Minorca in 2 giorni: tutto quello che devi sapere

Minorca è un'isola abbastanza grande da riempire la vostra agenda per un weekend. Spiagge, città e preistoria sono solo alcune delle cose che potrete scoprire.

Ana Caballero

Ana Caballero

12 minuti di lettura

Minorca in 2 giorni: tutto quello che devi sapere

Minorca | ©Salva Farreri

Ci sono tre isole che stanno a cuore a tutti in Spagna: Ibiza, Maiorca e Minorca. Quest'ultima, per molti considerata la sorella minore dell'intero arcipelago delle Baleari, è ricca di spiagge paradisiache e di una storia emozionante.

Due giorni sono sufficienti per conoscere entrambi i lati dell'isola di Minorca: quello storico e culturale, ma anche quello delle spiagge e del relax. Tutto dipende da quali sono le vostre priorità e da ciò che aspirate a fare su quest'isola unica e multiforme.

1° giorno: Mahón, le spiagge di Son Bou e il sito archeologico di Torre d'en Galmés

Per le strade di Mahón| ©mark bartlett
Per le strade di Mahón| ©mark bartlett

Il capoluogo dell'isola è Mahón. È una piccola città con una popolazione registrata di poco più di 30.000 abitanti, ma in estate il numero raddoppia, rendendola un luogo molto frequentato. Inoltre, l'aeroporto è molto vicino, quindi è meglio iniziare il viaggio da qui.

Durante il primo giorno di viaggio, potrete conoscere il fascino di Mahón. Ma ci sono altre attività da fare a Minorca, come rilassarsi nel pomeriggio sulle spiagge di Son Bou e dintorni, e concludere la giornata con una visita al sito archeologico di Torre d'en Galmés, dove imparerete a conoscere la preistoria mediterranea. Ve la sentite?

Mahón, dall'aeroporto al porto

Il modo migliore per arrivare a Minorca è il volo, soprattutto se si viaggia dalla penisola iberica o da un altro Paese. L'aeroporto di Minorca si trova a soli 4 chilometri dal centro della città, quindi è molto facile raggiungere la città da lì. Prendendo l'autobus numero 10, sarete in città in circa dieci minuti. Ci sono anche dei trasferimenti dall'aeroporto che possono portarvi in hotel.

Se arrivate in aereo, il mio consiglio è di noleggiare un'auto. Per due giorni non sarà costoso e vi permetterà di vedere tutti gli angoli dell'isola a vostro piacimento, senza la pressione delle frequenze degli autobus che spesso non raggiungono le zone più remote. Potete noleggiare un'auto il giorno stesso del vostro arrivo, quando siete già a Mahón.

Se invece non volete o potete noleggiare un'auto, la situazione è più limitata, ma ci sono comunque delle alternative. A Mahón e il giorno dopo a Ciutadella si possono prendere gli autobus, ma la frequenza non è delle migliori. Per le distanze più lunghe o per le cale e i luoghi più remoti, l'opzione migliore è il taxi o Uber. Infine, non escludete di noleggiare un'escursione organizzata, con un orario di partenza e di arrivo, anche se in questo caso dovrete organizzare la vostra agenda di conseguenza.

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Visita alla fortezza di Isabel II

Come primo tour urbano, vi consiglio di guidare verso la penisola di La Mola, la costa di fronte al porto della città. Non vi perderete e, alla fine, potrete accedere a un'enorme fortificazione: si tratta della fortezza di Isabel II, una costruzione militare originale del XIX secolo che si trova di fronte al Castello di San Felipe. È una fortezza militare costruita per la sua posizione strategica e non è mai stata attaccata, quindi è conservata in modo spettacolare.

Il mio consiglio è che, se avete un'auto, girate per mezz'ora intorno a questa penisola e raggiungete la fortezza di Isabel II. Se non ce l'avete, avete due opzioni:

  • Noleggiare un Uber o un taxi, che vi porterà lungo gli 8 chilometri di costa in pochi minuti.
  • Prenotare un taxi d'acqua, che vi porterà lungo la costa in modo più rapido. Al ritorno, potete prendere le stesse alternative per raggiungere il centro di Mahón.

Questa costruzione è perfetta per passeggiare, in quanto è possibile fare un rapido giro all'aria aperta, ideale per scattare foto. Vicino alla fortezza si trova il punto più orientale della Spagna, quindi è un luogo ideale da visitare. È possibile visitare anche la Cova de s'Aigua, una vera meraviglia.

