Cosa fare e vedere a Granada in 4 giorni
Granada è una città che ha molto da offrire, quindi prendete nota dei miei consigli e iniziate a pianificare il vostro viaggio di quattro giorni.
C'è sempre qualcosa da vedere e da fare a Granada, la capitale nazarì e patria del flamenco, delle tapas e, naturalmente, dell'Alhambra. Fortunatamente resterete in città per quattro giorni e avrete il tempo di vedere non solo i luoghi imperdibili, ma anche quei tesori nascosti che meritano una visita, come il Paseo de los Tristes.
Poiché capisco che a volte l'organizzazione dell'itinerario può essere travolgente, ho preparato per voi una proposta per sfruttare al meglio ogni giornata. Visiterete i quartieri per eccellenza di Granada, come il Sacromonte e l'Albaicín, e gli edifici storici (non solo l'Alhambra, ma anche la Cattedrale, con la sua Cappella Reale, o il Monastero Reale di San Jerónimo). Avete preparato tutto?
Giorno 1: Passeggiata nel centro storico di Granada
Il primo giorno a Granada vi consiglio di dedicarlo alla conoscenza degli emblemi del centro storico della città, come la Cattedrale e la Cappella Reale. È un'area in cui tutto è vicino, quindi potete passeggiare mentre scoprite questi tesori storici.
Iniziate la giornata nella Plaza de Isabel la Catolica
Il luogo da cui partono i migliori tour di Granada è la Plaza de Isabel Católica. Non avrete difficoltà a trovarlo, perché si trova in pieno centro, tra le vie Gran Vía e Reyes Católicos. Al centro si trova una fontana con una scultura che commemora l'accordo che Colombo raggiunse con i monarchi e che si sarebbe concluso con la conquista dell'America.
Oltre ad apprezzare la piazza, consiglio una rapida visita alla chiesa, che appartiene al Convento delle Carmelitane Scalze. All'interno si trova la famosa scultura della Sacra Famiglia di Alonso de Mena.
Visitate l'immensa Cattedrale di Granada
A soli due minuti a piedi da Plaza Isabel la Católica si trova la Cattedrale di Granada, assolutamente da vedere. Fu costruita per ordine della regina sul sito di un'antica moschea della città. Quando arriverete e vedrete le sue dimensioni, rimarrete stupiti: è una delle più grandi d'Europa.
Durante la visita alla Cattedrale di Granada non si devono ammirare solo le facciate, ma anche gli interni.
L'ingresso costa circa 5 euro e ne vale la pena per capire perché è considerato uno dei grandi gioielli del Rinascimento spagnolo. Prestate particolare attenzione alle sue vetrate e all'organo, che si trova lì dal XVIII secolo.
Entrate nel grande mausoleo della Cappella Reale
La Cappella Reale di Granada fa parte del complesso della Cattedrale, quindi si può entrare con lo stesso biglietto, che costa circa 5 euro.
Tuttavia, c'è così tanto da vedere che potrebbe essere considerata una visita completamente indipendente. Il punto forte è che qui sono sepolti i monarchi cattolici e i loro discendenti.
Le tombe di Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona sono due grandi opere d'arte; progettate da Domenico Fancelli, sono realizzate con i migliori marmi italiani. Oltre a queste tombe, ci sono molte altre opere d'arte, soprattutto lavori in oro e argento.
Passeggiate e mangiate un boccone nell'Alcaicería
Dopo aver visitato l'intero complesso monumentale della Cattedrale di Granada, compresa la Cappella, potrebbe venirvi fame. Un buon posto per mangiare è Calle de la Alcaicería, a soli tre minuti a piedi.
Dal XIV secolo è un grande mercato. Oggi, oltre a sete, artigianato e argenteria, ci sono anche ristoranti e negozi di tè che servono cibo arabo.
Dopo pranzo, fate una passeggiata nell'Alcaicería, che è come un mercato aperto. Attraverso i suoi negozi è possibile conoscere la cultura e la storia del luogo, che un tempo era il grande suk di Granada.
Entriamo nella Madraza, la prima università di Granada
Prima di concludere la giornata, vi consiglio di visitare la Madraza di Granada, che si trova accanto all'Alcaicería e alla Cattedrale.
Questo edificio ospitò la prima università della città durante il periodo nazarí. Il suo nome deriva infatti dall'arabo "medersa", che significa scuola.
Oggi è possibile visitare il suo interno, diventato barocco dopo la conquista di Granada da parte dei cristiani. L'ingresso costa circa 2 euro.
Sebbene molti oggetti siano andati perduti o distrutti nel corso degli anni, si possono ancora vedere i resti della costruzione moresca, come il mihrab (l'oratorio). Si consiglia inoltre di salire al piano superiore nella Sala dei Cavalieri.
