prestare attenzione alla borsa, allo zaino o al portafoglio. Essendo uno spazio così ristretto e affollato di turisti ignari, basta un po' di calca per attirare i borseggiatori. Presta attenzione a ciò che ti circonda in ogni momento e soprattutto ai tuoi effetti personali per evitare di essere derubato.
Non cadere nelle trappole per turisti
Fai attenzione anche alle persone che ti offrono di scattarti una foto alla fontana, perché poi vorranno farti pagare per dartela e se rifiuti potrebbero diventare molto insistenti.
Meglio non provare a "entrare" nell'acqua (e chi avverte non è traditore)
Probabilmente non c'è bisogno di dirlo, ma non puoi fare il bagno nella Fontana di Trevi come nella famosa scena de "La dolce vita". Beh, potresti farlo, e scattare una foto se vuoi, ma il prezzo del "biglietto d'ingresso" è una multa di 500 €. Se hai intenzione di rischiare, fallo bene: meglio farlo all'alba, quando la fontana è più bella e ci sono meno turisti e polizia nei dintorni.
Dove si trova e come arrivare alla Fontana di Trevi
La Fontana di Trevi si trova nell'omonima piazza, raggiungibile da diverse strade vicine: Via del Corso, Via del Tritone e Via della Dataria.
La stazione della metropolitana più vicina è Piazza Barberini. Da qui, dirigiti a ovest lungo Via del Tritone fino a raggiungere Via della Stamperia e, scendendo lungo la strada, arriverai a Piazza di Trevi, una delle piazze più belle di Roma.
Tutto sulla tradizione di lanciare le monete
Viaggiare è uno dei modi migliori per scoprire piccole usanze e tradizioni di luoghi in tutto il mondo, e la tradizione di lanciare monete nella Fontana di Trevi è una delle mie preferite tra tutti i luoghi che ho visitato. Non c'è occasione migliore per citare il famoso proverbio di Sant'Agostino che ha dato origine al famoso detto anglosassone When in Rome, do as the Romans do (che in italiano diremmo "Quando sei a Roma, fai come i romani").
Come si fa
La tradizione vuole che ci si metta di spalle alla fontana e, con la mano destra, si lanci una moneta sopra la spalla sinistra. Questo vi assicurerà di tornare a Roma in futuro. Ma se lanci una seconda moneta, la leggenda dice che troverai l'amore (o ti innamorerai di una persona italiana, a seconda della versione), e con una terza moneta ti assicurerai un matrimonio o un divorzio.
L'origine di questa tradizione
Mada dove viene questa tradizione? Immaginavo che si trattasse di un'antichissima leggenda, con origini in qualche superstizione pagana, ma non è così: si iniziò a lanciare monete dopo l'uscita del film Tre monete nella fontana, nel 1954, in cui fu definita la tradizione con tutte le sue particolarità.
Cosa ne fanno dei soldi raccolti
Logicamente, data la popolarità della tradizione di lanciare monete nella Fontana di Trevi, finisce sul fondo una grande quantità di denaro. Ogni notte vengono raccolti circa 3.000 euro dalla fontana, che vengono donati alla Caritas, un'organizzazione benefica cattolica che fornisce assistenza alle famiglie bisognose di Roma.
Cosa vedere vicino alla Fontana di Trevi
La Fontana di Trevi è un luogo ideale da visitare durante un tour di Roma, poiché si trova sulla strada per molte delle principali attrazioni del centro città.
Ecco alcune attrazioni turistiche di Roma che potete visitare nello stesso giorno in cui visitate la Fontana di Trevi:
Piazza di Spagna
Con la sua famosa scalinata e la graziosa Fontana della Barcaccia, Piazza di Spagna è un luogo molto piacevole da visitare, soprattutto in primavera e in estate, quando la scalinata è ricoperta di fiori.
Piazza Barberini
Sede della Fontana del Tritone, una delle fontane più belle di Roma, e del Palazzo Barberini, di grande importanza storica per essere stato la residenza di Papa Urbano VIII. Merita una visita e un giro nei dintorni.