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Visita al porto di Mahón

Porto di Maó| ©Eduardo Ortín
Porto di Maó| ©Eduardo Ortín

Una volta terminata la visita a La Mola, vi consiglio di recarvi al porto della città, molto vicino al centro, dove potrete proseguire il resto della visita. È incantevole: si tratta di un lunghissimo porto naturale, dove si possono vedere tutti i tipi di imbarcazioni, grandi e piccole.

Approfittate della mattinata per passeggiare lungo tutto il bordo del porto e scattare foto nella serie di punti panoramici presenti, oltre a informarvi su eventuali gite in barca, se avete disponibilità. Ecco alcune delle opzioni disponibili:

Uno dei punti panoramici più caratteristici del porto è quello di Plaza de la Miranda, ma lungo il percorso ne troverete altri molto suggestivi, come quello di Pont Des Castell o quello di Punta Cala Figuera.

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Passeggiate e pranzate nel centro della città

Potreste iniziare a sentirvi affamati, visto che sarà circa mezzogiorno ed è indispensabile trovare un posto dove mangiare. La cosa migliore da fare è andare in centro città. Questo si trova sull'altura dietro il porto di Mahón e, oltre ad avere un fascino meraviglioso per la sua architettura e le sue strade, è anche un luogo perfetto per sedersi e mangiare.

Potete parcheggiare in una delle strade se andate in un giorno in cui non è molto affollato, ma in caso contrario vi consiglio di lasciare la macchina nel parcheggio gratuito in Carrer de Sant Sebastiá. E se non avete un'auto, è meglio prendere un autobus o andare direttamente a piedi, perché non è così lontano. Da lì, non esitate a camminare. La Plaza de la Constitución è la piazza più centrale e dove si trova il municipio, un edificio del XVII secolo, ristrutturato secoli dopo. Si possono vedere anche le chiese situate intorno alla piazza.

Quando si va a mangiare, si può scegliere tra alcuni dei migliori ristoranti di Minorca. Vicino alla piazza si trova Es Musclet, un bar di tapas con ottime referenze. Ma a una strada e mezza di distanza si possono assaggiare i migliori frutti di mare e pranzare al meglio a El Romero. Mezza strada più in là, verso il mare, si può mangiare un fantastico menu vegetariano da Clorofil. E un consiglio: non dimenticate di assaggiare il formaggio di Mahón, uno dei prodotti più tipici, tanto che è possibile prenotare un laboratorio del formaggio a Mahón.

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Scoprite la storia nei siti archeologici della Torre d'en Galmés

Torre d'en Galmés| ©Ivan_bea
Torre d'en Galmés| ©Ivan_bea

Pronti per il pranzo? Allora andiamo alla prossima tappa di questo tour di Minorca orientale. Questi siti archeologici rivelano parte della cultura talaiotica che si pensa abbia abitato Maiorca e Minorca tra il 1200 a.C. e la romanizzazione dell'isola. Ma perché vale la pena visitare questo sito?

Non è comune vedere opere e civiltà preistoriche che hanno lasciato ben poco di costruito e nulla di scritto. La preistoria di Minorca è stata studiata a fondo e si è fatto un grande sforzo per portare alla luce tutti questi reperti, e la Torre d'en Galmés è uno di questi siti. Una volta arrivati, potrete parcheggiare la vostra auto in tutta comodità, il biglietto d'ingresso generale è di soli 3 euro circa e il sito è diviso in due parti:

  • Un centro di interpretazione, dove vengono raccontati la storia e i reperti talaiotici. Se si visita il centro di interpretazione, si potrà capire meglio come era disposto il sito e quali erano le costruzioni. La visita non dura più di un'ora.
  • Un'altra parte è l'insediamento vero e proprio di Torre d'en Galmés.

Ci si arriva in auto in circa 20 minuti attraverso la Me-1, passando per la strada di Son Bou e finendo sulla strada di Sant Llorenç. Se non si guida, l'alternativa principale è prendere un taxi o un servizio di car-sharing. Potete anche informarvi se ci sono escursioni organizzate con visite guidate e prenotarle in anticipo, ma fate attenzione all'orario e al luogo di partenza.

Rilassatevi sulle spiagge di Son Bou

Dopo aver riempito lo stomaco e passeggiato nella preistoria mediterranea, è necessario rilassarsi. Allora perché non andare in una delle migliori e più importanti spiagge di Minorca? Son Bou è un luogo paradisiaco. In auto si trova a soli dieci minuti dal villaggio di Torre d'en Galmés e si può parcheggiare facilmente. Inoltre, se noleggiate un taxi da lì, la tariffa sarà piuttosto economica.

