Cosa vedere al Palazzo di Alhambra da Granada
L'Alhambra è uno dei monumenti più visitati e ammirati della Spagna. Vi dirò l'essenziale, così che possiate assicurarvi di visitare l'essenziale quando sarete lì.
L'Alhambra è un tesoro dell'architettura islamica che il sultano Alhamar, fondatore della dinastia nazarì, fece costruire sulla collina di Sabika a metà del XIII secolo come edificio militare. In seguito divenne la residenza reale e la corte di Granada fino al 1492, quando i monarchi cattolici completarono la riconquista della Spagna e l'Alhambra passò in mani cristiane.
Sia che abbiate i biglietti per visitare l'Alhambra da soli o che vi uniate a una delle visite guidate dell'Alhambra, prendete nota di ciò che non potete perdere:
1. L'Alcazaba
L'Alcazaba è uno dei luoghi più importanti se si prenotano i biglietti per l'Alhambra e i Palazzi Nazarí. Si tratta di un edificio militare dove risiedeva l'esercito per difendere il perimetro. Si ritiene che l'Alcazaba sia stata costruita sui resti di un antico castello.
Comprende l'estremità occidentale della città palatina ed è la parte più importante della città quando la si osserva da qualsiasi punto di osservazione di Granada.
2. Plaza de Armas
La Plaza de Armas, che costituiva l'ingresso originario dell'Alcazaba, si trova alla fine di una salita acciottolata. Era costituita da un gruppo di edifici in cui venivano forniti diversi servizi agli abitanti della fortezza.
3. Torre dell'Armas
Se prenotate una visita guidata dell'Alhambra, vedrete anche la Torre de las Armas che, situata sulla parete nord, dava accesso al complesso dell'Alcazaba dalla zona del fiume Darro. In questo modo, il palazzo nazarí era collegato al quartiere dell'Albaicín per mezzo di un ponte sopraelevato noto come Puente de Los Tableros.
4. Torre La Vela
Prende il nome da "La Vela", la campana che i cristiani suonarono in questo luogo per celebrare la fine della Riconquista nel 1492. Per questo motivo è nota anche come Campanile, che suona ogni 2 gennaio per commemorare la vittoria dei monarchi cattolici.
5. Giardino dei Bastioni
Questo è uno degli angoli dell'Alhambra di Granada che vi piacerà di più quando lo vedrete, poiché dal suo balcone potrete contemplare splendide viste sulla Sierra Nevada, sulle Torres Bermejas, sulla Vega e sulla città, quindi non potete perdervelo! La troverete all'ingresso dell'Alcazaba.
6. Il Palazzo di Carlo V
Si trova accanto ai Palazzi Nazarí ed è una delle opere rinascimentali più belle che si possano trovare fuori dall'Italia. L'imperatore Carlo V ne ordinò la costruzione nel XVI secolo per poter ammirare Granada e la sua Alhambra, per la quale nutriva un vero e proprio fascino.
L'ingresso al palazzo è gratuito e vale la pena visitarlo perché è unico nel suo stile. Si distingue per il suo cortile circolare al centro di questo edificio quadrato, che dimostra un alto livello di conoscenza dell'architettura imperiale romana.
Il Palazzo di Carlo V ospita anche il Museo dell'Alhambra, dedicato all'arte ispano-musulmana e nazarì, e il Museo delle Belle Arti, la cui maggior parte delle opere proviene da conventi e monasteri come La Merced, La Cartuja e San Francisco, tra i tanti.
7. I Palazzi Nazarí
I Palazzi Nazarí erano la residenza dei re di Granada. Sono costituiti da tre edifici indipendenti noti come il Mexuar (la zona delle udienze), il palazzo di Comares (la casa ufficiale del re) e il palazzo dei Leoni (l'harem e la dimora della famiglia reale).
