Malaga in 3 giorni: la guida per sfruttare al meglio la tua vacanza

Nella capitale della Costa del Sol potrete raggiungere le spiagge passeggiando per il centro città, mentre musei, patrimonio romano, gastronomia e spettacoli di flamenco vi sedurranno.

E non solo: tra le migliori cose da fare a Malaga ci sono anche il vertiginoso Caminito del Rey, alcune grotte e diversi villaggi circostanti. In questo itinerario conoscerete tutti i luoghi che potrete vedere in un soggiorno di 3 giorni, venite con me.

Dopo il trasferimento dall'aeroporto di Malaga, vi consiglio di dedicare il primo giorno alla visita delle zone urbane imperdibili della città, lungo il centro storico e il centro cittadino. Potete fare questo percorso in diversi modi:

• Camminando da soli, per lasciarsi sorprendere dalla città.
• Con un tour in tuk tuk elettrico, che vi porta all'esterno dei musei e dei monumenti mentre una guida vi racconta le loro storie per 1-2 ore.
• Abordo di un segway, un tour guidato di un paio d'ore di divertimento.
• In autobus turistico, con un biglietto che può includere tutto, dall'ingresso ai principali musei della città, agli spettacoli di flamenco, alle gite in barca. Questa opzione offre un tour completo della capitale andalusa.

Qualunque sia la vostra scelta, queste sono le tappe fondamentali:

Alcazaba di Malaga e Castello di Gibralfaro

Iniziate la giornata all'Alcazaba di Malaga, una fortezza di 15.000 metri quadrati che sorge alle porte della montagna di Gibralfaro. Fu costruita nell'XI secolo per proteggere i musulmani dai cattolici. All'interno del castello si viaggia indietro nel tempo tra i suoi cortili rettangolari, le mostre, i giardini e gli stagni ben conservati.

Una volta terminata la passeggiata intorno a questa fortezza, si può accedere attraverso un corridoio interno, chiamato Coracha, al Castello di Gibralfaro. Qui si può godere di una vista panoramica della città dal belvedere di Gibralfaro, oltre a percorrere le 8 torri del castello, la più alta delle quali è la Torre Mayor con i suoi 17 metri di altezza.

• Orari di apertura: dal lunedì alla domenica dalle 09:00 alle 18:00 in estate e dal lunedì alla domenica dalle 09:00 alle 20:00 in inverno. Ecco un post nel caso siate interessati a conoscere gli orari speciali di apertura dell'Alcazaba.
• Indirizzo: Alcazaba Calle Alcazabilla, 2.

Teatro romano

Dopo aver lasciato la piccola Alhambra, percorrete Calle Alcazabilla per visitare il Teatro Romano, riscoperto nel 1951.

L'ingresso è gratuito e all'interno si trova il proescenium - il palcoscenico - al centro dell'edificio che conduce dal vomitorium della cavea, un insieme di 13 gradinate che si innalzano per 16 metri.

Una serie di leggende e un intreccio di storie accompagnano l'eredità romana e gli spettacoli all'aperto che si svolgono oggi.

• Orari di apertura: da martedì a sabato dalle 10:00 alle 18:00. Domenica e festivi dalle 10:00 alle 16:00.
• Indirizzo: Alcazaba Calle Alcazabilla, s/n.

Museo di Malaga

In mezzo agli insediamenti romani, vi suggerisco una sosta che troverete sulla strada per la Plaza de la Aduana. Questo è uno dei migliori musei di Malaga, il principale della lista, il Museo di Malaga, dove convergono arte e archeologia.

Nel 1945 si decise di unire il Museo Provinciale di Belle Arti e il Museo Archeologico Provinciale per concentrare il meglio di entrambi i mondi nello stesso spazio culturale. L'ingresso è gratuito. Se a questo si aggiunge il Palacio de la Aduana (Palazzo della Dogana), quanto può essere interessante?

• Orari di apertura: da martedì a sabato dalle 09:00 alle 21:00. Domenica e giorni festivi dalle 09:00 alle 15:00.
• Indirizzo: Plaza Aduana s/n.

Museo Picasso

Si dice che in ogni angolo di questo quartiere storico ci sia una piccola rappresentazione delle opere di Pablo Picasso. È quindi necessario visitare il sito dedicato all'artista malaghegno: la Casa-Museo di Pablo Ruiz Picasso.

A soli 350 metri dal Museo di Malaga, nei pressi di Plaza de la Merced, all'interno dell'edificio rinascimentale del palazzo Buenavista vi attendono 200 opere dell'artista, il cui sito viene costantemente rinnovato per rappresentare la vita dell'artista malaghegno. Se siete interessati a conoscere questo pioniere del cubismo, potrebbe essere interessante ascoltare i commenti degli esperti.

