Marrakech in estate

Marrakech è una destinazione turistica sempre più popolare, anche durante l'estate. Se eviterete di uscire per le strade nelle ore più calde della giornata e sceglierete le vostre attività con saggezza, trascorrerete una vacanza indimenticabile: continuate a leggere per scoprire i migliori programmi estivi!

Matteo Gramegna

Matteo Gramegna

10 minuti di lettura

Marrakech in estate

Rue Yves St. Laurent, Marrakech | ©Rigel

Durante l'estate, il cielo blu intenso contrasta con i paesaggi rossastri delle strade di Marrakech, creando un'atmosfera esotica e innegabilmente accattivante che si aggiunge al numero di cose da fare durante un viaggio a Marrakech. E se le temperature si alzano troppo, potete approfittare della scusa per raggiungere le spiagge di Essaouira.

1. Vivere l'atmosfera di Eid al Adha

Il cibo durante la celebrazione dell'Eid al Adha| ©dubai new style
Il cibo durante la celebrazione dell'Eid al Adha| ©dubai new style

Eid al Adha, letteralmente "festa del sacrificio", è la festa dell'agnello e la celebrazione più importante del mondo musulmano. In questo giorno si ricorda un episodio biblico: quando Dio ordinò ad Abramo di sacrificare il suo figlio primogenito per testare la sua fedeltà, prima di fermarlo all'ultimo momento e ordinargli di uccidere un agnello al posto del figlio. La Festa del Sacrificio si svolge dopo il pellegrinaggio annuale alla Mecca. La data cambia quindi ogni anno.

Già nei giorni precedenti si percepisce la portata dell'evento: la gente del posto si accalca nei mercati per comprare le pecore e poi le trasporta a casa con qualsiasi mezzo di trasporto. Non stupitevi se vedete una capra infilata nel bagagliaio di un'auto!

Si preparano anche dolci tipici come le ghribas (biscotti a base di mandorle) o gli iconici Kaab el Ghazal, biscotti a forma di mezzaluna fatti con mandorle, acqua di fiori d'arancio e cannella. Se volete saperne di più sulle prelibatezze locali, vi consiglio di leggere l'articolo Cibo marocchino: i piatti da non perdere.

Il giorno di festa inizia con le preghiere. In seguito, le famiglie si riuniscono nelle proprie case per la macellazione e la sera escono in strada per i festeggiamenti. Durante i due giorni della festa, la gente del posto si reca nelle periferie della città (musallas) per mangiare piatti a base di pecora e agnello. I marocchini tendono a utilizzare tutte le parti, da quelle più comuni a quelle meno 'nobili' come cervello, stomaco e piedi.

I consigli di Matteo

La maggior parte dei negozi, dei caffè e dei musei resterà chiusa almeno per la mattina e, in alcuni casi, per un giorno o due. Assicuratevi di avere dei piani alternativi per il giorno di Eid al Adha.

2. Visita alle tombe Saadi

Tombe Saadi| ©Montse PB
Tombe Saadi| ©Montse PB

Situate in un giardino tra la Porta di Bab Agnaou e il Palazzo El Badi, le Tombe Sa'didi sono un cimitero che ospita le spoglie del sultano Ahmed al-Mansur e di altri cinque membri della sua famiglia. La sala più famosa è senza dubbio la Sala delle Dodici Colonne, una stanza con una meravigliosa cupola scolpita in legno di cedro, colonne in marmo di Carrara e un pavimento ricoperto di mosaici.

Per molti anni le tombe furono dimenticate. Dopo la caduta della dinastia Sa'did, il sultano alawita Mulai Ismail prese il potere e condannò i suoi predecessori alla damnatio memoriae. Ordinò quindi di distruggere tutte le tracce del passato. Fortunatamente, le tombe Saadid furono scoperte nel 1917. Durante il periodo coloniale, i francesi fotografarono Marrakech dall'alto per un'indagine topografica e, quando le analizzarono, si resero conto che qualcosa poteva essere nascosto in questo luogo.

Trattandosi di un mausoleo, il calore della città rimane fuori dalla soglia. È possibile visitare le Tombe di Sa'did tutti i giorni della settimana dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:00. Il biglietto costa circa 7 euro. Il biglietto costa circa 7 euro.

