Firenze in 7 giorni: consigli, cosa vedere e molto altro

Se avete la fortuna di avere a disposizione un'intera settimana per visitare la città d'arte per eccellenza, ecco l'itinerario da seguire per visitare Firenze in 7 giorni.

Carlos Bleda

Carlos Bleda

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Firenze in 7 giorni: consigli, cosa vedere e molto altro

Posta del Firenze, Italia | ©Olivier Darny

In 7 giorni possiamo esplorare a fondo la città con tutto quello che c'è da vedere e da fare a Firenze, oltre ad avere tutto il tempo per fare alcune delle escursioni più interessanti nei dintorni di Firenze.

Nell'itinerario che vi propongo di seguito dedichiamo i primi giorni a conoscere a fondo i monumenti, i musei e i siti storici della città, e riserviamo un paio di giorni per esplorare i dintorni del capoluogo toscano con escursioni gastronomiche e visite ad alcuni borghi di straordinaria bellezza.

Giorno 1: iniziamo il nostro viaggio conoscendo il cuore di Firenze

Esterno del Duomo| ©Vicente Camarasa
Esterno del Duomo| ©Vicente Camarasa

Piazza Duomo, Cattedrale e Battistero di San Giovanni

Sebbene ci sia molto da vedere e da fare a Firenze, il posto migliore per iniziare questo viaggio è il cuore della città. È in Piazza Duomo che si trova la famosa cattedrale con la spettacolare cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni. L'intero complesso è uno dei capolavori del Rinascimento e merita di essere visitato nella sua interezza, compresa la salita alla cupola.

Possiamo dedicare l'intera mattinata del primo giorno a visitarlo in dettaglio e anche parte del pomeriggio, dopo una sosta per il pranzo se lo vediamo con calma o se non siamo stati previdenti e non abbiamo acquistato in anticipo i biglietti per il Duomo di Firenze. In questo caso è possibile che si debba fare una coda di qualche tempo. Tuttavia, il complesso del Duomo è una visita che non dimenticherete mai e, se noleggiate una visita guidata, l'esperienza sarà ancora più arricchente.

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Via dei Neri e dell'Ariento e Mercato Centrale

Dopo l'impressionante ma faticosa visita al complesso del Duomo, è il momento di ricaricare le batterie e rilassarsi con un buon pasto e una piacevole passeggiata nel centro di Firenze. Il modo migliore per farlo è visitare il mercato centrale, non lontano dal Duomo, e gustare i migliori prodotti locali dai suoi banchi, assaggiandoli nei ristoranti all'interno e nei dintorni del mercato stesso.

In seguito, possiamo trascorrere il pomeriggio passeggiando lungo le vie Carreri dei Neri e Carrer dell'Ariento, due delle strade più frequentate del centro, dove si trovano negozi, gelaterie e un'infinità di locali perfetti per conoscere la tradizione fiorentina. Un ottimo modo per concludere la prima giornata a Firenze.

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Giorno 2: Centro storico e artistico di Firenze.

Ingresso alla Galleria dell'Accademia| ©Mongolo1984
Ingresso alla Galleria dell'Accademia| ©Mongolo1984

Galleria dell'Accademia

Dopo la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell'Accademia di Firenze è il museo più visitato della città e anche uno dei più visitati al mondo. Il principale responsabile è l'artista Michelangelo e il suo famoso David, che si trova in questo museo. La scultura, alta 5 metri, attira milioni di visitatori, ma non è l'unica opera d'arte esposta nella Galleria dell'Accademia. La Galleria dell'Accademia possiede una magnifica collezione di arte rinascimentale con dipinti e sculture di vari artisti oltre a Michelangelo.

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Chiesa di Santa Maria Novella e Museo del Novecento

Dopo aver visitato l'Accademia, ci dirigiamo verso la Basilica di Santa Maria Novella, a pochi minuti a piedi dal Museo dell'Accademia. Questa chiesa è stata dichiarata Patrimonio dell 'Umanità per il suo valore architettonico e artistico. La sua facciata è un capolavoro del Rinascimento e al suo interno si trovano diverse opere d'arte di autori importanti come Brunelleschi o Masaccio.

Nella stessa piazza dove si trova la Basilica di Santa Maria Novella si trova il Museo del Novecento. Si tratta di un museo di arte moderna e contemporanea che offre un interessante contrasto con l'arte rinascimentale di Firenze. È sempre una visita consigliata.

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Basilica di Santa Croce e Piazza Santa Croce

Per concludere il secondo giorno, un'opzione molto interessante è quella di visitare la Basilica di Santa Croce. Attraversando il centro della città da Santa Maria Novella con una piacevole passeggiata di circa 15 minuti, arriveremo in Piazza Santa Croce.