Questa è la parte più visitata e una di quelle che mi sono piaciute di più, insieme al Generalife. Qui si trovano spazi bellissimi come la Sala degli Ambasciatori, il centro simbolico del potere nazarí; la Sala degli Abencerrajes, la camera da letto del re; la Sala dei Re, la sala del consiglio del sultano, o il Cortile dei Leoni, un'allegoria del paradiso.
Da notare le delicate iscrizioni epigrafiche in arabo classico scolpite nell'intonaco o nel legno che sono disseminate sulle pareti e sui soffitti dell'Alhambra.
- Il Mexuar: è il primo spazio che si incontra entrando nei Palazzi Nazarí e il più antico dei tre edifici. Era il luogo in cui il sultano distribuiva la giustizia, teneva udienze o si riuniva il consiglio dei ministri.
- Il Palazzo di Comares: era la residenza ufficiale del sultano e sede della sala del trono nazarì. La sua decorazione spicca per la sua ricchezza, poiché entrambi volevano stupire i visitatori con la potenza della loro dinastia, e ci sono riusciti, non credete?
- Il Palazzo dei Leoni: questo edificio era la dimora della famiglia reale e dell'harem del sultano. Se state cercando il famoso Cortile dei Leoni che avete visto innumerevoli volte in fotografia, tirate fuori la macchina fotografica perché è qui.
8. Camera d'Oro
I segretari della corte islamica usavano questa stanza per annotare ed eseguire le decisioni del sultano. È conosciuta come la Sala d'Oro per lo splendido soffitto in legno che la ricopre, la cui decorazione originale risale all'epoca di Maometto V.
9. Sala degli Abencerrajes
Sul lato sud del Patio de los Leones si trova la Sala de los Abencerrajes (Sala degli Abencerrajes), che si pensa fosse la camera da letto del sultano. Rimarrete colpiti dalla spettacolare cupola che decora il soffitto, ma tenete d'occhio la fontana al centro perché ha una storia piuttosto inquietante: chiedete alla vostra guida di raccontarvela perché rimarrete a bocca aperta!
10. Sala dei Re
A est del Patio de los Leones si trova la Sala dei Re, la più lunga dell'Harem, così chiamata per il dipinto sulla volta dell'alcova centrale, che si pensa rappresenti i primi dieci re della dinastia nazarì.
Date le dimensioni di questa sala dell'Alhambra di Granada, sembra che venisse utilizzata per ricevimenti e feste o come sala estiva per riposare e sfuggire al caldo.
11. Sala delle Due Sorelle
Questa sala fu originariamente creata per fungere da nuovo mexuar del sultano, anche se è meglio conosciuta come residenza della sultana Aisha, madre di Boabdil (l'ultimo re di Granada), quando fu ripudiata dal marito Muley Hacén.
12. Corridoio e Sala di Carlo V
L'imperatore Carlo V fu sempre innamorato dell'Alhambra di Granada, motivo per cui ordinò di costruirvi il suo alloggio e un ufficio da cui dirigere il suo impero. Sapevate che anche lo scrittore Washington Irving soggiornò qui durante la sua visita a Granada nel XIX secolo? Questo palazzo deve aver ispirato molte storie...
13. Il Partal
El Partal è un'area che ospita i resti dell'antica residenza del re Maometto III. In questa zona si può ancora vedere il palazzo El Partal con un portico a cinque archi, una bella piscina centrale e la famosa Torre de las Damas, che risale al XIV secolo ed è uno degli edifici più antichi dell'Alhambra. A mio parere, è una delle parti più belle della visita.
14. Calle Real Alta - La Medina
La Medina, situata nella parte alta, è una zona residenziale, amministrativa e religiosa con negozi, bagni pubblici e moschee, dove vivevano funzionari, nobili e artigiani per soddisfare le esigenze della città palatina.
Le sue strade principali erano Calle Real Baja, Calle Real Alta e Calle de Ronda. Oggi qui si conserva l'antico convento di San Francisco, trasformato in Parador Nacional de turismo.
