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Marrakech in quattro giorni: tutto quello che devi sapere per esplorare a fondo la città

Situata nel sud del Marocco, la città imperiale di Marrakech offre molto di più dei suoi monumenti. La visita è un'esperienza autentica, ricca di odori, colori e sapori che inebriano il viaggiatore dal momento in cui mette piede nelle sue strade.

Joaquín Montaño

Joaquín Montaño

11 minuti di lettura

Marrakech in quattro giorni: tutto quello che devi sapere per esplorare a fondo la città

Piazza Djemaa el Fna | ©Tom Tiepermann

Visitare Marrakech in quattro giorni vi permetterà di vedere tutte le attrazioni di Marrakech, dalla Medina ai Giardini della Menara, ai souk e, naturalmente, alla piazza Jamaa el Fna. Avrete anche il tempo di fare un'escursione in alcuni luoghi magici dei dintorni.

La prima impressione del viaggiatore che arriva a Marrakech è di caos e disordine, con le sue strade strette piene di gente del posto e di turisti, i venditori con le loro bancarelle, il rumore ovunque, i colori e i sapori. Ma è proprio tutta questa atmosfera a rendere la città un luogo magico e irripetibile, capace di attirare ogni anno migliaia di visitatori.

1° giorno: immergetevi nei souk e godetevi l'atmosfera della Jamaa el Fna

Passeggiata in un souk della Medina| ©Omar Bárcena
Passeggiata in un souk della Medina| ©Omar Bárcena

L'arrivo nelle strade di Marrakech, con la sua folla, i suoi venditori, il suo rumore e i suoi odori, può far sentire alcuni visitatori un po' a disagio. Il mio consiglio è di cercare di mantenere una mentalità aperta e di affrontare il viaggio desiderosi di immergersi nell'incomparabile atmosfera della città.

Marrakech è normalmente una città sicura, ma, come per ogni destinazione, è sempre una buona idea tenere a mente alcuni consigli di sicurezza per viaggiare in Marocco.

Un buon modo per conoscere la medina e alcune delle principali attrazioni di Marrakech, almeno finché non si visita la città, è quello di prenotare una delle tante visite guidate offerte. La guida non solo vi darà maggiori informazioni su ciò che state vedendo, ma conoscerete anche i segreti nascosti della città.

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Addentratevi nel souk

Non c'è niente di meglio che iniziare il vostro viaggio in stile marocchino: con un tè alla menta in uno dei caffè vicino a piazza Jamaa el Fna. In questo modo non solo avrete un primo assaggio della cucina marocchina, ma potrete anche osservare l'atmosfera che si sta creando nella piazza.

Una volta terminato, fate una passeggiata nella piazza stessa. Se siete fortunati, alcuni dei numerosi venditori ambulanti che si recano qui ogni giorno avranno già aperto il loro negozio, così come i tatuatori di henné, i giocolieri, i cantastorie e gli incantatori di serpenti.

Dopo questo primo assaggio del luogo più iconico di Marrakech, dove tornerete più tardi, è il momento di recarsi nel souk della città per vivere una delle esperienze più intense di tutto il vostro viaggio.

La cosa migliore di andare presto è che il labirinto di strade che compongono il souk non è ancora affollato. Questo vi permetterà di camminare più comodamente e di vedere tutta la merce esposta, dalle pantofole ai tessuti di ogni tipo, oltre a cibo, ciabatte, spezie, ceramiche e oggetti di latta.

Nonostante l'ora, la passeggiata tra le diverse sezioni del souk (divise per tipologia di merce) potrebbe risultare faticosa. In questo caso, potete sempre noleggiare uno dei tour organizzati che vi portano in giro per la zona e vi aiutano a fare acquisti. È fondamentale contrattare con il venditore quando si acquista un prodotto.

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La Moschea della Koutoubia e il suo minareto

Questa moschea è la più importante di Marrakech e il suo minareto, alto circa 70 metri, è tuttora il punto più alto della città.

L'interno, purtroppo, non può essere visitato dai non musulmani, ma ciò non impedisce che la decorazione del minareto e l'esterno della cosiddetta moschea dei librai (traduzione del suo nome dall'arabo) meritino una sosta, così come la sua accurata architettura.

Riposo e pranzo

Dopo alcune ore trascorse a girovagare nel souk e in altre zone della medina, è il momento di prendersi un meritato riposo e ricaricare le batterie.