3. Rinfrescarsi nelle piscine della Città Rossa

Al Riad Ambre Et Epice| ©LEE WOOD
Al Riad Ambre Et Epice| ©LEE WOOD

Quando il caldo inizia a farsi soffocante, non c'è niente di meglio di un bel tuffo. La maggior parte degli hotel e dei riad di Marrakech permette di usufruire delle loro piscine anche se non si alloggia. Non male, vero? Ora che lo sapete, prendete un asciugamano, la crema solare e un costume da bagno e preparatevi a trascorrere una giornata nelle piscine della Città Rossa.

Nel cuore della città si trova il Riad Ambre Et Epices, l'antica dimora di un ricco mercante di spezie. Completamente ristrutturato nel 2009, l'hotel dispone di una splendida piscina all'aperto circondata da ulivi. Un'altra meta consigliata è il Palais Namaskar, un hotel di lusso caratterizzato da uno stile orientale.

Con un pass giornaliero potrete rilassarvi sui lettini e godervi gli asciugamani profumati e i sorbetti agli agrumi. Se volete allontanarvi dal trambusto di Marrakech, optate per il Manzil la tortue, un hotel con una tranquilla piscina privata e un campo da golf.

Alcune piscine degne di nota si trovano nel vicino deserto di Agafay. Terre des Etoiles, ad esempio, è un'oasi con un campeggio di lusso e una piscina che si affaccia sulle vicine colline aride. A pochi chilometri di distanza si trova La Pause, un eco-resort di lusso senza elettricità né Wi-Fi: il luogo ideale per rilassarsi. Per usufruire della piscina, è necessario trascorrervi almeno una notte. Se volete scoprire questo luogo naturale, vi consiglio di leggere l'articolo Escursioni nel deserto di Agafay da Marrakech.

I consigli di Mateo

In estate, le piscine sono solitamente molto affollate. Se volete evitare di rimanere esclusi, vi consiglio di prenotare il vostro posto con qualche giorno di anticipo.

4. Prendete un po' d'aria fresca alle cascate di Ouzoud.

Cascate di Ouzoud| ©just_a_cheeseburger
Cascate di Ouzoud| ©just_a_cheeseburger

Le cascate di Ouzoud sono le cascate più alte del Marocco e si trovano a meno di tre ore di macchina da Marrakech. Se volete visitarle in giornata, è meglio scegliere un'escursione organizzata. Ci sono diverse opzioni disponibili e la maggior parte di esse prevede il prelievo dal vostro hotel o riad. Dopo aver lasciato la città, l'autobus o il minivan attraversa le valli dell'Alto Atlante, passa per i villaggi berberi e arriva infine a Ouzoud. E

Dal basso, potrete apprezzare la cascata di 100 metri e la nebbia generata dalla caduta. Per godersi il panorama, si può iniziare la salita alla montagna, che in genere dura circa un'ora. A metà strada incontrerete una colonia di scimmie, ma non preoccupatevi, sono più che abituate alla presenza umana. Se portate con voi del cibo, si avvicineranno subito a voi.

Una volta scesi, potete completare l'escursione con un giro in barca. Il fiume formato dalle cascate di Ouzoud è attraversato da curiose barche di legno che aggiungono un tocco avventuroso all'esperienza. Questa visita è una delle 12 migliori escursioni da Marrakech.

Il sentiero che porta alla cima è piuttosto ripido. Per evitare di cadere, è meglio indossare scarpe da trekking. Se si viaggia in estate, è consigliabile bere spesso acqua.

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5. Scoprire la Perla dell'Atlantico

Visita di Essaouira| ©rigel
Visita di Essaouira| ©rigel

È il soprannome dato a Essaouira, città fortificata in riva all'oceano. La sua spiaggia di sabbia fine e gli alisei che soffiano costantemente attirano migliaia di surfisti da tutta Europa. Le coste di Tagharte, Safi e Sidi Kaouki sono perfette per il surf e, se non siete surfisti, potete scegliere tra diverse alternative. Ad esempio, potete recarvi al porto e mangiare pesce fresco nei ristoranti locali. Un'altra attrazione degna di nota è la Medina, la parte vecchia di Essaouira con la sua tipica architettura araba.