Questa spiaggia è incredibile per i turisti, perché è lunga fino a 2,5 chilometri, il che la rende la più lunga dell'isola. Inoltre, conserva le caratteristiche di molte spiagge e calette di Minorca: acque limpidissime e sabbia morbida e calda. Inoltre, in questa spiaggia il mare è molto calmo, quindi si può nuotare in relativa tranquillità. È anche una zona dove ci sono molti servizi. Si possono praticare tutti i tipi di sport marini, come il battesimo del tuffo, e anche fare uno spuntino nei diversi bar della spiaggia.

Il mio consiglio è che, se arrivate in spiaggia verso le 3 del pomeriggio, potete rilassarvi fino al calar della notte e liberarvi di tutte le possibili preoccupazioni, contemplare il mare, nuotare, godervi le onde, la sabbia e tutto ciò che Son Bou ha da offrire. Se volete cenare, un chiringuito (bar sulla spiaggia) è un'offerta fenomenale. Anche se vi piace fare festa, potete trovare alcuni bar e hotel nelle vicinanze. Altrimenti, Mahón vi aspetta di nuovo per riposare e, in questo caso, potete prendere un autobus che vi lascerà direttamente. Per farlo, prendete le linee TMSA, per circa 2,60 euro.

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Giorno 2: Ciutadella, la Cala en Turqueta e Fornells

Il porto di Fornells| ©dani valle
Il porto di Fornells| ©dani valle

A Minorca c'è molto da vedere e da fare. Già il primo giorno avete potuto visitare la costa orientale di Minorca. Ora l'altra metà dell'isola, dove troverete una bellissima città: Ciutadella. Ma non solo: potrete anche visitare le spiagge più incontaminate di Minorca, come Cala en Turqueta, e concludere la giornata in un punto panoramico bucolico a Fornells.

Direttamente a Ciutadella

All'altro capo di Minorca si trova la fenomenale città di Ciutadella. Se soggiornate a Mahón, vi consiglio di alzarvi molto presto, fare una buona colazione e prendere l'auto per avere il tempo di vedere tutto ciò che Ciutadella ha da offrire. In soli 40 minuti potrete raggiungere il centro storico, che è l'inizio di questo itinerario. Se non si va in auto, è meglio prendere l'autobus TMSA, che costa circa 5,40 euro.

È meglio lasciare l'auto alla Carrera del Príncep e da lì percorrere l'itinerario a piedi. Una volta lasciata, dovrete percorrere solo una strada e mezza fino a raggiungere Plaza de Alfonso XIII, conosciuta come Plaza de las Palmeras. Si tratta di una piazza circondata da bar e ristoranti, quindi se non avete ancora fatto colazione, questa è l'occasione migliore per sedersi e farla.

Infatti, una delle opzioni che avete a disposizione, anche se dipende dall'orario in cui vi trovate, è il Molí des Comte Asador, un ristorante tradizionale spagnolo che serve principalmente arrosto di manzo e rana pescatrice. La particolarità di questo locale è che si trova all'interno di un vecchio mulino per il grano che è stato conservato e adattato per formare questa struttura.

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Avvicinatevi alla cattedrale, al municipio e alla piazza Explanada

Passeggiando, vi renderete conto del perché Ciutadella è una città così bella. La sua architettura, tutta raccolta in colori pastello e bassa, è emblematica perché combina stili diversi, lontani secoli, che si sono uniti per darle una bellezza unica. Se proseguite praticamente dritti, vedrete altri centri come la Cattedrale di Santa Maria de Ciutadella, un edificio in stile gotico anch'esso dai colori pastello. Davanti ad essa si trova una piccola piazza che è il luogo ideale per scattare le foto migliori.

Se si continua a camminare per altri cinque minuti, si incontra la Plaza des Born, che ha un imponente obelisco nella parte centrale ed è solitamente occupata da venditori ambulanti di prodotti artigianali. Di fronte si trova l'imponente edificio del municipio, noto come Palau Squella, originario del XVIII secolo e con palme da cartolina.

Infine, a mezza strada di distanza, si incontra la piazza Explanada, la più grande di Ciutadella, ricca di terrazze, bar e posti a sedere. È il posto giusto per prendersi qualche minuto di relax.

Traveller Tip

Se siete amanti dei monumenti storici, potete dedicare più tempo a passeggiare per il centro storico, fino al Nou Mercat.

Passeggiate e pranzate nel porto

Porto di Ciutadella| ©Jaume Escofet
Porto di Ciutadella| ©Jaume Escofet

Così come a Mahón il porto è uno dei luoghi più importanti, a Ciutadella è esattamente lo stesso. Questo porto ha avuto origine nel Medioevo, ma è stato dopo l'ampliamento della città nel XX secolo che ha acquisito una maggiore importanza commerciale. Per questo motivo, sebbene abbia l'aspetto di un porto molto antico, i suoi restauri lo hanno reso sempre più nuovo.

