10 cose da fare a Belem a Lisbona

Passeggiate nel quartiere marittimo della capitale portoghese, un piccolo gioiello che affascina migliaia di viaggiatori.

Matteo Gramegna

Matteo Gramegna

8 minuti di lettura

10 cose da fare a Belem a Lisbona

Torre di Belém, Portogallo | ©Bernardo Lorena Ponte

Il quartiere di Belém si trova alla foce del fiume Tago ed è famoso per il Monastero dei Jerónimos e la Torre di Belém, due esempi dello stile manuelino. Questa corrente artistica è molto tipica del Portogallo e vi sorprenderà con le sue decorazioni stravaganti.

Visita guidata

Dettagli del Padrão dos Descobrimentos| ©Deann DaSilva
Dettagli del Padrão dos Descobrimentos| ©Deann DaSilva

Ogni viaggio a Lisbona deve necessariamente passare per Belém. Questa zona è strettamente legata alla storia coloniale del Portogallo: proprio da queste coste, infatti, le caravelle lasciavano l'Europa per raggiungere le coste del Brasile o i possedimenti d'oltremare in India.

Scegliendo una visita guidata potrete scoprire questo quartiere con una guida esperta che vi condurrà a vedere le principali destinazioni del quartiere: il Monastero dei Jerónimos, il Padrão dos Descobrimentos e la Torre di Belém. Questi tour durano solitamente due ore e partono da Praça do Império (di fronte al Museu da Marina) o dalla Doca de Bom Sucesso, il molo sul fiume. Lo svantaggio di questo tour è che i biglietti d'ingresso ai musei/chiese non sono inclusi.

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Visitate il capolavoro dell'architettura manuelina

Monastero dei Jeronimos| ©balavenise
Monastero dei Jeronimos| ©balavenise

Il Monastero dei Jerónimos è un maestoso edificio religioso che si affaccia su Praça do Império. La sua storia è legata alle esplorazioni marittime e alla figura di Vasco da Gama. Nel 1497, il navigatore portoghese salpò dal porto di Santa Maria de Belém, doppiò la costa occidentale dell'Africa, doppiò il Capo di Buona Speranza e raggiunse Calicut (India) il 20 maggio 1498. Un anno dopo, due imbarcazioni tornarono in Portogallo cariche di spezie. Per celebrare questa nuova rotta commerciale, il re Manuel I decise di costruire una grande chiesa e incaricò l'architetto Diogo de Boitaca di progettarla.

La prima tappa è la Chiesa di Santa Maria de Belém, un tempio gotico con grandi colonne e le tombe di quattro monarchi portoghesi, Luís de Camões e Vasco da Gama. Un altro ambiente da non perdere è il chiostro a due piani in stile manuelino. Entrambi i piani sono riccamente decorati con doccioni, simboli nautici, medaglioni, piastrelle e molto altro. Da ottobre ad aprile è aperto dalle 10:00 alle 17:00, mentre da maggio a settembre chiude alle 18:30.

Quando vi trovate nella chiesa del monastero, alzate lo sguardo verso la volta del transetto. Questa straordinaria cupola è caratterizzata da una struttura a ragnatela ma, nonostante l'altezza e le dimensioni, non è sostenuta da alcuna colonna!

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Scoprite il simbolo della città

Torre di Belem| ©Jan Krutisch
Torre di Belem| ©Jan Krutisch

La Torre di Belém sorge in un luogo emblematico di Lisbona: sull'antica spiaggia di Restelo, da cui partivano le navi per il Brasile, l'Africa e le altre colonie d'oltremare. La costruzione iniziò durante il regno di Manuel I e fu progettata da Francisco de Arruda. L'architetto progettò il bastione di Azamor, una città sulla costa atlantica del Marocco, e il suo soggiorno nel Paese maghrebino si riflette nella decorazione della torre, che si distingue per gli elementi in stile arabo.

La Torre di Belém è aperta dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:30 (tra ottobre e aprile) o dalle 10:00 alle 18:30 (tra maggio e settembre).