Raggiungere la Perla dell'Atlantico da Marrakech è facile, basta prendere un autobus. Ci sono molte compagnie di autobus e il viaggio dura circa due ore e mezza. Tuttavia, gli autobus di solito non seguono un orario fisso. Se volete risparmiare tempo, è meglio prenotare un tour organizzato. Per saperne di più, potete leggere l'articolo Come arrivare da Marrakech a Essaouria.

Essaouira è un importante porto di pesca. Approfittate del vostro soggiorno per mangiare sardine, aragoste e ricci di mare. Le Triskala e La Table sono due ristoranti sicuri.

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6. Ripercorrete la storia del Marocco al Musée des Confluences

Cortile di Dar el Bacha| ©Palmeat
Cortile di Dar el Bacha| ©Palmeat

Prima di essere trasformato in museo, Dar el Bacha era la residenza del pascià Thami El Glaoui. Il nobile marocchino era un uomo molto ricco, noto per il suo stile di abbigliamento e per i suoi frequenti viaggi in Europa. Infatti, costruì la sua tenuta per impressionare ospiti come Winston Churchill, Charles De Gaulle e Charlie Chaplin.

L'obiettivo di questo museo è quello di approfondire la storia del Marocco e le influenze che hanno interessato il Paese nel corso dei secoli. L'area espositiva principale è dedicata all'arte islamica, ma si può anche ammirare la collezione internazionale di Patti Cadby Birch, archeologa americana e amante della Città Rossa. La sua collezione comprende più di 3.000 oggetti antichi provenienti dalle civiltà Maya, cretese e cinese. Le opere d'arte vanno dal 5000 a.C. ai giorni nostri.

Inaugurato nel 2017, il Musée des Confluences è in gran parte sconosciuto alla maggior parte dei turisti. Approfittatene per vedere una residenza tradizionale con splendidi cortili pieni di verde, ideali per sfuggire al caldo.

7. Divertitevi sugli scivoli di Oasiria

Divertimento a Oasiria| ©Riad Laksiba
Divertimento a Oasiria| ©Riad Laksiba

Oasiria è il più grande e importante parco acquatico del Marocco e il luogo ideale per una giornata in famiglia. I più piccoli possono giocare a fare i pirati nella Laguna dei Pirati, mentre i ragazzi possono sfrecciare sugli scivoli o scendere nel Crazy River. Per gli adulti, Oasiria ha un'attrazione pensata esclusivamente per loro: la Calme & Chauffée, una piscina con acqua a 28°C dove i bambini non sono ammessi. Qui potrete rilassarvi mentre i vostri figli si divertono al Moussaillons, un club che organizza attività divertenti.

Oltre a un parco acquatico, Oasiria è un'area verde lussureggiante, tanto che il suo stesso sito web la pubblicizza come "Le plus grand jardin de Marrakech". E quando la fame si fa sentire, si può scegliere tra cinque ristoranti. Il fiore all'occhiello dell'Oasiria si chiama Le Jardin & les Cabanas e offre una cucina stagionale con ingredienti freschi e di qualità. In alternativa, il bar sulla spiaggia Le Café Ola propone un menu più semplice con panini, insalate e gelati rinfrescanti.

I consigli di Mateo

È vietato portare cibo e bevande all'interno di Oasiria, anche se è consentito portare qualche bottiglia d'acqua.

8. Perdetevi tra le creazioni di Yves Saint Laurent

Museo Yves Saint Laurent:| ©Rainer Pidun
Museo Yves Saint Laurent:| ©Rainer Pidun

Quando la temperatura sale, visitare un museo è sempre una buona idea. L'ultimo arrivato nella Città Rossa è il Museo Yves Saint Laurent Marrakech, che ospita 5.000 capi di abbigliamento, 15.000 accessori di alta moda, bozzetti e oggetti di ogni tipo. L'istituzione culturale è stata inaugurata nel 2017 e si trova a pochi passi dai Giardini Majorelle. Costruito in terracotta, cemento e pietra marocchina, l'edificio si integra perfettamente con l'ambiente circostante, mentre la sua facciata in mattoni evoca la trama di un tessuto.

