Le migliori escursioni di un giorno inToscana da Roma

Approfittate della vostra vacanza nella capitale transalpina per esplorare le regioni vicine. Siena, Firenze, Pisa e le più suggestive città toscane sono facilmente raggiungibili da Roma.

Matteo Gramegna

Matteo Gramegna

8 minuti di lettura

Le migliori escursioni di un giorno inToscana da Roma

Casa en La Toscana | ©FotoInToscana by Moira e Raffaella

Vi fermate una settimana o più nella Città Eterna? Naturalmente a Roma c'è molto da vedere e da fare, ma un soggiorno più lungo può essere una buona scusa per fuggire in Toscana. Bastano poche ore di autobus per raggiungere le città storiche o la splendida campagna della regione circostante.

Se non avete voglia di guidare o cercate un'alternativa per conto vostro, potete approfittare delle escursioni organizzate che partono ogni giorno da Roma. Qualunque sia la vostra destinazione, questa splendida regione italiana non vi lascerà indifferenti.

1.Escursione in Toscana con degustazione di vini e pranzo

persone riunite a bere vino| ©Tuscany Cooking Class
persone riunite a bere vino| ©Tuscany Cooking Class

La Val d'Orcia è la tipica cartolina della Toscana. Si trova a sud di Siena ed è famosa per le sue splendide colline alternate a uliveti, borghi medievali e vigneti. Dal 2004 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco ed è quindi una tappa obbligata di ogni viaggio nella regione.

  • Montepulciano, città nota per l'omonimo vino. Il suo cuore è Piazza Grande, che ospita palazzi storici e il Duomo con la sua facciata incompiuta. Se volete tornare a casa con una buona bottiglia, vi consiglio di andare all'enoteca La Dolce Vita (Via di Voltaia nel Corso 80).
  • Pienza, la città ideale. Per volontà di Papa Pio II, fu rasa al suolo e completamente ricostruita. Oggi possiamo quindi ammirare edifici rinascimentali come il Palazzo Vescovile, la cattedrale, il Palazzo Piccolomini e altri edifici. Pienza è famosa anche per il suo formaggio pecorino. Se volete comprarne uno spicchio, potete farlo al Caseificio di Mario (Corso Rossellino 16) o alla Taverna del Pecorino (Via Condotti 1).
  • Montalcino, un'affascinante città fortificata. Era un'importante roccaforte difensiva al confine tra i domini di Firenze e Siena. La Rocca, un castello del XIV secolo, è la silenziosa testimonianza del passato militare di Montalcino. La campagna circostante produce il Brunello, un vino rosso rubino con note di vaniglia, legno aromatico e sottobosco.

I tour di solito includono il pranzo con degustazione di vini, una guida esperta e le cuffie per non perdere nessuna spiegazione.

  • Prezzo: circa 120 €.
  • Durata: circa 12 ore

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2. Gita di un giorno a Pisa e Firenze

persone intorno alla torre pendente| ©Pablo Cueva
persone intorno alla torre pendente| ©Pablo Cueva

Le due città non sono troppo lontane da Roma. La capitale confina a nord con la Toscana e dista solo 4 ore di macchina.

L'essenziale di Pisa

Il primo spuntino del percorso è Pisa, la città di Galileo. L'autobus di solito lascia i viaggiatori vicino a Piazza dei Miracoli, un grande spazio che ospita la famosa torre pendente, la cattedrale e un cimitero.

La guida spiegherà la storia di questo luogo, che non si trova nel centro storico ma su una spianata fuori dalle mura medievali. La sosta a Pisa dura solitamente un'ora o poco più.

Tour espresso di Firenze

Dopo un breve viaggio in autobus, si arriva alla culla del Rinascimento: Firenze. Di solito questi tour includono l'ingresso alla Galleria dell'Accademia. Non è famosa come gli Uffizi, ma questo non significa che non ne valga la pena.

La sua opera più iconica è il David di Michelangelo scolpito in marmo bianco di Carrara (se ve lo state chiedendo, sì, la statua in Piazza Signoria è una copia). Altre opere d'arte da non perdere sono la "Madonna con Bambino" di Botticelli e la "Tebaide" di Paolo Uccello. Naturalmente, potrete vedere Piazza della Signoria, la Basilica di Santa Croce, il Giardino di Boboli e il Duomo.

Per il pranzo, potete cogliere l'occasione per assaggiare il lampredotto, un gustoso spuntino a base di trippa e salsa di prezzemolo verde. Personalmente, consiglio Il Cernacchino (Via della Condotta 38), 'L Trippaio di San Frediano (Piazza dei Nerli) o L'Antico Trippaio (Piazza De' Cimator).