Anche se la zona è piena di posti dove mangiare, alcuni dei più consigliati sono il Bazaar Cafe, l'Atay Cafe o il Cafe Clock, dove, se avete il coraggio, potete provare un hamburger di carne di cammello.

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Entrate nel Museo Dar Si Said

Visita al Museo Dar Si Said| ©Marrakech Riad
Visita al Museo Dar Si Said| ©Marrakech Riad

Marrakech è forse conosciuta soprattutto per la sua piazza e la sua vicinanza al deserto, ma i suoi edifici antichi e le sue collezioni d'arte non la smentiscono.

Il prossimo luogo da visitare, sempre all'interno della medina, è il Museo Dar Si Said.

Nel caso di questo museo, l'esposizione è costituita da oggetti della cultura berbera, oltre che da tappeti, tessuti e mobili. Dar Si Said è ospitato in un antico palazzo del XIX secolo con un bellissimo cortile interno. Da non perdere la delicata decorazione delle porte in legno.

Mellah: l'antico quartiere ebraico

Nel XVI secolo, diversi gruppi di ebrei espulsi dalla Spagna e dal Portogallo si rifugiarono a Marrakech. Si stabilirono nella città rossa nel loro quartiere, il Mellah.

La comunità ebraica è diminuita nel corso degli anni, ma il quartiere conserva ancora un'atmosfera diversa dal resto della città. Con le sue strade strette, è molto interessante passeggiarvi e scoprire alcune delle sue attrazioni.

Oltre a passeggiare nel quartiere, nessun viaggiatore dovrebbe perdersi una visita al cimitero ebraico e alla sinagoga Salat Alzama.

Tramonto a Jamaa el Fna

Per concludere in bellezza questa intensa prima giornata, tornate a Jamaa El Fna, patrimonio mondiale dell 'UNESCO.

Prima di scendere in piazza, potete trovare un posto su una delle terrazze circostanti e osservare il tramonto sorseggiando una tazza di tè o caffè. Da qui si può anche vedere come cambia l'atmosfera della Jamaa el Fna e cominciano a sorgere numerose bancarelle di cibo.

La musica e gli spettacoli degli artisti di strada conferiscono alla piazza un'atmosfera magica che affascina tutti i visitatori. Se siete stati a Marrakech con dei bambini, vi assicuro che l'esperienza piacerà anche a loro.

Se lo desiderate, potete scegliere tra le bancarelle di cibo allestite nella piazza quella che più vi attira. Se invece preferite qualcosa di più tranquillo, nei dintorni ci sono locali come il Nomad.

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Giorno 2: ritorno alla Medina per una piacevole passeggiata.

Palazzo Bahia| ©Jorge Láscar
Palazzo Bahia| ©Jorge Láscar

Con l'esperienza acquisita il primo giorno, probabilmente saprete già come muovervi a Marrakech. Sebbene sia possibile noleggiare un altro tour della medina che vi mostri tutto ciò che c'è da vedere e da fare, il seguente tour può essere fatto anche da soli.

Godetevi il Palazzo Bahia

La giornata inizierà presto con una visita a uno degli edifici più belli di Marrakech: il Palazzo della Bahia. È uno dei monumenti più visitati della città, quindi è consigliabile arrivare in un orario che vi permetta di evitare la folla e di vederlo con calma.

Il Palazzo della Bahia è stato costruito nel XIX secolo con l'intenzione di renderlo il più grande edificio del suo genere al mondo. Anche se è stato superato da altri palazzi del mondo, non c'è dubbio che la sua architettura, il suo cortile giallo e blu pieno di piante aromatiche, i suoi mosaici e la decorazione delle sue colonne lo hanno mantenuto come uno dei luoghi imperdibili di Marrakech.

L'unico problema è la mancanza di informazioni in inglese. Questo significa che molti turisti preferiscono visitarlo con una guida per una visita più piacevole.

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Ammirate la vista dal Palazzo El Badi

Un altro edificio interessante da visitare a Marrakech è il Palazzo El Badi. Risale al XVI secolo e gran parte della sua struttura è in rovina, anche se da anni sono in corso scavi nella zona. Secondo le cronache, un tempo aveva più di 300 stanze, tutte decorate con cristalli, turchesi e oro.

Alcune stanze e il suo straordinario cortile sono ancora in piedi. Il luogo nasconde anche, in una stanza, il minbar (pulpito) della moschea Koutoubia, oltre a una splendida vista della città dai bastioni,

. Dopo aver lasciato il palazzo, vi consiglio di passeggiare per un po' nella zona e di fare una pausa in uno dei caffè del Jardin Sidi Ahmed El Kamel.