Prima di concludere la giornata, visitate il Corral del Carbón
Forse non avete sentito parlare molto del Corral del Carbón, ma vi assicuro che quando ci andrete non vi pentirete di averlo visitato. Dalla sua costruzione, nel XIV secolo, questo luogo ha avuto diverse funzioni: deposito di carbone, mercato del grano, alloggio dei mercanti, casa del quartiere... Oggi è visitabile gratuitamente.
Il Corral del Carbón è una costruzione moresca, quindi presenta elementi arabi (come l'arco a ferro di cavallo all'ingresso). La caratteristica più evidente è il soffitto, le cui volte sono splendidamente decorate con muqarnas.
Conoscere la vita notturna di Granada
All'uscita, vi invito a godervi l'atmosfera notturna del centro storico di Granada, quando gli edifici che avete visto durante il giorno sono illuminati e le persone cenano o bevono intorno ad essi.
A seconda dell'età, troverete aree diverse per godervi l'ultimo drink. I più giovani possono recarsi in Calle Pedro Antonio de Alarcón, centro della vivace vita notturna universitaria.
Se si preferisce qualcosa di più tranquillo, si può andare in uno dei bar di Calle Elvira o nella zona vicino a Plaza de Toros.
Giorno 2: Scoprire i segreti dell'Alhambra
Non credo che possiate aspettare ancora molto per vedere la famosa Alhambra di Granada, quindi dedicate il secondo giorno alla scoperta dell'intero recinto (che non è piccolo) e dei dintorni.
Entrate nell'interno dell'Alhambra
Il mio consiglio è di prenotare una visita guidata all'Alhambra di Granada. Si tratta di un enorme complesso di palazzi con molta storia; si pensi che fu fondato nel XIII secolo dalla dinastia dei Nasridi, ma alla fine del XV secolo, con la conquista dei Re Cattolici, subì molte modifiche.
Un'altra raccomandazione è quella di acquistare per tempo i biglietti per l'Alhambra di Granada, poiché i visitatori sono sempre numerosi e tendono a fare il tutto esaurito.
Il costo è di circa 14 euro e comprende anche la visita ai Palazzi Nasridi, il cui accesso è alquanto limitato e soggetto a orari rigidi.
Passeggiata nei Giardini del Generalife
Non si può lasciare l'Alhambra senza visitare il Generalife di Granada, l'antico palazzo estivo della dinastia nazarì.
L'accesso a questo luogo è incluso nel biglietto d'ingresso generale (circa 14€), ma è meglio considerare la visita come un'altra e dedicarle un tempo specifico.
Al di là dei suoi sfarzosi interni, ciò che più colpisce del Generalife sono i suoi giardini, ricchi di piante aromatiche, fontane, stagni, acacie... Inoltre, da questa zona è possibile vedere l'Alhambra e la città di Granada.
Pranzo nei dintorni dell'Alhambra
Prima di partire, consiglio di mangiare vicino all'Alhambra. Ci sono diversi ristoranti di tapas, come è comune a Granada.
Il prezzo può essere un po' più alto, ma molti di questi posti hanno una vista impareggiabile sul palazzo nazarí e sui suoi giardini.
Inoltre, nei pressi dell'Alhambra si trovano ristoranti che, in qualche modo, fanno parte dell'Alhambra o della storia della dinastia nazarì e dei Re Cattolici. Per esempio, il Parador de Granada era un convento costruito per ordine dei monarchi, oppure La Mimbre, che si trova in mezzo alla foresta.
Passeggiata dall'Alhambra al Paseo de los Tristes
Non lasciatevi ingannare dal nome di questo sentiero: è un luogo molto bello e assolutamente da visitare. Si trova a circa 15 minuti dall'Alhambra, appena attraversato il Ponte Aljibillo.
Dal Paseo de los Tristes si gode di un'incredibile vista sul parco del palazzo, quindi fermatevi a scattare qualche bella foto.
Perché questo nome? Qui passavano i cortei funebri diretti al cimitero. Oggi si distingue per la sua fontana, risalente agli inizi del XVII secolo, e per un antico edificio appartenuto a una famiglia nobile.
Salutare l'Alhambra dal Mirador de San Nicolás
Anni fa Bill Clinton salì sul Mirador de San Nicolás e disse di aver visto da lì il più bel tramonto.
Ci si arriva in 10 minuti dal Paseo de los Tristes, attraverso il quartiere Albaicín. Dopo aver salito alcuni gradini, potrete vedere dall'alto parte della città di Granada e, soprattutto, l'Alhambra con la Sierra Nevada alle spalle.
Quando vi stancate del panorama, vi consiglio di dare un'occhiata alla Chiesa di San Nicolás, che si trova nella piazza. È un tempio in stile mudéjar e gotico; l'ingresso è gratuito.
