Maggiori informazioni su: Marrakech in 3 giorni: tour, monumenti e visite per non perdere nulla
Tre giorni sono sufficienti per vedere e fare tutto ciò che c'è da vedere e da fare a Marrakech, oltre a fare qualche escursione di mezza giornata. Passeggiando tra i suoi meravigliosi giardini, i vicoli labirintici della sua Medina, i suoi souk e, naturalmente, la piazza Jamaa el Fna, il viaggiatore si sentirà completamente inebriato da questa città Patrimonio dell'Umanità nella categoria degli spazi culturali.
Giorno 1: dalla piazza Jamaa el Fna alla medina di Marrakech
Il modo migliore per visitare la medina, lo souk e altre attrazioni della Marrakech antica è prenotare una visita guidata della città. In questo modo, potrete scoprire tutti i segreti di questa città esotica e aprire la mente a tutte le nuove esperienze che vivrete.
Inoltre, la visita a Marrakech genera in alcune persone una certa incertezza. Anche se, secondo la mia esperienza, il problema più grande che si può incontrare è qualche venditore troppo insistente o qualche falsa guida che cerca di farsi assumere, prenotare un tour guidato in anticipo e tenere a mente alcuni consigli di sicurezza a Marrakech possono essere due buone misure per alleviare questa paura.
Esplora la Medina
Per iniziare la visita a Marrakech non c'è niente di meglio che percorrere la Medina di Marrakech. Questa parte antica della città ha circa 1000 anni di storia ed è composta da un gran numero di strade, generalmente strette, in cui è molto facile perdersi.
Quando passeggi per queste strade potresti sentirti un po' oppresso dalla grande quantità di gente che le affolla e dalla facilità con cui si perde il senso dell'orientamento. Per questo motivo, prenotare un tour della Medina di Marrakech può essere un'ottima opzione per andare sul sicuro e farsi accompagnare da una guida esperta che faciliterà la passeggiata.
Fortunatamente, la medina di Marrakech offre alcuni luoghi in cui rilassarsi. Tra questi spicca il cosiddetto Giardino Segreto, un elegante palazzo situato nel centro della città vecchia. Non esitare a fermarti qui per prenderti una pausa mentre sorseggi un tè alla menta nella caffetteria.
Medersa (o Madraza) Ben Youssef, un'altra tappa obbligatoria nella medina
Un'altra attrazione imperdibile nella medina è la Medersa Ben Youssef, un'antica scuola islamica che arrivò a contare 900 studenti. L'ingresso è a pagamento, ma l'atmosfera di tranquillità che si respira al suo interno rende la visita davvero imperdibile.
Chi conosce l'Alhambra di Granada troverà alcune somiglianze con questa antica scuola, soprattutto nel cortile decorato con una fontana al centro. È interessante anche osservare le piastrelle alle pareti, che conferiscono all'insieme una grande bellezza.
Passeggia e fai acquisti nel souk
Sempre nella medina, questo primo giorno vi consiglio di fare un giro nel souk per acquistare qualche regalo. L'affollamento è ancora maggiore in queste zone rispetto al resto della città vecchia e, inoltre, gli acquirenti si mescolano con i venditori e le bancarelle che espongono la merce. Pertanto, ti consiglio nuovamente di prenotare una visita guidata allo souk di Marrakech per evitare ogni tipo di inconveniente.
In realtà, si potrebbe dire che esistono diversi souk, poiché è evidente che ci sono diverse zone a seconda del tipo di prodotto venduto:
- Tessuti.
- Prodotti in latta.
- Alimenti.
- Vendita di spezie, erbe medicinali e cesti.
Ricordate che per acquistare dovete contrattare con il venditore fino a raggiungere un accordo sul prezzo!
Prima visita a Jamaa el Fna
Naturalmente, in questo primo giorno non può mancare la visita al luogo più iconico della città: la piazza Jamaa el Fna.
In questa prima visita potrai constatare che questa piazza rappresenta tutto lo spirito della città. Qui troverai bancarelle che vendono succhi di frutta naturali, cantastorie, giocolieri e incantatori di serpenti.
Mangia vicino alla piazza
Nei dintorni della piazza Jamaa el Fna troverai alcuni ristoranti dove mangiare per ricaricare le energie. In questo modo potrai avvicinarti un po' alla cucina marocchina, anche se se sei davvero interessato ti consiglio di prenotare un tour gastronomico dedicato alla cucina del paese.
