Budapest in 1 giorno: una guida per trarre il massimo dalla tua visita

Vacanza express: non avete tempo da perdere! Scoprite come vedere l'essenziale della capitale ungherese. Vi dirò l'essenziale.

Matteo Gramegna

Matteo Gramegna

8 minuti di lettura

Budapest in 1 giorno: una guida per trarre il massimo dalla tua visita

All'interno del Castello di Buda | ©Emma Fabbri

Se avete una lunga sosta, un giorno libero dopo una conferenza di lavoro o semplicemente vi trovate a Budapest per 24 ore, potete sfruttarla al meglio seguendo il nostro itinerario.

Ah! E se non avete voglia di camminare troppo, potete sempre scegliere di prenotare il bus turistico di Budapest o una crociera sul Danubio. Potete anche prenotare una visita guidata di Budapest per vedere i luoghi imperdibili in poco tempo.

1. Iniziate il vostro tour dal simbolo dell'Ungheria

Giornata di sole al Parlamento| ©Henning Klokkeråsen
Giornata di sole al Parlamento| ©Henning Klokkeråsen

Il Parlamento di Budapest è il simbolo della città. Il suo aspetto esteriore ricorda il Palazzo di Westminster a Londra e non è un caso: nel 1881 l'Assemblea nazionale ungherese indisse un bando per la progettazione di questo edificio e la proposta di Imre Steindl vinse perché rendeva omaggio al Parlamento britannico.

In questo modo si voleva inviare un doppio messaggio: sottolineare l'impegno dell'Ungheria nei confronti dell'Europa occidentale e strizzare l'occhio all'Inghilterra, paese preso a modello dai riformatori ungheresi.

Consiglio di fare una visita guidata di Budapest e del Parlamento con una guida per vedere l'interno dell'edificio e conoscere gli aneddoti più interessanti. Durante il tour potrete ammirare sale come la Sala della Cupola e altre parti importanti della città.

Prenota un tour di Budapest e del Parlamento

2. Rendete omaggio alle vittime delle persecuzioni naziste

Scarpe sulle rive del Danubio| ©CarolinaC
Scarpe sulle rive del Danubio| ©CarolinaC

A poca distanza dal Parlamento, un monumento unico ci ricorda l'epoca più buia di Budapest: le scarpe sulle rive del Danubio. Modellate in ferro, queste scarpe riproducono i modelli utilizzati negli anni '40 e abbandonati dai loro proprietari proprio in questo luogo.

Accanto ad esse, una targa metallica reca la scritta: "Alla memoria delle vittime fucilate sul Danubio dai miliziani della Croce Frecciata nel 1944-45". La Croce Frecciata era un partito che prese il potere nel 1944, quando i tedeschi invasero l'Ungheria.

La Croce Frecciata si ispirò al regime nazista e giocò un ruolo fondamentale nell'oppressione del popolo ebraico. Commise crimini brutali, ad esempio costringendo i prigionieri a venire sulle rive del Danubio e a togliersi le scarpe, per poi fucilarli senza pietà. I corpi senza vita finivano direttamente in acqua.

Prenota una visita al Parlamento di Budapest

3. Entrate nella chiesa più grande dell'Ungheria

Basilica di Santo Stefano| ©Jose A.
Basilica di Santo Stefano| ©Jose A.

La Basilica di Santo Stefano (Szent István bazilika) si trova un po' lontano dal lungofiume. Per raggiungere la sua facciata bisogna lasciare le rive del Danubio, attraversare Piazza della Libertà (Szabadság tér) e percorrere via Hercegprímás. In circa cinque minuti si raggiunge il luogo di culto dedicato al patrono dell'Ungheria: Santo Stefano.

L**'aspetto austero dell'esterno nasconde un interno neoclassico** con colonne di marmo rosso, dettagli dorati e statue di pietra bianca. L'origine del tempio è legata all'inondazione di Pest. Nel 1838, il Danubio abbandonò il suo corso e gli abitanti dovettero rifugiarsi su una collina dove si trovava una piccola chiesa.

Quando l'alluvione finì, i sopravvissuti donarono i soldi per costruire un luogo di culto più grande. Se visitate Budapest a dicembre, potrete assistere a concerti di musica classica ospitati al suo interno.

4. Varcare la soglia della Grande Sinagoga

All'interno della Sinagoga Dohány nel quartiere ebraico| ©Ramón Cutanda López
All'interno della Sinagoga Dohány nel quartiere ebraico| ©Ramón Cutanda López

Prima di entrare nella Grande Sinagoga (Dohány utcai zsinagóga), prendetevi qualche minuto per vedere l'Albero della Vita (un salice piangente in metallo con i nomi delle vittime dell'Olocausto incisi su ogni foglia) e il cimitero ebraico. La cosa più sorprendente, tuttavia, è nascosta all'interno.