Giorno 3: Visita al Sacromonte e all'Albaicín
Durante il terzo giorno a Granada preparatevi a visitare i quartieri del Sacromonte e dell'Albaicín, dove la tradizione, la cultura e la storia scorrono in ogni strada. Sono anche luoghi ideali per un buon tour di tapas, vedrete!
Iniziate la giornata con una visita alla Grande Moschea di Granada
La giornata inizia alla Grande Moschea di Granada, che si trova nel quartiere Albaicín, vicino alla Plaza de San Nicolás.
L'ingresso è gratuito e consente di visitare l'edificio principale, i giardini e il Centro di studi islamici, dove sono raccolti documenti storici e testi sull'Islam.
Si prega di notare che si tratta di un edificio religioso e che, nonostante la politica delle porte aperte, il rispetto è importante.
Quando siete all'interno, prendetevi qualche minuto per osservare i pannelli di legno su cui sono scolpiti episodi del Corano.
Passeggiate per le strade dell'Albaicín
Una volta lasciata la Grande Moschea, è il momento di passeggiare nel quartiere in cui si trova, l'Albaicín.
Questo quartiere è sempre stato considerato quasi come un'altra città, ma all'interno di Granada. Sarete sorpresi dai suoi pendii e dalle sue strade strette, ma anche dalle piccole case tra i grandi palazzi.
Vi colpirà anche il fatto che ci sono molte chiese, ma attenzione, in passato erano moschee. Sebbene i musulmani che avevano sempre vissuto nell'Albaicín siano stati espulsi, il loro patrimonio culturale e artistico è ancora oggi visibile.
Un tour di gustose tapas nell'Albaicín
Oltre a passeggiare per le strade, nell'Albaicín è possibile partecipare a uno dei migliori tour di tapas di Granada. Siete in città da qualche giorno, quindi vi sarete già resi conto che per ogni bevanda pagata in un bar (che costa circa 2€) si ottiene una tapa, e con tre o quattro di queste si finisce per mangiare.
Ebbene, l'Albaicín è il quartiere giusto per fare un percorso e provare la migliore gastronomia di Granada. Inoltre, questo tour culinario è accompagnato da una guida che spiega l'aspetto culturale di tutto ciò.
Scoprire la tradizione del Sacromonte
A soli 15 minuti a piedi dall'Albaicín si raggiunge un altro dei quartieri più tradizionali di Granada: il Sacromonte.
Qui le montagne, i fiumi e le religioni si sono mescolate nel corso degli anni. Passeggiare per le sue strade è sinonimo di trovare una moschea, ma anche una sinagoga e molte grotte.
Forse conoscete le grotte, perché sono il grande emblema del Sacromonte. Sono stati abitati da famiglie gitane, anche se oggi sono aperti ai visitatori. Se volete entrare al loro interno, vi consiglio di andare al Museo Cuevas ( circa 5€/ingresso).
Provate il brivido del flamenco con uno spettacolo a Sacromonte
Il quartiere del Sacromonte è noto anche per essere il luogo di nascita del flamenco. In effetti, molte grotte ospitano spettacoli di flamenco la sera.
Il flamenco è molto più di una semplice danza, quindi è quasi obbligatorio non lasciare Granada senza averlo visto dal vivo.
Se volete assistere a uno spettacolo di flamenco a Granada, vi consiglio vivamente di andare al Sacromonte. La coesistenza di culture si è fatta sentire anche in questa forma d'arte; all'originale zambra gitana sono stati aggiunti elementi musulmani, che rendono il risultato ancora più emozionante.
Giorno 4: Salutare Granada conoscendo alcuni dei suoi tesori nascosti
Il quarto e ultimo giorno a Granada vi consiglio di dedicarlo a quei luoghi forse meno conosciuti ma altrettanto interessanti. Inoltre, per concludere il viaggio, ho un programma molto rilassante per voi.
Visita al Monastero Reale di San Jeronimo
Il Monastero Reale di San Jerónimo si trova vicino alla Cattedrale di Granada, tra i quartieri di Realejo e San Ildefonso.
Fu il primo tempio cristiano costruito in città dopo la conquista. È possibile visitare l'interno per circa 4€, cosa che consiglio per vedere le sue decorazioni e l'architettura barocca.
All'interno, lo sguardo va subito alla cappella principale, dove si trova una grande pala d'altare in stile manierista che, grazie a un recente restauro, appare impeccabile. Tuttavia, ci sono altri elementi che non ci sono più a causa del saccheggio da parte dei francesi.