Se vi trovate in Plaça des Born, potete camminare un po' verso il mare e, dall'alto, avere una vista panoramica di tutto il porto. Questo è il luogo perfetto per scattare tutte le foto che volete della costa di questa città, perché ha un aspetto fenomenale. Dopo, basta scendere delle scale molto pittoresche per arrivare al porto, da cui partono molte gite in barca da Ciutadella che potreste fare, se ne avete il tempo.

È bello attraversare il porto tra entrambe le coste e da un capo all'altro. Tutto dipende da quanto tempo avete a disposizione e se siete già stanchi di camminare. Ma l'importante è mangiare. Nel porto ci sono soprattutto opzioni a base di pesce. Molti di essi sono specialità specificamente minorchine. Per esempio, nel ristorante Cafè Balear c'è un'ampia varietà di frutti di mare, che troverete anche nell'Aquarium Port Ciutadella, specializzato in aragoste. Se preferite qualcosa di più internazionale, ci sono anche opzioni di pizza e buffet.

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Rilassarsi nelle baie turchesi

Se avete pranzato, non vi resta che tornare al parcheggio, riprendere l'auto e andare in spiaggia per rilassarvi nel pomeriggio. Ora, il mio consiglio è di andare alle calette: bellissime spiagge che si trovano in Spagna e che sembrano nascoste perché si trovano tra piccole scogliere e di difficile accesso, cosa che le ha preservate nel loro stato naturale.

Tuttavia, se non andate in auto, per raggiungerle avrete due opzioni principali:

  • Noleggiare un'escursione dal porto di Ciutadella per portarvi lì o prendere un taxi o Uber.
  • Ci sono anche autobus di compagnie come Autocares Torres che fanno questi percorsi turistici, ma bisogna informarsi prima sulla frequenza.

Nella parte occidentale dell'isola, a 20 minuti di auto dal centro di Ciutadella, si trovano alcune delle migliori calette di Minorca, come Cala des Talaier e Cala en Turqueta, che consiglio. Quest'ultima è la spiaggia vergine più famosa dell'isola. Il suo nome è dovuto alle sue acque turchesi e alla sua caratteristica fisica. È una specie di scogliera, circondata da montagne a forma di semicerchio che la rendono molto inaccessibile. Per questo motivo, è necessario lasciare l'auto in un parcheggio a 10 minuti dalla spiaggia.

In questa cala non si trovano grandi infrastrutture. Ci sono bagni pubblici, un bagnino in caso di emergenza e poco altro. L'importante è essere lì, godersi il mare e staccare la spina dalla frenesia della città. Questo è il vostro momento di relax e potete rimanere qui senza problemi fino alla fine del pomeriggio.

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Salutare il viaggio a Fornells

Stufato di aragosta| ©Eugene Peretz
Stufato di aragosta| ©Eugene Peretz

Non così presto: c'è ancora un posto nel vostro itinerario. I migliori tramonti si vedono sulla costa nord di Minorca. Per questo motivo, a seconda dell'ora in cui il sole tramonta, sarebbe bello andare a nord. E per farlo:

  • Avete la possibilità di prendere di nuovo l'auto.
  • Potete andare in autobus. Per questo, dovrete prima tornare a Ciutadella e poi prenderne un altro per Fornells.
  • Vi consiglio di prendere un taxi o Uber se non potete guidare. In circa 30 minuti arriverete a Fornells, un piccolo villaggio costiero con una bella architettura e incastonato tra le colline, che è anche il punto di partenza per diverse escursioni in barca.

Se è ancora giorno, la cosa migliore da fare è andare direttamente lì per una passeggiata e un boccone. Fornells è un ottimo posto per mangiare lo stufato di aragosta. Infatti, si può mangiare proprio di fronte al mare, in ristoranti come Sa Llagosta, mentre si guarda il cielo diventare arancione.

Fornells è molto piccola e veloce da girare, ma per vedere la maestosità del tramonto il mio consiglio è di salire verso nord. Lì troverete la Torre de Fornells, un'antica difesa militare e, poco prima della scogliera, alcuni punti panoramici dove potrete concludere la vostra gita in tutta tranquillità, osservando uno dei migliori tramonti dell'isola. Al ritorno, basta guidare per circa 20 minuti fino a Mahón o prendere un autobus. E se siete ancora alla ricerca di altri programmi, vi consiglio di concludere il vostro viaggio con un tour di osservazione delle stelle.

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