In questa bellissima piazza si trova la Basilica di Santa Croce, al cui interno giacciono le spoglie di grandi personaggi della storia come Dante Alighieri, Machiavelli, Michelangelo e Galileo Galilei. La bellezza del luogo è pari a quella dei personaggi illustri che riposano in questa chiesa, che è anche il tocco finale perfetto per coronare il nostro secondo giorno a Firenze.

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Giorno 3: Una giornata per immergersi nel Rinascimento italiano

Ponte Vecchio| ©Igor Oliyarnik
Ponte Vecchio| ©Igor Oliyarnik

Fontana del Porcellino

Il nostro terzo giorno a Firenze inizierà mettendo in pratica una delle tradizioni più popolari tra i turisti. Nel mercato nuovo vicino a Ponte Vecchio si trova la fontana del Porcellino o cinghiale, in quanto è l'animale di rame che decora la fontana. La tradizione vuole che se mettete una moneta nella bocca dell'animale di bronzo e questa cade nelle grate attraverso le quali cade l'acqua, sarete fortunati e potrete tornare a Firenze. Una cosa che senza dubbio non vedrete l'ora di fare dopo aver visitato la città.

Palazzo Vecchio e Ponte Vecchio

Vicino al Porcellino e attraversando il fiume Arno si trova uno dei ponti più famosi al mondo e simbolo di Firenze: il Ponte Vecchio. Questo ponte medievale è uno dei pochi ponti abitati rimasti al mondo e uno dei luoghi più frequentati della città.

Il ponte Vecchio conduce a via Santa Maria che, a sua volta, ci porta in Piazza della Signoria dove si trova la nostra prossima destinazione, Palazzo Vecchio. Attualmente è la sede del Comune di Firenze, anche se è possibile visitare il suo museo e le stanze dei nobili che vi hanno vissuto, come i Medici.

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Galleria degli Uffizi

Non si può viaggiare a Firenze senza visitare la Galleria degli Uffizi. Questo museo è una tappa obbligata, poiché la sua collezione è una delle più importanti al mondo. La Galleria degli Uffizi ospita dipinti realizzati tra il XIII e il XVIII secolo da figure importanti come Botticelli, Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Raffaello e Tiziano. Un luogo di culto per tutti gli amanti dell'arte. Le informazioni per acquistare i biglietti per visitare la Galleria degli Uffizi sono disponibili a questo link.

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Giorno 4: Giornata dedicata alla visita dei monumenti e dei siti di Firenze sud

Giardino di Boboli| ©Andrey O!
Giardino di Boboli| ©Andrey O!

Abbazia di San Miniato e piazzale Michelangelo

Il quarto giorno di questo itinerario fiorentino è il momento di attraversare l'Arno e visitare la parte meridionale di Firenze. La prima tappa in questa zona è piazza Michelangelo. Il fascino di questa piazza risiede nella spettacolare vista panoramica sulla città. Non a caso è una delle fotografie più ripetute di Firenze.

Sulla stessa collina su cui si trova il belvedere si trova l'abbazia di San Miniato. Il nome di questa chiesa è dovuto al primo santo e martire di Firenze, San Miniato, che secondo la leggenda, dopo essere stato decapitato, prese la sua testa e tornò nella grotta dove viveva come eremita. Questa chiesa romanica è stata costruita nello stesso luogo, con l'impronta e la personalità della Toscana.

Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli

Il complesso di Palazzo Pitti si raggiunge attraversando il Ponte Vecchio e seguendo la Via de Guicciardini. Questo palazzo apparteneva a un banchiere di nome Luca Pitti che lo vendette ai Medici. Il suo interno funge da museo con una vasta collezione d'arte che può essere ammirata passeggiando per le stanze del palazzo.

Ma il punto forte del palazzo è il Giardino di Boboli. Questo grande spazio verde in stile rinascimentale è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco grazie alle sue spettacolari fontane e alla vegetazione curata. Ci sono così tante sculture e fontane di grande valore artistico che è difficile elencarle tutte. Come ulteriore vantaggio, i giardini offrono anche una buona vista panoramica della città.

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Giorno 5: Escursione in Toscana e degustazione di vini

Chianti, Toscana| ©Greg_FOT
Chianti, Toscana| ©Greg_FOT

Come vi ho già detto, in 7 giorni a Firenze avremo tempo per escursioni molto interessanti nei dintorni di Firenze e il quinto giorno del nostro viaggio potremo concederci un omaggio gastronomico nella Toscana italiana.