La sensazione è quella di rientrare in città attraverso la Porta Elvira
Parte del Monastero di San Jeronimo è stata costruita con la pietra araba della Puerta de Elvira, che si trova a soli 10 minuti a piedi nella Plaza del Triunfo di Granada. Questa porta fu costruita nell'XI secolo dai sultani Zirid. Attraversatelo come facevano i cittadini anni fa per entrare in questa zona della città.
La porta è conforme agli standard dell'architettura moresca. È a forma di ferro di cavallo e presenta una merlatura sulla sommità. Peccato che forse esisteva un secondo cancello, che però non è giunto fino a noi.
Assaggiate le tapas arabe della Calle Elvira
Con le spalle alla Puerta de Elvira, girate a destra per entrare in Calle Elvira e pranzare. Questa volta le tapas che assaggerete saranno un po' diverse, poiché questa zona è piena di ristoranti e bar che servono cibo arabo, come shawarmas o dolci tipici.
Oltre a mangiare, in Calle Elvira si può apprezzare, ancora una volta, come la cultura araba e quella cristiana si siano mescolate secoli fa. È anche un buon posto per acquistare souvenir prima di partire.
Scoprite il lungomare più bello di Granada sulla Carrera del Darro
Proseguendo lungo Calle Elvira si arriva alla Carrera del Darro, la prossima destinazione.
È un buon posto dove andare dopo pranzo, perché costeggia la riva sinistra del fiume e ha un'atmosfera rilassata. Ponti di mattoni e pietra e, in lontananza, l'Alhambra appariranno sul vostro cammino, così potrete salutarla un'ultima volta.
La Carrera del Darro è una delle passeggiate più belle della città, forse perché è rimasta in buone condizioni, compresi i ponti, per secoli. Durante la passeggiata troverete anche edifici storici e diversi bagni arabi, dove vi consiglio di fare una sosta.
Concludete la giornata e il viaggio rilassandovi in un hammam
Dopo quattro giorni di passeggiate a Granada, potreste aver bisogno di riposare e rilassarvi un po'. Non c'è luogo migliore per farlo che un bagno arabo.
Nella Carrera del Darro e dintorni ce ne sono diversi tra cui scegliere. L'esperienza consiste solitamente in un trattamento per il corpo e in una sessione di relax per circa 65€.
I migliori hammam di Granada sono quelli che hanno mantenuto le tradizioni arabe; utilizzando oli aromatici e curando la decorazione e gli ambienti, creano un'esperienza unica tra bagni di vapore e massaggi. Uscirete come nuovi e darete il tocco finale al vostro viaggio nella città nazarí!
Come muoversi a Granada
Se seguite l'itinerario che vi ho suggerito per il vostro viaggio di quattro giorni a Granada, non avrete bisogno di prendere l'auto o i mezzi pubblici, perché tutte le distanze sono raggiungibili a piedi.
Tuttavia, se il vostro hotel è un po' lontano, potreste dover prendere l'autobus per raggiungere alcuni quartieri e, soprattutto, l'Alhambra, che si trova in periferia.
Fortunatamente, a Granada esiste un buon servizio di autobus urbani, la cui frequenza e i cui percorsi possono essere controllati sul sito web. Linee come la C30 collegano il centro della città con l'Alhambra, mentre la C31, la C32 e la C34 passano per i quartieri dell'Albaicín e del Sacromonte che, a seconda del luogo in cui alloggiate, potrebbero essere un po' lontani.
Una panoramica del vostro tour di 4 giorni a Granada
Affinché possiate avere una visione più schematica del vostro itinerario di quattro giorni a Granada, vi lascio con questa tabella in cui sono riportate le informazioni essenziali. Buon viaggio!
- Giorno 1
- Visita alla Plaza de Isabel la Católica
- Visita alla Cattedrale di Granada
- Entrate nella Cappella Reale
- Mangiare un boccone nell'Alcaicería
- Visita la Madraza
- Terminare la giornata al Corral del Carbón
- Giorno 2
- Visitare l'Alhambra
- Passeggiata al Generalife e nei suoi giardini
- Pranzo nei dintorni dell'Alhambra
- Arrivo al Paseo de los Tristes
- Vedere Granada dal Mirador de San Nicolás
- Giorno 3
- Visita alla Grande Moschea di Granada
- Passeggiata nell'Albaicín
- Tour delle tapas nell'Albaicin
- Scoprire il Sacromonte
- Assistere a uno spettacolo di flamenco
- Giorno 4
- Visita al Monastero Reale di San Ildefonso
- Attraversare la Porta Elvira
- Mangiare un boccone in Calle Elvira
- Passeggiata lungo la Carrera de Darro
- Rilassatevi in un hammam
Non vedo l'ora di sapere da voi come è andato il viaggio e quali sono stati i vostri momenti preferiti in questa gita di quattro giorni a Granada.