In caso contrario, posso darti alcuni consigli:
- Il Dar Cherifa, che si affaccia sulla piazza.
- Chez Ben Driss, dove potrai gustare ottimi piatti tradizionali a un prezzo ragionevole per la zona.
Entra nel Museo Dar Si Said
Tornando all'interno della medina, la prossima destinazione sarà il Museo Dar Si Said. Oltre alla sua collezione, composta da tessuti, tappeti e oggetti appartenenti alla cultura berbera, l'edificio stesso in cui si trova si distingue per la sua architettura.
Il museo si trova in un palazzo del XIX secolo e dispone di un tipico cortile marocchino, oltre a porte in legno splendidamente decorate.
Moschea Koutoubia
La moschea più importante di Marrakech è la Koutoubia ( "dei librai", in arabo). Purtroppo, l'interno è vietato ai non musulmani, quindi bisogna accontentarsi di ammirare la sua bella architettura, le decorazioni e, naturalmente, il suo famoso minareto.
Quest'ultimo, alto circa 70 metri, ricorda immediatamente la Giralda di Siviglia e rimane il punto più alto della città.
Un tramonto e un tè alla menta su una terrazza con vista su Jamaa el Fna
Dopo una giornata così intensa, la cosa migliore da fare in questo momento è tornare nella zona di Jamaa el Fna e cercare alcune delle terrazze da cui si può ammirare la piazza.
Qui potrete prendere un caffè o un tè alla menta e, allo stesso tempo, godervi il tramonto e osservare come cambia l'atmosfera della piazza. Vi consiglio due di questi locali: il Café Glacier e L'Adresse Jemaa Al Fna.
Torna a Jamaa el Fna per cenare
Jamaa el Fna si trasforma con il calare della sera. I venditori che la popolano durante il giorno vengono sostituiti da bancarelle di cibo. È senza dubbio un buon posto per cenare a prezzi molto economici.
Tuttavia, la concorrenza tra i ristoranti all'aperto che si installano è molto alta e non è raro che cerchino di attirarvi in modo troppo insistente. Un ottimo consiglio per il tuo viaggio a Marrakech è quello di mantenere la calma e scegliere il posto che più ti attira.
Giorno 2: escursione sull'Atlante
Dopo aver sfruttato al massimo il soggiorno a Marrakech durante il primo giorno, il giorno successivo sarà dedicato a un'escursione alla spettacolare catena montuosa dell'Atlante. Al ritorno, potrete dedicare un po' di tempo a rilassarvi in un hammam e riprendervi dalla gita in cammello.
Escursione alla catena montuosa dell'Atlante da Marrakech
Prenotare un'escursione alla catena montuosa dell'Atlante è uno dei migliori programmi che potete fare durante il vostro soggiorno a Marrakech.
Questa escursione vi porterà in luoghi impressionanti come:
- Il deserto di Agafay.
- Le montagne dell'Atlante.
- Villaggi popolati dai berberi, dove potrai conoscere qualcosa del loro stile di vita e della loro cultura ancestrale.
Il pranzo, incluso in queste escursioni, viene servito in una casa berbera, così potrai constatare le differenze tra la loro gastronomia e quella di Marrakech.
Goditi un bagno e un massaggio in un hammam
Dopo aver trascorso l'intera giornata nel deserto, la cosa migliore da fare al ritorno in città è rilassarsi con un bagno e un buon massaggio in un hammam a Marrakech.
Un hammam è un bagno tradizionale arabo e Marrakech offre una buona scelta di locali di questo tipo, anche se ti consiglio di optare per uno di quelli destinati ai visitatori. Anche se il prezzo è leggermente superiore a quello dei locali frequentati dalla gente del posto, hanno il vantaggio di essere misti e di fornire tutto il necessario per rendere l'esperienza indimenticabile.
Giorno 3: dal quartiere ebraico alla zona moderna passando per le tombe saadite e due palazzi
L'ultimo giorno del soggiorno a Marrakech sarà dedicato ad alcuni dei suoi monumenti che non hai ancora visitato. Alcuni di essi, come le tombe saadite, sono davvero imperdibili, e molti sono inclusi nel tour guidato di Marrakech che ti consiglio vivamente di prenotare per rendere il tuo viaggio un'esperienza completa.