Prima di entrare, fermatevi un minuto per vedere il gargoyle rhinoceros, una scultura che raffigura il rinoceronte. La statua nasconde una storia unica, legata alle esplorazioni marittime del XVI secolo. Nel 1513, l'ammiraglio Afonso de Albuquerque tornò dall'India con un rinoceronte e lo regalò a Manuele I: era la prima volta che questa bestia metteva piede sul suolo europeo. Alla corte reale si chiesero se fosse forte come un elefante e, per scoprirlo, il monarca li fece affrontare in un combattimento mortale. Secondo la leggenda, il rinoceronte vinse e il re volle rendere omaggio all'"animale più forte del mondo".

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Ammirate il monumento che commemora i navigatori portoghesi

Monumento del Padrão dos Descobrimentos| ©Matt Kieffer
Monumento del Padrão dos Descobrimentos| ©Matt Kieffer

A pochi metri dalla Torre di Belém si erge una torre che ricorda una caravella: il Padrão dos Descobrimentos. Il monumento commemora il 500° anniversario della morte di Enrico il Navigatore, una figura chiave della storia portoghese.

Sul lato opposto della prua, una grande croce completa il monumento e alla sua base si trova una porta. Dietro questa soglia si trova un piccolo museo che illustra le rotte dei navigatori portoghesi. Da qui si può salire al belvedere che offre splendide viste sul ponte sportivo, sul fiume Tago, sul Ponte del 25 aprile e sul Monastero dei Jerónimos. Se vi piacciono i luoghi panoramici, avete scelto la città giusta. Lisbona è famosa anche per i suoi belvederi e i più pregiati si trovano nel vicino quartiere di Alfama.

Da ottobre a febbraio, il Padrão dos Descobrimentos è chiuso il lunedì, mentre negli altri giorni è aperto dalle 10:00 alle 18:00. Da marzo a settembre, invece, è aperto dalle 10:00 alle 18:00. Da marzo a settembre è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00.

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Ammirate la città dal Tago

Crociera sul Tago| ©wolli s
Crociera sul Tago| ©wolli s

Per vedere la torre, il Monastero dei Jerónimos e il Padrão dos Descobrimentos da una prospettiva diversa, potete optare per una crociera sul fiume Tago. Le escursioni partono dal porto di Belém o da altri quartieri centrali di Lisbona. Una buona opzione potrebbe essere una gita in barca al tramonto. In questo modo, potrete ammirare i principali monumenti della capitale portoghese mentre navigate lungo il fiume.

Di solito i battelli raggiungono Praça do Comércio passando sotto una delle icone della città: il Ponte del 25 aprile, il ponte sospeso più lungo d'Europa. Inaugurato nel 1966 come Ponte Salazar, cambiò nome dopo la Rivoluzione dei Garofani del 1974. La sua forma e il suo colore rosso lo rendono simile al Golden Gate Bridge di San Francisco.

Se vi recate a Lisbona in estate, vi consiglio di prenotare le visite guidate in anticipo. Nei mesi più caldi, questi tour sono molto affollati.

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Rivivere il passato al Museo delle Carrozze

Museo delle Carrozze| ©RAYPORRES
Museo delle Carrozze| ©RAYPORRES

Fino al XIX secolo, i lunghi viali e i ripidi pendii di Lisbona erano attraversati da una moltitudine di carrozze. I reali si spostavano in carrozze sontuosamente decorate e molte di queste hanno lasciato le strade per essere ospitate nel Museu Nacional dos Coches.

Il museo è diviso in due parti: alcuni veicoli riposano nel Picadeiro Real (l'antica arena equestre dei reali lusitani), altri in una struttura moderna progettata dall'architetto brasiliano Paulo Mendes da Rocha. Entrambi gli edifici si trovano in Praça Afonso de Albuquerque.

Se arrivate dal centro di Lisbona, potete prendere il tram 15 fino alla fermata Belém. Il viaggio dura circa 20 minuti. Se siete appassionati di trasporti, vi consiglio di visitare il Museu da Carris, un'istituzione culturale che ospita autobus a due piani, vagoni della metropolitana, carrozze trainate da cavalli, tram e molto altro. Da Praça Afonso de Albuquerque prendete il tram 15 (questa volta in direzione opposta) e scendete alla fermata Estação De Santo Amaro.