Il Pantheon
Questo edificio è il meglio conservato dell'antica Roma ed è uno spettacolo per gli occhi sia all'esterno che all'interno. Una visita gratuita da includere nella lista delle cose da fare durante il vostro viaggio a Roma.
Piazza Navona
Piazza Navona è una delle piazze più importanti di Roma, dove potrete ammirare tre splendide fontane e visitare la chiesa di Sant'Agnese in Agone. La zona è ricca di ristoranti e caffetterie, sempre animata da artisti di strada e da un viavai costante di turisti e gente del posto.
Un po' di storia sulla Fontana
L'architettura dell'Impero Romano aveva sempre come obiettivo quello di essere utile ai cittadini. Le fontane della città di Roma avevano la funzione di indicare un luogo dove ottenere acqua potabile per bere, cucinare e pulire, ma nel caso della Fontana di Trevi, come altre fontane costruite durante il periodo barocco a Roma, questi monumenti acquisirono anche la funzione di rendere omaggio all'acqua e di esaltarne il simbolismo di purezza e rinnovamento.
Per questo motivo, la fontana che sorgeva nel luogo della Fontana di Trevi fu rinnovata per volere di Papa Urbano VIII nel 1629, per diventare la meravigliosa opera d'arte che possiamo ammirare oggi.
Il papa affidò l'incarico all'artista Gian Lorenzo Bernini, sotto il suo patrocinio, che iniziò il progetto originale; tuttavia, il progetto fu abbandonato alla morte del papa e solo nel 1730, un secolo dopo, papa Clemente XII scelse l'architetto Nicola Salvi per completare la famosa fontana. A proposito, il nome Fontana di Trevi deriva dal fatto che si trova all'incrocio di "tre vie", cosa che potrete constatare di persona quando la visiterete.
Cosa rappresenta la Fontana di Trevi?
La Fontana di Trevi è una meravigliosa opera d'arte che non fa parte di una mostra in un museo, né della collezione privata di un monarca, né è custodita in una chiesa. Ciò che la rende così speciale è che si trova nel centro della città, pronta per essere ammirata da chiunque le passi davanti, e se la visiti in compagnia di un esperto durante un tour guidato di Roma potrai scoprire tutti i segreti che nascondono le sue sculture.
Gli artisti
Iniziata da Gian Lorenzo Bernini, il grande architetto e scultore a cui Roma deve gran parte della sua bellezza, e completata da Nicola Salvi, la Fontana di Trevi è un'allegoria della domazione del mare, con una serie di simboli e allegorie nascosti nelle sue diverse sculture.
I simboli
Al centro della fontana, nella nicchia principale, si trova la statua di Oceano, il dio del mare, su un carro trainato da due cavalli marini, uno agitato e l'altro calmo, che rappresentano i due stati del mare.
A sinistra di Oceano si erge la statua dell'Abbondanza, che regge un corno della abbondanza e sopra la quale è raffigurato in rilievo il generale Agrippa che ordina la costruzione dell'acquedotto Acqua Virgo, che portava l'acqua a questa fontana. L'origine del nome dell'acquedotto, secondo la leggenda, deriva da una fanciulla che indicò ad Agrippa l'ubicazione della sorgente su cui oggi sorge la Fontana di Trevi.
A destra della fontana, la statua della Salute (o del benessere) regge una coppa da cui beve un serpente, la Coppa di Igia, tradizionale simbolo della farmacia.
A coronamento della Fontana di Trevi, ci sono quattro statue che rappresentano gli effetti benefici dell'acqua sulla Terra, simboleggiando l'abbondanza, la fertilità, la vendemmia e il vino e la bellezza della Natura.
Ciò che molti non notano è che la grandiosità della fontana è dovuta alla facciata del Palazzo Poli, che fa da sfondo spettacolare agli elementi che compongono la fontana stessa.