La straordinaria collezione del museo è frutto dell'intuizione di un artista: Yves Saint Laurent è stato il primo stilista della sua generazione ad archiviare sistematicamente il suo lavoro. Dopo una passeggiata tra gli abiti, ci si può rilassare al Café Le Studio, un bar-ristorante con un menu che fonde cucina messicana e californiana. Lo chef utilizza ingredienti biologici della regione di Marrakech per preparare ceviches, tacos e aguachile verde.

Il Museo Yves Saint Laurent apre alle 11:00 e chiude alle 17:00. L'ultimo ingresso è alle 16:30. L'ultimo ingresso è alle 16:30.

9. Lasciatevi conquistare dagli aromi del Museo del Profumo

Museo del Profumo| ©aathaar
Museo del Profumo| ©aathaar

Situato in un riad della Medina, il Museo del Profumo è una creazione di Abderrazzak Benchaâbane, profumiere marocchino e principale restauratore dei Giardini Majorelle. Si trova nel cuore della città vecchia ed è stato ben recensito da turisti e locali. Qui scoprirete tutte le fasi della creazione di un profumo e imparerete i segreti dell'incenso, dell'argan, delle acque floreali e di altri oli essenziali.

Se pensate di avere un talento per le fragranze, il museo offre laboratori di profumeria e di risveglio olfattivo per bambini. Nel Perfume Bar troverete diversi Soliflore, ovvero profumi composti da un'unica nota. Si possono mescolare per ottenere creazioni originali da portare a casa come souvenir.

Il consiglio di Matthew

Il Museo si trova al 2, Derb Chérif, Rue Diour Saboun. Se non riuscite a trovarlo, potete chiedere a qualcuno nella Medina che vi accompagnerà in cambio di qualche dirham.

10. Concedetevi un corso di cucina

Imparare a cucinare| ©RODNAE Productions
Imparare a cucinare| ©RODNAE Productions

Un laboratorio di cucina marocchina vi insegnerà le ricette tradizionali in modo che possiate replicarle a casa. La maggior parte dei corsi inizia con la spesa di ingredienti freschi nei souk della Città Rossa. Successivamente, tornerete al vostro hotel/riad o alla sede del corso per preparare le vostre creazioni culinarie. In ogni momento, un cuoco esperto vi insegnerà i trucchi del mestiere e, una volta terminato il processo, potrete assaggiare i piatti che avete preparato.

A Marrakech troverete tutti i tipi di corsi. Imparerete a preparare ricette tradizionali come l'harira, il cous cous, il tajine di pollo o di manzo e i dolci marocchini. Imparerete anche a usare le spezie (cannella, curcuma, cumino, zenzero e zafferano). Questi corsi costano di solito 50 euro e sono molto apprezzati dai turisti.

Il consiglio di Mateo

Scegliete questo workshop se avete delle conoscenze di base di cucina. Non è necessario essere un cuoco esperto, ma è preferibile avere alcune competenze di base.

Temperature a Marrakech in estate

Fare surf a Marrakech| ©Filipe WTA
Fare surf a Marrakech| ©Filipe WTA

Nella città marocchina l'estate inizia a metà giugno e termina a metà settembre. Nei mesi "di confine", le notti tendono a essere un po' più fresche (le minime raggiungono di solito i 15º/17º), mentre le temperature diurne raggiungono facilmente i 35º. Le cose cambiano quando si tratta di luglio e agosto, i mesi più caldi di Marrakech. In questi mesi, le massime superano i 45ºC per diversi giorni e in alcuni casi la temperatura limite si avvicina ai 50ºC. Se volete viaggiare nei mesi più freschi, consultate il post su Marrakech in aprile o Marrakech in ottobre.

Piani alternativi per stare al fresco a Marrakesh

Alla Maison de la Photographie| ©Serge Lenaearts
Alla Maison de la Photographie| ©Serge Lenaearts

Quando il caldo si fa sentire, potete cercare un po' di refrigerio nei musei climatizzati di Marrakesh. Oltre alle istituzioni già citate, ci sono altre opzioni come La Maison de la Photographie (Rue Ahl Fes, 46 Rue Bin Lafnadek) o il Museo Boucharouite, un'ex pensione trasformata in una mostra di artigianato locale). Per rinfrescarvi, optate per La Plage Rouge (una piscina con lettini alla periferia di Marrakech) o Nikki Beach, una piscina glamour con DJ set.