  • Prezzo: circa 200 €.
  • Durata: circa 12 ore

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3. Tour enogastronomico di Siena e San Gimignano

Pranzo a tavola| ©Voyagewriter
Pranzo a tavola| ©Voyagewriter

Questo tour parte la mattina presto e si dirige verso la città medievale più famosa della Toscana: Siena.

La prima tappa è solitamente Piazza del Campo, la caratteristica piazza a forma di conchiglia di colore rosso. Questi tour di solito includono soste nei seguenti punti:

  • Palazzo Pubblico, un edificio monumentale nella centrale Piazza del Campo. Fu costruito tra il XIII e il XIV secolo ed è rimasto immutato nel corso dei secoli. È affiancato dalla snella Torre del Mangia, che raggiunge gli 87 metri di altezza.
  • Basilica di San Domenico, costruita in stile gotico cistercense e dall'aspetto austero. Al suo interno conserva la testa-reliquiario di Santa Caterina da Siena.
  • Duomo, la cattedrale dedicata alla Madonna Assunta. Presenta due particolarità: la facciata incompiuta e la splendida Libreria Piccolomini decorata con affreschi del Pinturicchio e di Raffaello Sanzio.

Dopo la visita della città, il minivan vi porterà a San Gimignano, la New York del Medioevo. Tra il XIII e il XIV secolo, le famiglie ricche mostravano il loro potere economico erigendo alte torri. Il borgo è splendidamente conservato.

Prima di rientrare nella capitale, il veicolo vi porterà in un'azienda vinicola del Chianti. Qui avrete l'opportunità di degustare vino e alcune varietà di olio extravergine di oliva.

  • Prezzo: 250 € o poco più
  • Durata: circa 12 ore

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Vale la pena fare queste escursioni con i bambini?

vista sulla Toscana| ©airbusa3402000
vista sulla Toscana| ©airbusa3402000

Dipende dall'età e dagli interessi dei vostri figli. Personalmente, non credo che sia l'opzione migliore. Anche se la Toscana non è troppo lontana dalla capitale italiana, i viaggi in autobus sono lunghi, così come le passeggiate in ogni destinazione.

Inoltre, alcune di queste escursioni in Toscana da Roma sono incentrate sul vino, quindi non sono le più adatte ai bambini.

Se viaggiate con la famiglia, ci sono altre attività interessanti. Potete optare per un tour in bicicletta a Roma, esplorare i giardini di Villa Borghese o acquistare i biglietti per le Catacombe di Roma. Se volete saperne di più su questo argomento, vi consiglio di leggere il post sulle 10 cose da fare a Roma con i bambini.

In ogni caso, su tutti gli itinerari sopra citati è possibile portare le carrozzine e gli autobus sono dotati di seggiolini per bambini. Se ne avete bisogno, assicuratevi di indicarlo durante il processo di prenotazione.

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Cosa vedrò in questo tipo di tour?

persone per strada che camminano| ©airbusa3402000
persone per strada che camminano| ©airbusa3402000

Queste escursioni si possono dividere in due tipi: quelle incentrate sulle città d'arte e quelle che si concentrano sulle bellezze naturali e sull'offerta gastronomica.

Tuttavia, questo non significa che queste ultime non prevedano soste in città storiche come Pienza e Montepulciano.

Quando è il momento migliore per visitare la Toscana?

vista sul lago in Toscana| ©airbusa3402000
vista sul lago in Toscana| ©airbusa3402000

Se state pensando di fare un viaggio a Firenze, Siena o altre città, dovreste visitare la regione in primavera. Quindi, se state cercando cose da fare a Roma a maggio, per esempio, dovreste considerare di prenotare questa attività.

Gli inverni sono piuttosto freddi e le estati calde, quindi è meglio optare per la stagione intermedia. A marzo il tempo di solito non è molto stabile - le piogge sono in agguato - ma aprile e maggio sono caratterizzati da giornate di sole e giornate più lunghe.

Gli appassionati di vino, invece, preferiscono approfittare di una visita a Roma in autunno per visitare la Toscana. Nella famosa zona vinicola del Chianti, il periodo della vendemmia è tra metà settembre e metà ottobre. Le foglie diventano rosse, arancioni e gialle, aggiungendo un tocco magico al paesaggio.

Se vi recate nella capitale in estate, vi consiglio un'altra opzione: un'escursione in Costiera Amalfitana da Roma. Sorrento, Positano, Amalfi e le acque blu del Golfo di Salerno non sono troppo distanti dalla Città Eterna.

