Cosa non perdere al Palazzo Reale di Madrid

Non ho dubbi che il Palazzo Reale di Madrid vi lascerà a bocca aperta, soprattutto quando scoprirete tutte le sale e gli ambienti al suo interno: lusso, arte e storia!

Ana Caballero

Ana Caballero

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Cosa non perdere al Palazzo Reale di Madrid

Palazzo Reale di Madrid | ©Paulo Valdivieso

Tra tutte le attività che potete fare durante il vostro viaggio a Madrid, ce n'è una che non posso fare a meno di consigliarvi: la visita agli interni del Palazzo Reale. Perché? Perché tra le sue numerose mura, sale e stanze ci sono grandi storie da scoprire.

Senza dubbio, le sale reali sono quelle che attirano maggiormente l'attenzione, in quanto sono decorate in modo molto dettagliato. Tuttavia, oltre al gusto per l'ornamento, vedrete che molte aree del palazzo sono quasi perfettamente conservate, per cui potrete farvi un'idea abbastanza precisa di dove i monarchi spagnoli hanno vissuto per anni.

1. La Sala degli Alabardieri: la prima fermata

La Sala degli Alabardieri| ©JoJan
La Sala degli Alabardieri| ©JoJan

Il primo luogo che probabilmente vedrete durante la vostra visita al Palazzo Reale di Madrid sarà la Sala degli Alabardieri. È piuttosto spaziosa, poiché Sacchetti, l'architetto che l'ha creata, l'aveva pensata come sala da ballo. Tuttavia, Carlo III decise di collocare qui la guardia reale (gli alabardieri). Da allora, questo è l'uso che se ne fa ogni volta che c'è una visita ufficiale.

Quando si entra si nota che l'interno è solenne e che, ad eccezione del soffitto con un dipinto mitologico di Enea e Venere, non ci sono molte decorazioni. Perché? Proprio a causa del cambiamento di destinazione d'uso. Al posto dei ricchi ornamenti originari, si è optato per lesene e per un design molto più semplice.

Tuttavia, il gusto per l'arte è finito nel Salón de Alabarderos, soprattutto per il grande dipinto della famiglia di Juan Carlos I che presiede la sala. Inoltre, ci sono altre tele e mobili in mogano che aggiungono calore al luogo.

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2. La Sala del Trono: un luogo storico

La Sala del Trono| ©Albeins
La Sala del Trono| ©Albeins

La Sala del Trono è uno spazio da non perdere, tutto all'insegna della storia! È qui che, da quando la sua decorazione fu completata nel 1772 durante il regno di Carlo III, i visitatori sono stati accolti in modo ufficiale e cerimonioso.

Era anche il luogo in cui, alla loro morte, venivano collocate le cappelle funerarie dei re fino a quando non venivano portate nel cimitero reale, che potrete visitare prenotando un'escursione a El Escorial. Si può dire che sia la sala centrale del Palazzo, e infatti occupa la facciata principale.

Oltre al suo valore storico dovuto alle personalità che vi sono entrate dal XVIII secolo, la Sala del Trono, conosciuta anche come Sala degli Ambasciatori, stupisce per la sua volta. È affrescata con "La grandezza e la potenza della monarchia spagnola" del Tiepolo. La storia della famiglia reale è raccontata attraverso allegorie che conducono l'occhio dello spettatore al trono.

Anche l'arredamento, in particolare il trono, colpisce per la sua ricchezza artistica portata dall'Italia da Giovanni Battista Natali, incaricato di progettare lo spazio. Prima di uscire, vi consiglio di osservare i dettagli e la bellezza dei leoni dorati e delle sculture di Minerva e Apollo che vegliano sul trono.

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3. La Sala delle Colonne: scenario di balli e ricevimenti

La Sala delle Colonne| ©Fischermans
La Sala delle Colonne| ©Fischermans

Un'altra delle sale con più storie da raccontare è la Sala delle Colonne. Qui si sono tenuti per secoli balli e ricevimenti ufficiali, nonché la firma di importanti trattati, come l'adesione della Spagna alla Comunità Europea.

Anche se sapere tutto ciò che è accaduto tra le quattro mura che racchiudono questa grande sala è già un motivo sufficiente per visitarla, l'arte classica che vi troverete vi lascerà ancora più a bocca aperta, vedrete!

