10 consigli per visitare il Vaticano
La Cappella Sistina, la Basilica di San Pietro con la sua Cupola, il colonnato del Bernini in Piazza San Pietro... Non perdetevi questo gioiello durante il vostro viaggio a Roma. Ecco alcuni consigli per sfruttare al meglio la vostra visita.

Il Vaticano | ©Simon Hurry
La visita al Vaticano è una tappa obbligata della vostra vacanza a Roma. Va da sé che, indipendentemente dal vostro credo religioso, l'importanza artistica e architettonica del luogo lo rende uno dei posti più visitati al mondo.
Proprio per questo motivo, sarà utile avere a portata di mano alcuni consigli per organizzare la vostra visita: come evitare le code per entrare, come risparmiare sui biglietti del Vaticano o come vestirsi per entrare in un luogo di culto. Di seguito vi spieghiamo tutto quello che c'è da sapere, quindi continuate a leggere!
1. Prenotare SEMPRE i biglietti senza code

Una delle cose che più colpisce chi visita il Vaticano per la prima volta è la lunga coda di turisti ai cancelli, che si estende intorno alle mura che circondano la Città del Vaticano! L'attesa può rovinare la visita e quando è il vostro turno di entrare, sarete stanchi e meno motivati a scoprire i segreti dei Musei Vaticani o della Basilica.
Ecco perché è fondamentale prenotare sempre in anticipo i biglietti o la visita guidata e assicurarsi di scegliere un'opzione che vi permetta di saltare le code.
2. Copritevi le spalle, le ginocchia e il décolleté

Ricordate che sia la Basilica di San Pietro che i Musei Vaticani (con la Cappella Sistina all'interno) sono considerati luoghi di culto, quindi non potrete entrare se indossate un abito senza spalline o una gonna o dei pantaloncini che mostrano le ginocchia. Come vestirsi, quindi, se si ha intenzione di visitare Roma in piena estate? Non preoccupatevi. Il miglior consiglio che posso darvi è di portare sempre un foulard in borsa.
È difficile pensare di coprirsi quando le temperature sono così alte in città, ma apprezzerete il fatto di avere qualcosa per coprirvi in borsa (vi servirà anche per accedere ad altre chiese o al Pantheon di Agrippa). Quello che volete evitare a tutti i costi è che, una volta arrivati lì, con i biglietti acquistati e la visita organizzata, non vi facciano entrare perché non siete vestiti in modo adeguato.
3. Una visita guidata è meglio di una visita da soli

Quando si visita una città con così tanta storia, contesto e simbolismo, la cosa migliore da fare è partecipare a una visita guidata dei Musei Vaticani con un esperto. Oltre a rendere la visita più piacevole, capirete meglio il significato di ogni opera, la sua storia e ciò che si cela dietro il suo creatore.
Inoltre, in luoghi come i Musei Vaticani, con milioni di opere d'arte al loro interno, è una buona idea farsi accompagnare da una guida specializzata che si assicurerà di non perdere le opere più importanti. La cosa migliore delle visite guidate è che di solito sono adatte al grande pubblico: di solito non sono molto specializzati in arte, quindi capirete assolutamente tutto quello che vi diranno e vi divertirete il doppio. Inoltre, i prezzi sono abbastanza ragionevoli e c'è una vasta gamma di orari e lingue disponibili.
4. La migliore vista di Roma dal Duomo

Salire sulla Cupola di San Pietro vi porterà (letteralmente) alle porte del paradiso. I dettagli dell'interno migliorano man mano che ci si avvicina alla cima, ma la vista spettacolare su Piazza San Pietro, il colonnato, il fiume, Castel Sant'Angelo e i tetti di tutte le case color ocra della città valgono la salita.
Tuttavia, per arrivare in cima bisogna tenere presente che non c'è un ascensore lungo tutto il tratto. Anche se si sceglie l'opzione dell'ascensore, l'ultima parte della salita alla Cupola dovrà essere fatta a piedi: e questo non è da tutti. Le scale si fanno più strette e il passaggio è piuttosto angusto. Se siete claustrofobici o soffrite di problemi cardiaci, non è consigliabile.
5. Attenzione alle trappole per turisti