Tombe Saadid, uno dei gioielli di Marrakech

Uno dei gioielli di Marrakech sono le Tombe Saadid. Anche se meno conosciuto di altre attrazioni, questo piccolo complesso funerario nasconde meraviglie al suo interno.

Tra l'altro, le tombe sono considerate uno dei migliori esempi di architettura tradizionale marocchina. Costruite dal sultano Al Mansur, rimasero nascoste per secoli dopo che un altro sultano le fece murare.

Solo nel 1917 furono riscoperte, rivelando il marmo e l'oro con cui erano state costruite. All'interno si trova un piccolo cortile con le tombe di personaggi secondari, anche se l'elemento più importante è la cosiddetta Sala delle 12 colonne, in cui è sepolto lo stesso Al Mansur.

Dopo questa visita potrebbe essere il momento di pranzare. Nella zona troverete diversi locali interessanti, tra cui vi consiglio la piacevole terrazza del Kasbah Cafe.

Madrasa di Ben Youssef

Nella Medersa Ben Youssef| ©Lundeux
Nella Medersa Ben Youssef| ©Lundeux

La Madrasa (o Medersa) Ben Youseef era un'antica scuola islamica che un tempo contava più di 900 studenti. Oggi è considerata uno dei luoghi più interessanti da visitare in città per la bellezza della sua architettura.

Al centro, come di consueto negli antichi edifici marocchini, si trova un cortile con una fontana. Intorno ad esso si trovano diverse stanze costruite con cedro e stucco e decorate con piastrelle di vari colori.

Molto interessante è anche la sala della preghiera, la cui decorazione con ananas e palme è una delle più esuberanti della città.

Koubba Ba'Adiyn

Questo edificio a cupola fu costruito nel XII secolo da Ali Ben Yussef, il secondo re almoravide. È l'unico esempio rimasto in città dell'architettura di quel periodo e, oltre al suo valore estetico e storico, è un buon esempio di come si immagazzinava l'acqua all'epoca.

Il modo migliore per vedere questo monumento è scendere alla sua base e posizionarsi sotto la cupola. È qui che si può vedere meglio la sua straordinaria decorazione. In passato, alla base della cupola si trovava uno stagno con una fontana.

Museo di Marrakech

Sempre nel centro della medina c'è una tappa interessante prima di concludere la giornata.

È il Museo di Marrakech, il cui ingresso è a pagamento. Come in altri luoghi della città, è bene visitarlo con una guida, poiché non ci sono molte informazioni su ciò che si sta vedendo e non si riesce a capire la funzione di gran parte della collezione.

In ogni caso, il palazzo stesso in cui si trova il museo è davvero impressionante e vale la pena pagare solo per vederlo. Il suo cortile centrale spicca e sicuramente passerete un po' di tempo ad ammirarne tutti i dettagli.

Per concludere la giornata, vi consiglio di andare in un posto dove, oltre a cenare, potrete assistere a uno spettacolo di danza del ventre. Uno dei più famosi è Le Narwama, situato vicino a Jamaa El Fna.

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Giorno 3: Escursione a Essaouira

Onde che lambiscono i bastioni di Essaouira| ©Doug Knuth
Onde che lambiscono i bastioni di Essaouira| ©Doug Knuth

Da Marrakech ci sono diverse escursioni organizzate che vi permetteranno di scoprire il deserto di Marrakech, le montagne dell'Atlante e città impressionanti come Essaouira. Per questo terzo giorno, vi suggerisco di recarvi a Essaouira per godere delle sue attrazioni.

Anche se potete andare da Essaouira a Marrakech da soli, la verità è che un tour vi permetterà di sfruttare al meglio il vostro tempo e di non dovervi preoccupare di adattare gli orari dei trasporti.

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Essaouira

La maggior parte dei tour per Essaouira parte la mattina presto da Marrakech per sfruttare al meglio la giornata. La distanza per Essaouira è di circa 160 chilometri e lungo il tragitto potrete ammirare paesaggi naturali mozzafiato.

Una volta arrivati a Essaouira potrete passeggiare per le sue affascinanti strade dall'atmosfera molto più tranquilla rispetto a Marrakech. Potrete anche visitare una cooperativa dove si produce il famoso olio di argan.

Il porto di Essaouira, coronato da un cannone di bronzo, è il punto di riferimento più iconico della città. Altri punti di interesse, oltre alla bellezza delle sue case color ocra, sono la piazza Moulay el Hassan e i souk.