La prima cosa che i vostri occhi noteranno è la scultura di Carlo V di Germania e I di Spagna. Attenzione, si tratta di una copia dell'originale, che potrete vedere solo se visiterete il Museo del Prado. Ciò che non è una copia sono gli arazzi belgi che completano la decorazione della sala, anche se la volta è ancora più impressionante.

Il soffitto della sala è dipinto con una scena in cui il sole, metafora del monarca, sembra illuminare l'intero spazio, anche se sembra impossibile farlo con i soli pennelli.

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4. Il Salone Gasparini: l'apice dell'arte rococò

Il Salone Gasparini| ©Esetena
Il Salone Gasparini| ©Esetena

Lo so, appena entrerete nel Salone Gasparini vi sentirete sopraffatti dalle decorazioni. È normale, lo stile in cui è stato progettato questo spazio è il rococò, famoso per il suo stile ornato. Nonostante ciò (o forse proprio per questo), questa sala è una delle più belle del Palazzo Reale di Madrid. Non è sempre stato un salone, poiché all'epoca di Carlo III era la sua camera da letto.

Anche se il suo nome è cambiato e ora porta il cognome dell'artista che l'ha progettato (Matías Gasparini), il suo interno non è cambiato minimamente. Quando vi entrerete, la vedrete così come l'hanno vista i vari monarchi nel corso della storia. Come voi, sono sicuro che anche loro sono rimasti colpiti dai pavimenti in marmo e dal filo d'argento degli arazzi.

Che uso ne fa oggi? Dopo aver ricevuto ufficialmente i visitatori nella Sala delle Colonne, il Re e i suoi ospiti entrano in questa sala per un aperitivo o un caffè.

5. La Sala degli Specchi: un luogo per riflettere l'arte

La Sala degli Specchi| ©Abraham R
La Sala degli Specchi| ©Abraham R

Quando si entra nella Sala degli Specchi, si vede naturalmente la propria immagine moltiplicata nei diversi riflessi. Quando si distoglie lo sguardo, la cosa successiva che si nota è l'arte che corre lungo le pareti di questo spazio, insieme agli specchi. Tomás de Castro è stato l'artefice di un minuzioso lavoro iconografico, perché sì, ogni scultura, dipinto o anche scultura in legno ha un significato.

Come potete immaginare, il fatto che ci siano così tanti specchi ha una spiegazione: questa sala era il luogo in cui si vestivano re e regine. Agli inizi fu la consorte Maria Luisa di Parma a utilizzare questo gabinetto. Infatti, fu progettato per lei in uno stile molto francese, cercando di emulare la Reggia di Versailles.

Con il passare del tempo, il Salón de los Espejos ha avuto altri usi, ed è stato persino utilizzato come cinema. Alfonso XIII vi si riuniva con la sua famiglia per guardare i film. Oggi è il luogo in cui si trova l'Orchestra Reale quando deve fornire musica e ritmo ai grandi banchetti che si tengono nel Palazzo.

6. Lo Scalone principale: un luogo ammirato persino da Napoleone.

Lo Scalone principale| ©Kris Arnold
Lo Scalone principale| ©Kris Arnold

Anche se non è una sala, lo Scalone principale del Palazzo Reale di Madrid merita tutta l'attenzione. Il motivo? Il suo stile imperiale e il suo doppio livello. Quando si salgono i suoi 72 gradini di marmo, ci si rende conto di ciò che intende trasmettere: potere e lusso. Questo si ottiene con la balaustra e la grande scultura di Carlo III appena si raggiunge il pianerottolo centrale.

La scala è stata modificata più volte nel corso degli anni, ma non preoccupatevi perché non ve ne accorgerete grazie all'ottimo lavoro architettonico di Sabatini, che si occupò di modificare l'altezza e la disposizione delle scale come richiesto dal re.

Non ho dubbi che quando la vedrete proverete lo stesso stupore e la stessa ammirazione di Napoleone. L'imperatore, salendo le scale del Palazzo Reale dopo aver conquistato la Spagna, disse al fratello Giuseppe, a cui lasciò il regno, che la sua casa sarebbe stata migliore della sua in Francia.

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7. L'Armeria Reale: un museo della guerra

L'Armeria Reale| ©OsvaldoGago
L'Armeria Reale| ©OsvaldoGago

Più che una stanza, l'Armeria Reale è un museo a sé stante. Si trova a un'estremità della Plaza de Armas e ospita una vasta collezione di armature e altri oggetti di guerra provenienti dal Palazzo Reale. Basta dire che è una delle più riconosciute e importanti al mondo per capire perché dovreste visitarla.