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Vale la pena visitare la Toscana a Natale?

strada con edifici illuminati| ©Matteo Bimonte
strada con edifici illuminati| ©Matteo Bimonte

Se avete intenzione di visitare Firenze, la risposta è sì. L'8 dicembre si accendono i grandi alberi davanti a Palazzo Vecchio e al Duomo e il resto dell'illuminazione festiva della città.

Il mercatino di Natale più famoso si trova in Piazza Santa Croce e offre cibo, decorazioni, artigianato e molto altro.

Piazza Santa Maria Novella ospita il mercatino scozzese, un omaggio al gemellaggio tra il capoluogo toscano ed Edimburgo. In generale, sono decine le attività e gli eventi in programma durante tutto il mese. Per maggiori informazioni, leggete il post su Firenze a Natale.

Anche Pisa, Siena, San Gimignano e gli altri incantevoli borghi si riempiono di magia con le luci di Natale. E quando arriva il freddo, c'è un'altra scusa per fare il pieno di energia con il cibo e il vino locale.

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Quali souvenir posso acquistare?

negozio di souvenir| ©DuderinoHamburg
negozio di souvenir| ©DuderinoHamburg

La Toscana è una regione con molte differenze al suo interno. Produce un po' di tutto, dall'eccellente gastronomia all'abbigliamento o ai prodotti di design. Di seguito un piccolo elenco dei migliori souvenir:

  • Cantucci, un biscotto croccante e granuloso che di solito si mangia inzuppato nel Vin Santo. Li troverete in molti negozi per turisti e, se non siete convinti, potete acquistarli anche nei supermercati più grandi.
  • Pelletteria (cinture, portafogli, scarpe, ecc.). A Firenze potete fare acquisti da Benheart, Manninna o Missouri.
  • Vino rosso o bianco. I migliori sono il Chianti, il Brunello di Montalcino, la Vernaccia di San Gimignano e il Sassicaia.
  • Pecorino, un delizioso formaggio prodotto con latte di pecora. Si può optare anche per altri prodotti caseari tipici: il Grande Vecchio di Montefollonico (a lunga stagionatura e a pasta dura), l'Abbucciato (con un particolare retrogusto di fieno), la Caciotta e altri ancora.
  • Tartufi bianchi o neri. Se andate a Firenze, potete andare sul sicuro acquistandoli presso Le Delizie di Toscana (Via del Sole 27).
  • Ilpanforte, il dolce tipico di Siena. È fatto con frutta secca e candita, spezie e miele. Nella città del Palio si può acquistare da Nocino (Via Aretina 13), Antica Drogheria Manganelli (Via di Città 71) o La Fabbrica del Panforte (Via Po 20).
  • Finocchiona, un insaccato dalla lunga storia. Viene preparata con semi di finocchio che le conferiscono un aroma molto originale.

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Quali sono i borghi da non perdere in Toscana?

vista della città di Pitigliano| ©Giovanni Piras
vista della città di Pitigliano| ©Giovanni Piras

La Toscana è una regione bellissima e se viaggiate da soli, avete l'imbarazzo della scelta. L'elenco che segue raccoglie alcuni dei borghi di cui vi innamorerete:

  • Pitigliano, la città del tufo. Sorge su uno sperone di roccia molto suggestivo e una passeggiata nel suo centro storico diventa un viaggio nel tempo. Nelle vicinanze si trovano le famose terme di Saturnia.
  • Capalbio, incantevole borgo al confine tra Lazio e Toscana. Il suo centro medievale, la campagna e le spiagge sabbiose ne hanno fatto una delle mete preferite del jet set italiano. Una delle sue attrazioni più famose è il Giardino dei Tarocchi, un giardino che ricorda il Park Güell di Barcellona.
  • Volterra, un centro molto antico le cui origini risalgono all'epoca etrusca. Se volete saperne di più su questa civiltà, potete visitare il Museo Etrusco Guarnacci (Via Don Giovanni Minzoni). Il biglietto costa circa 8 euro.
  • Porto Ercole, una bella cittadina di mare sul promontorio dell'Argentario. Se si va in primavera o in estate, si può prendere il sole su tre spiagge: Le Viste, Spiaggia Lunga e Acqua Dolce.
  • Loro Ciuffenna, nota per ospitare il più antico mulino ad acqua della regione. È molto suggestiva e se volete fermarvi a pranzo, vi consiglio di prenotare un tavolo presso Il Cipresso (Via Alcide De Gasperi 28).

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