Appena entrati, guardate in alto per vedere il soffitto riccamente decorato. Come gioielli, due grandi lampadari abbelliscono e illuminano la navata centrale. A differenza delle altre sinagoghe, quella di Budapest include elementi più tipici del cristianesimo: il rosone, l'altare e i pulpiti laterali.

La sua storia è legata agli eventi della Seconda Guerra Mondiale. La chiesa fu bombardata e trasformata in una stazione radio e poi in una stalla utilizzata dalle truppe tedesche.

Suggerimento per i viaggiatori

Se tornate in questa zona alla fine della giornata, sappiate che a due strade di distanza si trova il Szimpla Kert, il decano dei bar in rovina di Budapest. Il locale è un punto di riferimento della città ungherese dal 2002.

5. Una pausa al Mercato Centrale

La parte superiore del Mercato Centrale| ©Steve Knight
La parte superiore del Mercato Centrale| ©Steve Knight

Dopo aver visitato la Grande Sinagoga, è ora di pranzare. Lasciate il tempio e seguite le indicazioni per il Museo Nazionale Ungherese (Magyar Nemzeti Múzeum). Una volta davanti ad esso, proseguite lungo Kálvin tér e Vámház krt: in circa 15 minuti arriverete davanti alla facciata in stile liberty del Mercato Centrale.

L'edificio, inaugurato nel 1897, è caratterizzato da una struttura in ferro e da eleganti tegole gialle, verdi e rosse. Questo spazio coperto è suddiviso in tre piani:

  • Il primo è occupato da negozi di frutta, verdura, carne e altri prodotti locali.
  • Il secondo piano è dedicato ai ristoranti, dove si possono gustare due dei piatti tipici del Paese: il gulasch e gli scampi.
  • Il piano interrato ospita i pescivendoli.

Cogliete l'occasione per fare shopping

Dopo pranzo, potete completare la vostra visita con un po' di shopping. Il Mercato Centrale è il luogo ideale per acquistare qualche souvenir:

  • Lapaprika, l'ingrediente chiave della cucina ungherese. Questa spezia dal colore vermiglio si ottiene schiacciando i peperoni essiccati. Oggi ne esistono due varietà: édes (dolce) ed erős (piccante).
  • Tokaji, un vino bianco raccolto nel nord del Paese.
  • Libamáj, il foie gras ungherese. A differenza della sua controparte francese, è molto più economico (e non meno gustoso).
  • Ricami ungheresi - tovaglie, tovaglioli e altri tessuti decorati con motivi floreali e colori vivaci.
  • Kolbász, le deliziose salsicce locali.

6. Godetevi la migliore vista di Budapest

Crociera lungo il Danubio che passa per Budapest| ©Adam Jones
Crociera lungo il Danubio che passa per Budapest| ©Adam Jones

Per raggiungere la tappa successiva, attraverserete il Ponte della Libertà (Szabadság híd) e salirete in cima al Monte Gellert. In cima si trova la Cittadella, una fortezza costruita dagli Asburgo nella prima metà del XIX secolo.

Questa struttura difensiva non è mai stata utilizzata per scopi bellici ed è sopravvissuta alla volontà del popolo ungherese che voleva distruggerla dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Oggi è un'attrazione turistica e il suo bunker è decorato con vecchie fotografie e figure di cera che ricreano scene del passato.

Tuttavia, la maggior parte dei viaggiatori viene qui per godersi il panorama. Da qui si possono vedere il Danubio, il Ponte delle Catene, il Parlamento, la Cattedrale di Santo Stefano e il Castello di Buda. Consiglio anche una passeggiata fino alla Statua della Libertà (Szabadság Szobor).

Prenota un tour del Parlamento di Budapest

7. Ammirate il Castello di Budapest

Castello di Buda e crociera sul Danubio| ©Dennis Jarvis
Castello di Buda e crociera sul Danubio| ©Dennis Jarvis

Una passeggiata di trenta minuti vi porterà ai piedi dell'edificio che da secoli veglia sulla capitale: il Castello di Budapest. La prima fortezza fu costruita nel XIII secolo, quando il re Bèla IV decise di costruire una fortezza per proteggersi dagli attacchi mongoli.

Tuttavia, fu distrutta in diverse occasioni e la costruzione che possiamo vedere oggi è dovuta alla ristrutturazione effettuata da István Janáki nel 1950.

Oggi questo gigantesco edificio ospita la Galleria Nazionale, il Museo di Storia di Budapest e la Biblioteca Nazionale. All'esterno, potrete ammirare una facciata di oltre 300 metri (divisa in due ali dalla cupola centrale) e il Turul, un uccello rapace in bronzo raffigurato nell'atto di spiccare il volo.