Se dobbiamo ringraziare qualcuno per averci permesso di vedere una tale collezione, è Carlo III, che smise di donare le sue armature ai centri religiosi, come era tradizione nel Medioevo. Iniziò invece a conservarle e fu suo figlio, Filippo II, a portarle tutte a Madrid. Qui ci sono centinaia di armi, non solo spagnole, ma anche portoghesi e moresche.

Se vi stancate di tanti oggetti bellici, vi consiglio di tornare alla Plaza de Armas e di dirigervi verso l'altra estremità, dove troverete la Real Botica (Farmacia Reale). Qui, al posto delle armi, il museo è costituito da fiaschette, armadietti, elementi in ceramica... dove per anni sono state conservate le erbe e le medicine naturali utilizzate per curare i reali.

8. La Cappella Reale: un luogo di culto

La Cappella Reale| ©José Luis Filpo Cabana
La Cappella Reale| ©José Luis Filpo Cabana

La monarchia spagnola è sempre stata strettamente legata alla Chiesa, quindi non ci si deve stupire di trovare una chiesa all'interno del Palazzo Reale. Tuttavia, vi sembrerà che manchi qualcosa, e avreste ragione, perché il progetto architettonico della Cappella Reale non è mai stato completato.

Di conseguenza, la zona dell'altare è piuttosto austera, anche se l'aspetto positivo è che la cupola del soffitto è stata terminata e ora ha un aspetto incredibile grazie ai dipinti di Sachetti e Ventura Rodríguez.

Il protocollo era molto importante nella Cappella ed era pienamente rispettato, quindi vedrete che ci sono diverse aree. Tutta la corte aveva un posto assegnato, mentre il popolo poteva entrare solo a volte e stare solo nell'area d'ingresso, nota come anticapella. Durante la vostra visita, tuttavia, potrete avvicinarvi alla Cancelleria, la tribuna da cui i re ascoltavano la messa.

Potrete anche vedere l'organo, unico per la qualità del suono e per essere stato realizzato secondo la tradizione. È opera di Ferdinando VI, per il quale la musica era di fondamentale importanza, soprattutto nel territorio sacro.

9. La Sala Stradivari: i gioielli della Corona

La Sala degli Stradivari| ©Juan M
La Sala degli Stradivari| ©Juan M

La monarchia spagnola non avrà una collezione di gioielli come quella britannica, ma vi assicuro che la ricchezza culturale della Sala degli Stradivari è ancora migliore. Non credo si siano mai visti tanti strumenti di così alta qualità insieme; in totale, quattro pezzi (una viola, un violoncello e due violini) realizzati dal famoso Antonio Stradivari nel 1700.

Questi quattro strumenti fanno parte della collezione Stradivarius Palatinos, una delle più importanti al mondo. Non pensate che siano esposti solo per essere visti, perché vengono ancora utilizzati nei concerti che si tengono all'interno del Palazzo Reale.

10. Sala da pranzo di gala

Sala da pranzo di gala| ©Jose Luis Filpo Cabana
Sala da pranzo di gala| ©Jose Luis Filpo Cabana

Per raggiungere la Sala da Pranzo di Gala bisogna prima passare attraverso il Sallet Giallo, così chiamato perché i tessuti che lo decorano sono di questo colore.

Una volta varcata la porta della Sala da pranzo, è evidente che si entra in una delle sale più grandi del Palazzo Reale. In origine, però, non era così grande; lo spazio attuale è il risultato della ristrutturazione voluta da Alfonso XII, che ha unito tre sale in una sola.

Ciò che non è cambiato è la sua funzione, in quanto è ancora il luogo in cui si tengono banchetti e balli in occasione di visite ufficiali o cene di Stato. Durante la visita potrete vedere come viene imbandita la tavola in queste occasioni, naturalmente con le migliori porcellane.

Quante persone pensate che possano mangiare lì alla volta? Ve lo dico io: centoquarantaquattro persone. Naturalmente, il tavolo è stato progettato in modo molto pratico, in modo da poter essere ritirato rapidamente e facilmente, lasciando spazio alle danze dopo qualsiasi banchetto.

Non ho dubbi che vi piaceranno gli interni del Palazzo Reale di Madrid, passeggiando per le sue sale e scoprendo l'arte in esse contenuta. Avete preso nota delle cose essenziali da fare?

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