15. Giardini del Generalife
Se prenotate una visita guidata dell'Alhambra, potrete ammirare anche il Generalife, la villa estiva dei re nazarì situata sul Cerro del Sol e una delle poche almunie medievali sopravvissute in tutta Al-Andalus. I suoi giardini furono progettati per ilriposo e lo svago dei sultani. Erano pieni di frutteti ornamentali, orti e cortili ben curati.
16. Palazzo Generalife
Quando i sultani di Granada volevano evadere per un po' dalle formalità di corte, si recavano al Palazzo del Generalife, un luogo pensato per il relax e il riposo. È un'altra delle zone più belle dell'Alhambra, dove vorrete scattare foto e girare video.
17. Giardini di Partal
I giardini del Partal sono un luogo fantastico in cui passeggiare durante la visita all'Alhambra di Granada. Si estendono dall'uscita della Rauda fino alla Torre de las Damas. In passato, i giardini che circondavano i palazzi reali e le residenze della nobiltà nazarì si trovavano nello stesso luogo.
18. Cimitero Reale o La Rauda
Situato tra i Palazzi Nazarí e il Palazzo di Carlo V, La Rauda è l'unico cimitero del complesso monumentale che rimane oggi. Era destinato alla famiglia reale nazarì, ma oggi è vuoto perché Boabdil, l'ultimo re di Granada, trasferì tutte le tombe in un villaggio in montagna.
Biglietti per l'Alhambra
La mitica Alhambra è uno dei monumenti più belli della Spagna e ogni anno batte record di visitatori. Si può immaginare che per vedere un luogo del genere sia consigliabile acquistare i biglietti per l'Alhambra di Granada online e con almeno un mese o due di anticipo rispetto al viaggio, se non si vuole correre il rischio di esaurirli e di dover fare code interminabili alla biglietteria per cercare di ottenerli all'ultimo minuto.
Su Hellotickets è possibile prenotare i biglietti per l'Alhambra e i Palazzi Nasridi, oltre che, naturalmente, confrontare prezzi, orari e disponibilità di biglietti e visite guidate.
Quanto costano i biglietti?
Vi consiglio di dare un'occhiata ai biglietti per l'Alhambra di Granada su Hellotickets perché ci sono diverse opzioni e i prezzi sono abbastanza contenuti, tra i 30 e i 40 euro circa.
Pianifica la tua visita all'Alhambra
Un monumento con così tanta storia e così tanta arte lo si apprezza di più se lo si visita con una guida, perché vi spiegherà aneddoti, segreti e dettagli che probabilmente non conoscete e che se lo vedeste da soli probabilmente passerebbero inosservati.
Come raggiungere l'Alhambra
Ci sono diverse opzioni per raggiungere l'Alhambra a Granada.
- Autobus: ci sono diverse linee di autobus urbani come la C30, la C32 e la C35.
- Auto: si entra dalla Ronda Sur (A-395). Prendere la circonvallazione di Granada (N-323/A-44) in direzione sud (Motril). Quando avrete costeggiato la città vedrete la direzione Alhambra (Ronda Sur) fino al parcheggio del monumento dove potrete parcheggiare la vostra auto.
- A piedi: uscendo da Plaza Nueva si prende la salita di Gomérez. Quando si raggiunge la Puerta de las Granadas, si gira a sinistra e si prosegue fino alla Puerta de la Justicia, che funge da ingresso all'Alhambra.
Quanto tempo ci vuole per fare il giro dell'Alhambra?
Circa 3 ore e 30 minuti di coda all'ingresso. Il consiglio di Isabel Durante la visita si cammina per un totale di circa 3,5 km. Ricordate di indossare scarpe comode!
Altri luoghi interessanti nei dintorni: il belvedere di San Nicolás
Forse non lo sapete, ma il tramonto all'Alhambra di Granada è considerato il più bello della Spagna. La vista migliore si ha dal Mirador de San Nicolás, nel quartiere Albaicín. Da qui si ha la migliore vista panoramica del monumento con la Sierra Nevada come sfondo: è magico!