8. Rimanere a bocca aperta ai piedi della Chiesa di Mattia

Chiesa di Mattia| ©Vesna Vujovic-Utjesinovic
Chiesa di Mattia| ©Vesna Vujovic-Utjesinovic

La Chiesa di Mattia (Mátyás-templom) è la chiesa più bella della capitale ungherese. La sua storia è legata alle vicende della famiglia reale: fu costruita per volere del re Bèla IV nel XIII secolo, ospitò il matrimonio dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di sua moglie Elisabetta (Sissi) e vide l'incoronazione di Carlo IV, l'ultimo re della dinastia asburgica.

I suoi elementi più curiosi sono le maioliche colorate, le due torri e la statua equestre di Santo Stefano che veglia sulla facciata. Se volete bere qualcosa, potete gustare una fetta di torta o un espresso nel Café Walzer.

9. Scattare le migliori foto dal Bastione dei Pescatori

Bastione dei Pescatori| ©Indafotó
Bastione dei Pescatori| ©Indafotó

A pochi metri da questo tempio si trova la penultima tappa della giornata: il Bastione dei Pescatori (Halászbástya). L'edificio porta la firma dell'architetto ungherese Frigyes Shlek, che ha progettato una struttura che fonde gli stili neogotico e neoromanico.

Nei primi anni di vita aveva una funzione difensiva, poiché si affacciava sul Danubio, sul Ponte delle Catene e su Pest. Oggi è un belvedere dove si possono scattare splendide foto.

Prenota una visita al Parlamento di Budapest

10. Terminate la giornata in un ristorante con vista

All'interno del ristorante| ©Dave M
All'interno del ristorante| ©Dave M

Proprio sulla terrazza del Bastione si trova un locale romantico e raffinato: Halászbástya. Il ristorante ha aperto i battenti nel 2010 e da allora è diventato una delle mete preferite da coppie e buongustai.

Lo chef Szabó Barna propone un menu basato sulla stagionalità e reinterpreta i piatti tradizionali.

Le recensioni parlano chiaro: Halászbástya è molto apprezzato per le sue zuppe confortanti, le ricette a base di anatra e i deliziosi dessert. Dalla cima del bastione si gode di un panorama incomparabile sul Danubio e sulla capitale ungherese.

Prenota un tour del Parlamento di Budapest


Budapest merita una gita di un giorno?

Per le strade di Budapest| ©Dimitris Kamaras
Per le strade di Budapest| ©Dimitris Kamaras

Se devo essere sincero, credo che per esplorare la capitale ungherese a un ritmo tranquillo sia meglio optare per un tour di 3 giorni di Budapest.

Budapest ha una storia ricca, essendo stata conquistata dagli Ottomani nel corso dei secoli, avendo guidato un impero insieme a Vienna ed essendo stata occupata per oltre cinquant'anni dai sovietici. Tuttavia, l'itinerario che abbiamo preparato riunisce gli elementi essenziali che possono costituire uno spuntino prima della vostra prossima visita.

Cosa si può fare a Budapest se piove?

Terme di Lukács| ©annefrompau
Terme di Lukács| ©annefrompau

Settembre a Budapest è un ottimo mese per viaggiare in città. Ma se la visita avviene in un periodo diverso e nella stagione delle piogge, sappiate che il maltempo non è una scusa per rimanere in albergo.

La città dell'Europa orientale offre numerose attrazioni che possono essere visitate anche se piove o nevica. Oltre ad alcune delle attrazioni già citate, c'è molto altro da vedere! Nell'elenco che segue troverete alcune opzioni molto interessanti:

  • Bagni termali, una tappa obbligata a Budapest. Se volete trovare la destinazione che vi piace di più, vi consiglio di leggere il post sulle migliori terme della città. Ma senza dubbio la cosa migliore da fare è prenotare i biglietti per le Terme Széchenyi.
  • Millennium Underground: è il museo che ricorda la prima metropolitana del continente. Budapest è stata infatti la seconda città al mondo a dotarsi di una linea metropolitana. Occupa un tratto abbandonato dei binari e ospita alcuni vecchi vagoni della metropolitana.
  • Museo dell'Ospedale Rupestre: un labirinto di camere sotterranee. Qui si rifugiarono gli abitanti della città durante la Seconda guerra mondiale. Con l'arrivo dei sovietici, fu trasformato in un bunker antiatomico.
  • Museo della Casa del Terrore: è l'ex sede della polizia politica sia durante l'occupazione nazista che durante il regime comunista. All'interno si può scoprire com'era la vita durante le dittature più sanguinarie d'Europa. Il pezzo forte è il carro armato sovietico T54 utilizzato per reprimere la rivolta ungherese del 1956.

Prenotazione biglietti Terme di Széchenyi