• Orario di apertura: dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00.
• Indirizzo: Palacio de Buenavista, C. San Agustín, 8.

La Basilica Cattedrale

Dalle 16 cappelle all'organo della cattedrale, questa basilica, situata a soli 650 metri dal Museo Picasso, merita una visita.

Conosciuta anche come La Manquita, è così soprannominata perché nel processo di trasformazione dell'opera da moschea a cattedrale, fu interrotto lasciando incompleta la Torre Sud. Nonostante questo inconveniente, la Torre Nord si innalza per 84 metri, rendendo la Cattedrale di Malaga la seconda più alta dell'Andalusia.

• Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:30. Sabato dalle 10:00 alle 18:00. Domenica dalle 14:00 alle 18:00.
• Indirizzo: Calle Molina Lario, 9.

Il consiglio di Carla

Dal lunedì al sabato dalle 08:30 alle 21:00 e la domenica dalle 08:30 alle 09:30 l'ingresso è gratuito. Inoltre, questa cattedrale dispone di un'audioguida per adulti e bambini.

Ricaricate le batterie in via Larios

Una volta usciti dalla Cattedrale, vi troverete nel cuore commerciale della città, in Calle Larios. Qui, oltre a passeggiare lungo il suo viale di negozi, potrete fermarvi per il pranzo.

El Balcón de las flores con la sua cucina mediterranea, le tapas della Taberna de Pintxo Larios o il pesce fritto di Mellizos de Málaga sono solo un esempio della varietà e del buon gusto disponibili.

Si può anche andare direttamente alla spina bianca (soprannominata così perché la forma del tetto ricorda una spina ed è dipinta di bianco) di Muelle Uno e pranzare in uno dei bar vicino alle spiagge.

Pomeriggio in spiaggia

Dal Muelle Uno dirigetevi verso il lungomare per continuare la vostra passeggiata. La prima spiaggia che si incontra è La Malagueta. È la più frequentata grazie alla facilità di accesso - solo 500 metri a piedi dal molo - e alla completezza dei servizi che offre.

Continuando a camminare si arriva alla spiaggia di La Caleta e alla spiaggia di Pedregalejo. Una passeggiata lungo le spiagge è una delle cose da fare per cercare di evitare il caldo di questa provincia andalusa, soprattutto se si visita Malaga in estate.

Notte di spettacoli di flamenco

È il momento di assaporare la cucina di Malaga con una visita notturna a base di vino e tapas, e cosa può migliorare l'esperienza? I suoi tablaos. I più famosi sono:

• Tablao Flamenco Alegria: a 300 metri dal Muelle Uno, presenta 3 spettacoli al giorno su un'accogliente terrazza. Da oltre 20 anni regala sorrisi al pubblico con i suoi spettacoli e la sua buona cucina.
• Tablao Los Amayas. Si trova a due strade di distanza dal Museo Pablo Picasso, artista che, tra l'altro, ispira parte del loro spettacolo. Ci sono 2 spettacoli al giorno e il biglietto di solito include un drink.

Il secondo giorno del vostro viaggio percorrerete 55 chilometri lungo la Costa del Sol orientale fino a Nerja. Potete percorrere la strada A/7 o combinare il viaggio con un'escursione diretta a Nerja e Frigiliana.

In questa parte dell'Axarquia, spiagge, scogliere e grotte sono all'ordine del giorno per farvi rivivere Verano Azul, una popolare serie televisiva spagnola. Vediamo cosa c'è da vedere e da fare nella zona:

Visitare le spiagge di Nerja

Ci sono 13 chilometri di costa dove i punti salienti sono:

• Spiaggia di Calahonda. Situata ai piedi del Balcón de Europa, ha un ingresso pittoresco: il boquete de Calahonda. Una scalinata fiancheggiata da barche che ha acquisito popolarità dopo le riprese della serie Verano Azul.
• Spiaggia di Burriana: è l'opzione che riceve il maggior numero di visitatori grazie alla sua gamma di servizi che, insieme alle attività acquatiche, permettono di visitare la scogliera del Maro, la spiaggia della Caleta de Maro, la cascata di Doncella, la scogliera di Nerja, il ponte dell'Aquila e la grande cascata del Maro, oltre a godere dell'habitat per il birdwatching.

Su questa spiaggia si può optare per:

• Un percorso di paddle surf a partire da 25€.
• Seguire un percorso in kayak a cui si può aggiungere la possibilità di fare snorkeling, il tutto a partire da 30€.
• Parasailing o volo con paracadute a motore a partire da 60 €.
• Jet ski per coppie a partire da 140 €.
• Noleggiate una barca e visitate le enclavi di Nerja e Maro accompagnati da un massimo di 4 persone in un'escursione di mezza giornata a partire da 299 €.

