Cosa vedere al Palazzo di Alhambra da Granada
L'Alhambra è uno dei luoghi più visitati della Spagna e uno dei più ammirati al mondo. Ecco i luoghi da non perdere per assicurarsi di visitare l'essenziale quando si è lì.

L'Alhambra | Dimitri B.
L'Alhambra è un tesoro dell'architettura islamica che il sultano Alhamar, fondatore della dinastia dei Nasridi, fece costruire sulla collina di Sabika a metà del XIII secolo come edificio militare per proteggersi dai nemici. In seguito divenne la residenza reale e la corte di Granada fino al 1492, quando i monarchi cattolici completarono la riconquista della Spagna e l'Alhambra passò in mani cristiane.
Che abbiate i biglietti dell'Alhambra per visitarla da soli o che vi uniate a una delle visite guidate dell'Alhambra, prendete nota di ciò che non potete perdere:
L'Alcazaba

L'Alcazaba è un edificio militare dove risiedeva l'esercito per difendere il perimetro. Si ritiene che l'Alcazaba sia stata costruita sui resti di un antico castello.
Costituisce l'estremità occidentale della città palatina ed è la parte più importante di essa se la si contempla da qualsiasi punto di vista a Granada.
Plaza de Armas

La Plaza de Armas, che costituiva l'ingresso originario dell'Alcazaba, si trova alla fine di un pendio lastricato. Era costituita da un gruppo di edifici in cui venivano forniti diversi servizi agli abitanti della fortezza.
Torre dell'Armas

Situata sulla parete nord, la Torre de las Armas (Torre delle Armi ) dava accesso al complesso dell'Alcazaba dalla zona del fiume Darro. In questo modo il palazzo nazarí era collegato al quartiere dell'Albaicín per mezzo di un ponte sopraelevato noto come Ponte dei Tableros.
Torre La Vela

Prende il nome da "La Vela", la campana che i cristiani suonarono in questo luogo per celebrare la fine della Riconquista nel 1492. Per questo motivo è nota anche come Campanile, che suona ogni 2 gennaio per commemorare la vittoria dei monarchi cattolici.
Giardino dei Bastioni

Questo è uno degli angoli dell'Alhambra di Granada che vi piacerà di più perché dal suo balcone potrete contemplare splendide viste sulla Sierra Nevada, sulle Torres Bermejas, sulla Vega e sulla città, quindi non potete perdervelo! Si trova all'ingresso dell'Alcazaba.
Il Palazzo di Carlo V

Si trova accanto ai palazzi nazarì ed è una delle più belle opere rinascimentali che si possano trovare fuori dall'Italia. L'imperatore Carlo V ne ordinò la costruzione nel XVI secolo per poter ammirare Granada e la sua Alhambra, per la quale nutriva un vero e proprio fascino.
L'ingresso al palazzo è gratuito e vale la pena visitarlo perché è unico nel suo stile. Si distingue per il suo cortile circolare al centro di questo edificio quadrato, che dimostra un alto livello di conoscenza dell'architettura imperiale romana. Se partecipate a una visita guidata dell'Alhambra, la guida farà una sosta obbligatoria qui.
Il Palazzo di Carlo V ospita anche il Museo dell'Alhambra (dedicato all'arte ispano-musulmana e nazarì) e il Museo delle Belle Arti (la maggior parte delle opere proviene da conventi e monasteri come La Merced, La Cartuja e San Francisco, tra i tanti).
I palazzi nazarì

I Palazzi Nazarí erano la residenza dei re di Granada. Sono costituiti da tre edifici distinti, noti come il Mexuar (zona delle udienze), il palazzo di Comares (casa ufficiale del re) e il palazzo dei Leoni (harem e dimora della famiglia reale).
I Palazzi Nazarí sono la parte più visitata e una di quelle che mi sono piaciute di più, insieme al Generalife. Qui si trovano spazi bellissimi come la Sala degli Ambasciatori (il centro simbolico del potere nazarí), la Sala degli Abencerrajes (la camera da letto del re), la Sala dei Re (la sala del consiglio del sultano) o il Cortile dei Leoni (un'allegoria del paradiso).
Da notare le delicate iscrizioni epigrafiche in arabo classico scolpite nell'intonaco o nel legno che sono sparse sulle pareti e sui soffitti dell'Alhambra.
Il Mexuar
La sala del Mexuar è il primo spazio che troviamo entrando nei Palazzi Nazarí e il più antico dei tre edifici. Qui il sultano distribuiva la giustizia, teneva le udienze e le riunioni del consiglio dei ministri.
Il Palazzo di Comares
Il Palazzo di Comares era la residenza ufficiale del sultano e sede della sala del trono nazarí. Come si può vedere, la sua decorazione spicca per la sua ricchezza, poiché entrambi volevano stupire i visitatori con la potenza della loro dinastia, e ci sono riusciti, non credete?
Il Palazzo dei Leoni
All'interno dei Palazzi Nasridi, questo edificio era la dimora della famiglia reale e dell'harem del sultano. Se state cercando il famoso Patio de los Leones che avete visto innumerevoli volte in fotografia, tirate fuori la macchina fotografica perché è qui.
Camera d'Oro