L'area intorno al Vaticano è piena di negozi di souvenir, bancarelle di fast food e persino ristoranti italiani. Non fatevi prendere dalla fame e, prima di sedervi, controllate la reputazione online, le recensioni degli altri clienti o i prezzi dei menu. Ci sono posti molto costosi la cui qualità vi deluderà. Potete sempre allontanarvi un po' dalla zona turistica per pranzare o cenare, oppure potete consultare la mia guida su dove mangiare vicino al Vaticano per andare sul sicuro.
Ma soprattutto, a qualsiasi ora del giorno andiate, troverete un buon posto per fare uno spuntino, pranzare, cenare o semplicemente comprare un panino da portare via e gustare a casa.
6. Indossate scarpe comode

Ovviamente non state per visitare un parco o una montagna, ma una visita al Vaticano richiede sempre più tempo del previsto. Le dimensioni del Museo, la maestosità della Cappella Sistina, il trambusto della Basilica di San Pietro e persino la salita alla Cupola potrebbero trattenervi praticamente tutto il giorno.
E non volete che vi facciano male i piedi. Fidatevi di me. Indossate calzature molto comode per stare in piedi per ore e ore, soprattutto se fa molto caldo. Lo sfregamento potrebbe rovinare quella che sarà una delle vostre visite più interessanti a Roma.
7. Non fidatevi dei bigliettai

Come se foste al concerto più affollato, in tutto il Vaticano sarete avvicinati da decine di venditori ambulanti che cercano di vendervi biglietti, visite guidate, ecc. Il mio consiglio è quello di non lasciarsi trasportare dalle loro argomentazioni e di pianificare la vostra visita in Vaticano con largo anticipo, prenotando sempre i biglietti o la visita guidata su siti ufficiali e affidabili. Su Hellotickets, ad esempio, potrete vedere tutti gli orari, i prezzi e la durata delle visite e tutte le guide sono professionali e autorizzate dal Vaticano ad effettuare visite guidate.
8. La mattina presto per evitare la folla

Può sembrare un po' strano trovarsi lì quando il Vaticano apre le sue porte la mattina presto come una svendita di El Corte Inglés, ma la folla di persone che può essere presente nelle ore centrali della giornata renderà la vostra esperienza molto più travolgente.
Nelle prime ore del giorno, non solo eviterete il caldo, ma avrete l'opportunità di essere praticamente soli nelle gallerie principali del Museo, di visitare la Basilica di San Pietro a vostro piacimento e di fermarvi a dare un'occhiata da vicino alla Cappella Sistina. Potrei anche consigliarvi di fare la visita in tarda serata, ma a quell'ora della giornata sarete già stanchi (a Roma si cammina molto) e non vorrete fare questa visita di fretta e a malincuore. Alzatevi presto!
9. Se volete vedere il Papa dal vivo, andate il mercoledì o la domenica

A meno che non ci sia una festività religiosa che glielo impedisca, il Papa di solito esce dalla finestra della sua residenza vaticana per dare la sua benedizione ogni domenica a mezzogiorno. Questa benedizione dura meno di 30 minuti ed è una breve preghiera che il Papa rivolge a tutti i pellegrini che si riuniscono in Piazza San Pietro per vederlo ed è chiamata "l'Angelus".
Il mercoledì pomeriggio il Papa offre anche una celebrazione religiosa in Piazza San Pietro, quindi vi consiglio di controllare il programma del giorno in cui siete lì e di tentare la fortuna di vederlo. Di solito c'è una grande folla di pellegrini, turisti e curiosi, quindi se volete vedere il Papa dal vivo dovrete arrivare con largo anticipo per fare posto.
A mio parere, questi non sono i giorni migliori per visitare il Vaticano o la Basilica: c'è troppa gente nella zona e non ve lo godrete appieno.
10. Essere da soli in Piazza San Pietro, è possibile

Che ci crediate o no, questa piazza affollata si svuota non appena cala la notte. Non è necessario andare a orari assurdi. Se aspettate che il sole tramonti e che le porte dei musei e della basilica siano chiuse, potete scattare una foto in mezzo a Piazza San Pietro come se la terra avesse inghiottito il resto dell'umanità.
Cogliete l'occasione di camminare in silenzio lungo il colonnato, di avvicinarvi alla facciata e di percorrere Via della Conciliazione illuminata. Porterete con voi un souvenir unico e molto autentico di un luogo che, che ci crediate o no, ha anche un po' di respiro da tanto turismo.