Infine, nel caso in cui dobbiate prendere l'aereo proprio quel giorno, ecco alcuni consigli su come arrivare dall'aeroporto di Marrakech.
Palazzo della Bahia
Questo palazzo è una delle visite che nessuno dovrebbe perdersi durante il proprio soggiorno a Marrakech, il Palazzo della Bahia. Se possibile, durante il tragitto verso questo luogo ti consiglio di fare una piccola sosta in una piazza tanto bella quanto interessante: la Place des Ferblantiers, piena di negozi che vendono oggetti in latta.
Costruito alla fine del XIX secolo, basta contemplare i giardini del palazzo (in particolare quello del piccolo riad interno) e lo spazio in cui si trovava l'harem per comprendere l'importanza che aveva all'epoca.
Mellah: il luogo di rifugio degli ebrei
A breve distanza dal palazzo si trova l'antico quartiere ebraico di Marrakech. La sua costruzione risale al XVI secolo, quando gruppi di ebrei espulsi dalla Spagna e dal Portogallo trovarono rifugio in questa città.
Il quartiere, sebbene ormai con una scarsa popolazione ebraica, mantiene un'essenza che lo differenzia dalla medina.
Le sue stradine nascondono alcuni angoli davvero interessanti, ma ti consiglio di non perdere il cimitero ebraico e la sinagoga Salat Alzama.
Tombe saadite
Per raggiungere queste spettacolari tombe, è meglio farlo dall'esterno delle mura ed entrare da Bab Agnaou, la porta che conduceva dall'esterno della città alla kasbah reale.
Le tombe, costruite per ordine del sultano Al Mansur alla fine del XVI secolo, furono dimenticate per secoli dopo essere state murate da un sultano successivo. Dopo essere state riscoperte nel 1917, sono diventate uno dei principali tesori della città.
L'intera architettura del complesso si distingue per il suo design accurato. Nel primo cortile si trovano le tombe di personaggi secondari, come guerrieri o servitori. In uno degli edifici che circondano questo cortile si trova la parte più spettacolare del complesso, la cosiddetta Sala delle 12 Colonne. È qui che riposano le spoglie dello stesso Al Mansur.
Palazzo El Badi
Vicino alle tombe e proprio accanto al Palazzo Reale si trovano i resti del Palazzo El Badi. Purtroppo, la maggior parte di esso è in rovina, ma vale comunque la pena passeggiare nel suo giardino di aranci e tra gli stagni che sono sopravvissuti.
D'altra parte, dai resti delle sue mura potrai ammirare alcune delle migliori viste della città.
Museo di Marrakech e Qoubba almoravide
Tornando verso il centro della medina, ci sono ancora due brevi tappe interessanti prima di arrivare alla zona moderna della città.
Alla prima di queste tappe, il Museo di Marrakech, vi consiglio di fermarvi solo per dare un'occhiata al suo splendido cortile centrale, la cui bellezza lo rende altamente raccomandabile.
Nelle vicinanze si trova la Quobba almoravide, un edificio a forma di cupola che costituisce l'ultimo esempio di architettura di quel periodo della città. Particolarmente interessante è il suo interno, dove si trova uno souk chiamato Souk Foudouq Ouarzazi.
Giardini di Menara
Le ultime ore del soggiorno a Marrakech saranno dedicate a un paio di zone che si trovano fuori dal centro. La prima è costituita dagli estesi Giardini della Menara, i più grandi della città.
Questi giardini, che vantano otto secoli di storia, sono una vera e propria oasi nel cuore di Marrakech. Infatti, sono una meta molto popolare tra la gente del posto che cerca di sfuggire al trambusto delle strade della città.
Cena nella zona moderna
A seconda del tempo a disposizione, una buona idea per concludere il viaggio può essere quella di raggiungere a piedi la vicina zona moderna di Marrakech, il quartiere di Gueliz,
Questa zona è stata costruita dai francesi durante il protettorato e ha come centro nevralgico la piazza 16 novembre. Da questa piazza partono diversi viali con un'atmosfera molto diversa da quella che si respira nella città vecchia.
Potete approfittarne per cenare a Gueliz, poiché è piena di ristoranti che servono sia cucina tradizionale marocchina che occidentale.