Escursione nel Chianti con degustazione di vini e prodotti tipici toscani

Firenze è il capoluogo della Toscana e, come tale, alcune delle regioni più importanti in termini di cultura gastronomica si trovano nelle vicinanze. Per questo motivo, il quinto giorno di questo itinerario vi suggerisco di lasciare la città alla ricerca di una buona cantina dove degustare i migliori vini e prodotti della Toscana.

Le opzioni sono varie ma, per andare sul sicuro, la cosa migliore da fare è visitare il Chianti. Molto vicina alla città, questa regione è famosa in tutto il mondo per i suoi vini e le sue cantine. Con un'escursione organizzata possiamo visitare alcuni dei suoi vigneti dove ci verranno offerti vini e prodotti tipici per vivere un'esperienza che il vostro palato difficilmente dimenticherà.

Prenota un'escursione nel Chianti con pranzo

6° giorno: borghi e monumenti toscani

San Gimignano| ©Groume
San Gimignano| ©Groume

La Toscana è molto più che cantine e vini. È anche borghi da sogno ricchi di storia che costituiscono una destinazione perfetta per il nostro sesto giorno a Firenze.

A cominciare da San Gimignano, forse il borgo più bello di tutti. Situata a meno di 60 chilometri da Firenze, questa città è conosciuta come la città delle mille torri per i suoi numerosi campanili e guglie concentrati in un piccolo centro. Per il suo fascino e la sua architettura è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, il che la rende una delle escursioni più consigliate da Firenze.

La città è molto piacevole da vedere e può essere facilmente coperta in un paio d'ore, lasciando più tempo nella stessa giornata per visitare altri luoghi come Pisa o Siena.

Prenota un tour a Pisa, Siena e San Gimignano

San Gimignano e il Castello di Monteriggioni

A meno di mezz'ora di auto da San Gimignano si trova un altro borgo dal fascino unico della Toscana. La cittadina di Monteriggioni, famosa per il suo particolare castello.

In cima a una collina circondata su tutti e quattro i lati da vigneti e dietro le sue mura, il piccolo borgo di Monteriggioni è composto da alcune case medievali con molto fascino e personalità. È una destinazione perfetta per combinare storia e gastronomia e quindi uno dei migliori luoghi da visitare in Toscana.

Prenota un tour a Siena, San Gimignano e Monteriggioni

Giorno 7: Un ultimo giorno per salutare Firenze

All'interno del Museo Nazionale del Bargello| ©Paolo Villa
All'interno del Museo Nazionale del Bargello| ©Paolo Villa

Dopo 6 giorni in cui abbiamo già visto tutte le cose più importanti da vedere a Firenze e dintorni, è il momento di godersi un ultimo giorno più rilassato. Non possiamo salutare Firenze senza visitare il quartiere di San Lorenzo.

In questo quartiere, uno dei preferiti dai fiorentini, l'arte e la storia caratteristiche di Firenze convivono con un'atmosfera moderna e strade piene di negozi, mercati e trattorie tipiche italiane.

Passeggiando per il quartiere, ci si può fermare a visitare la Basilica di San Lorenzo, che ospita la Cappella Medicea, dove sono sepolti diversi membri di questa storica famiglia. Alla chiesa lavorarono artisti come Michelangelo e lo stesso Brunelleschi.

Prenota i biglietti per le Cappelle Medicee

Museo del Bargello e Casa Buonarroti

Nello stesso quartiere di San Lorenzo si trovano due importanti musei della città e sono un buon punto di partenza per salutare la città d'arte. Il primo è il Museo del Bargello. Ospitato in un edificio medievale, la sua esposizione mescola opere della Firenze medievale con altre del suo periodo d'oro, il Rinascimento. Il David di Donatello e il Bacco di Michelangelo sono le due opere più importanti.

La casa Buonarrotti è l'ultimo punto da visitare nel nostro itinerario di 7 giorni a Firenze. Sebbene Michelangelo non sia nato a Firenze, l'artista ha trascorso gran parte della sua vita in città e per questo condivide con Brunelleschi il titolo di artista preferito di Firenze. La Casa Buonarrotti era la casa di Michelangelo stesso e contiene molte opere della giovinezza dell'artista e alcune delle sue opere incompiute.

Poiché Firenze è una città dominata dall'arte, quale modo migliore di salutarla circondati dall'arte se non con un tour privato in cui potrete vedere le opere di Michelangelo e i luoghi in cui ha sviluppato la sua carriera, accompagnati da una guida esperta.

Prenota un tour privato di Michelangelo a Firenze