Fermatevi alla Casa Pastéis de Belém.

Casa Pastéis de Belém| ©Mister No
Casa Pastéis de Belém| ©Mister No

A Lisbona i pastéis de Belém sono un'istituzione e la pasticceria che utilizza la ricetta originale del XIX secolo si trova in questa zona della città. Naturalmente stiamo parlando della Casa Pastéis de Belém, in Rua de Belém 84. La riconoscerete per le piastrelle della facciata e per la coda che spesso si forma all'ingresso. Le frittelle che escono ogni giorno da questo locale sono una delizia per il palato e valgono l'attesa. Oltre ai dolci, è possibile acquistare anche un Bolo Inglês, assortimenti dolci e salati e marmellate.

Durante il periodo natalizio l'offerta è completata da bolo-rey e bolo-rainha, due versioni portoghesi del roscón de reyes. Se viaggiate in questo periodo dell'anno, vi consiglio di leggere il post 10 cose da vedere e fare a Lisbona a dicembre.

Immergetevi nell'arte moderna e contemporanea

Museo Coleção Berardo,| ©Dilum2444
Museo Coleção Berardo,| ©Dilum2444

A poca distanza dal Monastero dei Jerónimos si trova il Museo Coleção Berardo, oggi trasformato in Museu de Arte Contemporanea, un'istituzione culturale che raccoglie più di 900 opere delle principali correnti artistiche del XIX e XX secolo.

Tra le creazioni più rilevanti, vanno ricordate la "Femme dans un fauteuil" e la "Tête de femme" di Picasso, la "Brillo Box" di Andy Warhol (cubi di legno che ricreano contenitori di spugna) e l'"Edipo e la Sfinge secondo Ingres" di Francis Bacon. Il museo ha vinto un Tripadvisor Traveller's choice nel 2021 e merita sicuramente una visita. Si trova in Praça do Império e l'ingresso generale costa circa 5 euro.

Il consiglio di Mateo

Se vi piace l'arte contemporanea e visitate la capitale portoghese nel fine settimana, siete fortunati: il sabato l'ingresso è gratuito!

Venite a vedere il nuovo arrivato nel quartiere: il MAAT.

il MAAT| ©Susanne Nilsson
il MAAT| ©Susanne Nilsson

Il lungofiume ospita un'istituzione culturale di grande interesse: il MAAT, il Museo di Arte, Architettura e Tecnologia di Lisbona. Si trova accanto alla vecchia centrale elettrica della città e la sua forma simula un'onda sul Tago. Inaugurato nell'ottobre 2016, ospita mostre di artisti, architetti e pensatori contemporanei. Viene utilizzato anche per alcuni concerti e proiezioni di film.

Dal punto di vista architettonico, questo edificio è caratterizzato da 15.000 piastrelle tridimensionali che riflettono i riflessi dell'acqua e dal punto di osservazione pubblico che si affaccia sull'altra sponda del Tago. I due edifici che lo compongono (Central - Electricity Museum e MAAT) sono aperti dalle 11:00 alle 19:00, dal mercoledì al lunedì.

Per completare la visita, si può bere un drink al maat Café & Kitchen, un ristorante che offre una cucina d'autore in stile mediterraneo. La sua specialità è il pesce e i frutti di mare della costa portoghese.

Attraversate la porta di uno stadio iconico

Stadio Os Belenenses| ©Threeohsix
Stadio Os Belenenses| ©Threeohsix

Appassionato di calcio? Allora sarete felici di sapere che il quartiere di Belém ospita lo stadio dell'Os Belenenses, la terza squadra di Lisbona e la quarta nazionale per numero di tifosi. L'Estadio do Restelo è la loro casa dal 23 settembre 1956, quando i locali vinsero per 2-1 contro il più potente Sporting. Lo stadio ha una capacità di 19.856 spettatori e gode di una splendida vista sul Monastero dos Jerónimos e sul fiume. Se ne avete voglia, potete visitarlo con una visita guidata. Se siete interessati, vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

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