Visita alle grotte di Nerja

Annotate questa tappa nella vostra lista di cose da fare con i bambini. Le Grotte di Nerja sono un patrimonio storico spagnolo. Questo monumento si distingue per il suo simbolismo preistorico e per la ricchezza delle stalattiti e delle stalagmiti che compongono la grotta.

La visita è aperta al pubblico e comprende 7 sale, tra cui la Sala dei Fantasmi e la Sala del Cataclisma, le aree preferite dai bambini.

La visita a questa grotta viene spesso effettuata in combinazione con la barca Chanquete e il Museo di Nerja. Tutta la famiglia rimarrà a bocca aperta.

Guardare il Balcón de Europa

È uno dei simboli di Nerja, un balcone costruito nell'XI secolo, che anticamente era la sede della Torre de los Guardas, grazie alla sua posizione strategica e alla sua vista panoramica. È possibile passeggiare lungo la passeggiata dei Carabineros sulla spiaggia di Burriana. La passeggiata dura circa 20 minuti e lì potrete trovare le migliori cartoline di Nerja.

Visita Frigiliana

In questo villaggio il centro storico è piccolo e la visita è spesso guidata dal passaggio delle Dodici targhe che identificano il patrimonio moresco. Ci sono diverse cose da fare a Frigiliana, come la visita al Giardino Botanico, la passeggiata attraverso i Reales Pósitos, la Fuente Vieja e il Castillo de Lizar, ma le cose da non perdere secondo me sono:

• El Fuerte. Un percorso di 7 chilometri a 900 metri di altitudine. Lo skyline della città presenta una moltitudine di case imbiancate a calce con la costa sullo sfondo. Il Forte è un vero e proprio punto di forza con i suoi panorami e i suoi sentieri.
• Il Museo Archeologico. È il primo museo rappresentativo della zona orientale di Malaga. Al suo interno sono esposte, tra un centinaio di pezzi, la cultura sefardita, cristiana e araba.

Il tramonto da questo villaggio è un'occasione da fotografare. La sera potete tornare nel centro di Malaga, dove potreste sedervi su una delle terrazze del lungomare o fare un tour gastronomico.

L'itinerario verso il Caminito del Rey, Carratraca e Ardales è una delle migliori escursioni giornaliere da Malaga.

Si può fare in auto privata seguendo la strada A/357 o con un'escursione privata al Caminito del Rey, Carratraca e Ardales. In entrambi i casi si tratta di 60 chilometri a nord attraverso i villaggi bianchi della Sierra de Alcaparaín, tra i quali vale la pena fare almeno un paio di soste.

Carratraca

Situato nel comune di Guadalteba, questo villaggio ospita le Terme di Carratraca, un luogo emblematico che dal 1855 è stato utilizzato per rilassarsi con le sue acque termali da personalità come il poeta Rainer María Rilke e Antonio Banderas.

Un altro luogo emblematico è l'eremo della Virgen de la Salud, situato su un sentiero forestale che si snoda dietro l'arena nella campagna.

Ardales

Proseguendo lungo l'itinerario dei villaggi bianchi di Malaga si incontra Ardales tra gli aranceti. In questa zona vale la pena visitare Doña Trinidad Grund, meglio conosciuta come Grotta di Ardales, una delle grotte più importanti di Malaga.

Lungo i suoi 1,5 chilometri si trovano laghi annessi e un'interessante collezione di stalagmiti e colonne che non lasciano indifferenti i visitatori. Con questa visita potrete ammirare la bellezza culturale di Ardales, che non a caso fa parte del Sentiero Europeo dell 'Arte Rupestre Preistorica dal 2010.

Il Caminito del Rey

La tappa successiva è El Chorro, dove il paesaggio montuoso, le paludi e le valli lasciano spazio al Caminito del Rey. Questo famoso sentiero è una passerella che si erge sopra la Sierra Huma, nel bacino di Guadalhorce.

Fu costruito originariamente da pescatori all'inizio del XX secolo. Il loro lavoro fu titanico e, nonostante non si tenesse conto della questione della sicurezza dei passanti, il re Alfonso XIII percorse la passerella, dando così origine al suo nome.

Una volta arrivati al Desfiladero de los Gaitanes si cammina per 1,5 chilometri, aggrappandosi alle rocce verticali per raggiungere l'ingresso.

Lungo il percorso scoprirete i magici paesaggi che circondano l'enclave, la cui geologia è oggetto di studio continuo, mentre completate i 3 chilometri di cammino. Tra le passerelle e i punti panoramici, trascorrerete tra le 2,5 e le 3 ore sospesi a 105 metri di altezza.

L'adrenalina di questo percorso lo rende un must per i viaggiatori estremi. Non dimenticate di portare scarpe comode, abiti leggeri e un costume da bagno per concludere la giornata con un tuffo nel Pantano del Chorro, una spiaggia interna situata a 600 metri dal Caminito del Rey.