Tuttavia, non c'è niente di meglio che vagare per le sue stradine e scoprire un luogo di interesse dietro ogni angolo.

Il pranzo, solitamente incluso in questi tour, viene consumato in un ristorante locale. Qui la tradizionale cucina marocchina dei ristoranti di Marrakech è completata da molti piatti a base di pesce e frutti di mare.

Cena al Kafe Merstan

È probabile che al ritorno a Marrakech vi sentiate piuttosto stanchi, soprattutto se la vostra escursione ha incluso un giro in cammello. A seconda del vostro stato d'animo, potete cenare nel vostro hotel, se lo offre, o mangiare un boccone in uno dei ristoranti alla moda.

Un posto molto carino è il Kafe Merstan, la cui bella terrazza vi permetterà di rilassarvi dopo una giornata intensa.

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Giorno 4: addio alla città tra giardini e un buon massaggio

Cammelli per il tour a Marrakech| ©Jaume Pera
Cammelli per il tour a Marrakech| ©Jaume Pera

Le attività di quest'ultimo giorno di soggiorno a Marrakech saranno determinate dall'orario di partenza del vostro volo di ritorno, poiché non sarà lo stesso se dovrete recarvi all'aeroporto di Marrakech subito dopo pranzo o se, con un po' di fortuna, il vostro volo non partirà prima del mattino seguente.

Nonostante ciò, l'itinerario proposto è abbastanza completo. Si inizia con un'interessante visita alla zona del palmeto, dove si può fare un giro in cammello. In seguito, si può pranzare nella città moderna e passeggiare lungo alcuni viali e nel vicino giardino.

Palmeto

La zona del Palmeto di Marrakech, a circa 10 km dalla Medina, è diventata uno dei centri turistici della città. Nonostante ciò, l'atmosfera conserva ancora un po' della sua magia grazie alle sue oltre 100.000 palme e alberi da frutto.

Per arrivare qui potete contrattare una tariffa con un tassista (uno dei consigli fondamentali per visitare Marrakech). Se si preferisce rimanere sul semplice, ci sono diversi tour organizzati che partono dalla città e includono una visita a un villaggio della zona.

A seconda di come siete andati e del vostro interesse per la zona, troverete diversi ristoranti dove potrete prendere un buon tè o un tipico pranzo berbero.

Prenotate il vostro giro in cammello a El Palmeral

Gueliz: la Marrakech moderna

Tornando in città, vi consiglio di fare una passeggiata a Gueliz, il cosiddetto "quartiere europeo". Costruito dai francesi durante il protettorato, il suo assetto urbanistico ricalca la struttura dei grandi boulevard parigini, con Avenue Mohammed V come asse centrale.

Sebbene questo viale lungo 3 chilometri raggiunga la medina, l'atmosfera nelle strade è radicalmente diversa.

Se non avete mangiato nel Palmeto, a Gueliz troverete un'ampia gamma di opzioni e potrete scegliere tra ristoranti marocchini e più occidentali.

Giardino Majorelle

Giardino Majorelle| ©Kamal Hammadi
Giardino Majorelle| ©Kamal Hammadi

Quando raggiungerete il prossimo punto di interesse penserete di aver trovato un'oasi all'interno della città di Marrakech, soprattutto se vi siete recati a Marrakech in estate.

Il Giardino Majorelle, creato dall'omonimo pittore francese, è il più grande della città. All'interno, oltre ai giardini art déco, si trova un interessante museo, ma vale la pena di passeggiare tra i sentieri.

L'ultimo (o penultimo) tè alla menta

Tornando alla medina, nell'affascinante souk delle spezie, vi consiglio di entrare nel Cafe des Épices, uno dei preferiti dai viaggiatori che arrivano in città.

Oltre a un'ultima passeggiata nella zona del souk e a un ultimo giro di shopping, la terrazza del caffè offre una vista incredibile sulla città e sulle montagne dell'Atlante. Probabilmente non c'è modo migliore per concludere il viaggio.

Un buon massaggio in un hammam prima di tornare a casa

Se avete tempo e volete tornare a casa rilassati, dovreste provare un bagno arabo tradizionale, l'hammam. A Marrakech ne troverete una vasta gamma, ma vi consiglio di andare in uno misto che offra tutto ciò di cui avete bisogno per godervi l'esperienza.

Tra i più popolari ci sono Les Bains de Marrakech, Heritage Spa e il Kennaria Hammam, oltre all'altamente raccomandato dai visitatori più giovani Rosa Bonheur.

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