I segretari della corte islamica usavano questa stanza per annotare ed eseguire le decisioni del sultano. È nota come Sala d'Oro per il bellissimo soffitto in legno che la ricopre, la cui decorazione originale apparteneva all'epoca di Maometto V.
Sala degli Abencerrajes

Sul lato sud del Patio de los Leones si trova la Sala de los Abencerrajes (Sala degli Abencerrajes), che pare fosse la camera da letto del sultano.
In questa sala dell'Alhambra di Granada sarete colpiti dalla spettacolare cupola che decora il soffitto, ma non perdete di vista la fontana al centro perché ha una storia un po' inquietante: chiedete alla vostra guida di raccontarvela perché vi stupirà!
Sala dei Re

A est del Patio de los Leones si trova la Sala dei Re, la più lunga dell'Harem, così chiamata per il dipinto sulla volta dell'alcova centrale, che si pensa rappresenti i primi dieci re della dinastia nazarì.
Date le dimensioni di questa sala dell'Alhambra di Granada, sembra che venisse utilizzata per ricevimenti e feste o come sala estiva per riposare e sfuggire al caldo.
Sala delle Due Sorelle

Questa sala fu originariamente creata per fungere da nuovo mexuar del sultano, anche se è meglio conosciuta come la residenza della sultana Aisha, madre di Boabdil (l'ultimo re di Granada), quando fu ripudiata dal marito Muley Hacén.
Corridoio e Sala di Carlo V

L'imperatore Carlo V fu sempre innamorato dell'Alhambra di Granada, motivo per cui ordinò di costruirvi il suo alloggio e un ufficio da cui dirigere il suo impero.
Sapevate che anche lo scrittore Washington Irving soggiornò qui durante la sua visita a Granada nel XIX secolo? Questo palazzo deve aver ispirato molte storie...
Il Partal

El Partal è un'area che ospita i resti dell'antica residenza del re Maometto III. In questa zona si può ancora vedere il palazzo El Partal con un portico a cinque archi, una bella piscina centrale e la famosa Torre de las Damas, che risale al XIV secolo ed è uno degli edifici più antichi dell'Alhambra. A mio parere, è una delle parti più belle della visita.
Calle Real Alta - La Medina

Nella parte alta dell'Alhambra si trova la Medina, una zona residenziale, amministrativa e religiosa con negozi, bagni pubblici e moschee dove vivevano i funzionari, i nobili e gli artigiani che provvedevano alle necessità della città palatina. Le sue strade principali erano Calle Real Baja, Calle Real Alta e Calle de Ronda.
Oggi vi si conserva l'antico convento di San Francisco, trasformato in Parador Nacional de turismo.
Giardino del Generalife

Il Generalife era la villa estiva dei re nazarì situata sul Cerro del Sol e una delle poche almunie medievali sopravvissute in tutta Al-Andalus.
I suoi giardini furono progettati per il riposo e la ricreazione dei sultani di Granada. Erano pieni di frutteti ornamentali, orti e cortili perfettamente curati.
Palazzo del Generalife

Quando i sultani di Granada volevano evadere per un po' dalle formalità di corte, si recavano al Palazzo del Generalife, un luogo pensato per il relax e il riposo. Questa è un'altra delle zone più belle dell'Alhambra di Granada, dove vorrete scattare foto e girare video.
I giardini del Partal

I giardini del Part al sono un luogo fantastico per una passeggiata durante una visita all'Alhambra di Granada. Si estendono dall'uscita della Rauda fino alla Torre de las Damas. In passato, i giardini che circondavano i palazzi reali e le residenze della nobiltà nazarì si trovavano nello stesso luogo.
Cimitero Reale o La Rauda

Situato tra i palazzi nazarì e il palazzo di Carlo V, La Rauda è l'unico cimitero del complesso monumentale che rimane oggi. Era destinato alla famiglia reale nazarì, ma oggi è vuoto perché Boabdil, l'ultimo re di Granada, trasferì tutte le tombe in un villaggio in montagna.
Biglietti per l'Alhambra

La mitica Alhambra è uno dei monumenti più belli della Spagna e ogni anno batte record di visitatori.
Si può immaginare che per vedere un luogo del genere sia consigliabile acquistare i biglietti per l'Alhambra di Granada online e con almeno un mese o due di anticipo rispetto al viaggio, se non si vuole correre il rischio di esaurirli e di dover fare code interminabili in biglietteria per cercare di ottenerli all'ultimo minuto. Su Hellotickets è possibile confrontare prezzi, orari e disponibilità di biglietti e visite guidate.
Quanto costano i biglietti?
Vi consiglio di dare un'occhiata ai biglietti per l'Alhambra di Granada su Hellotickets perché ci sono diverse opzioni e i prezzi sono abbastanza contenuti, tra i 30 e i 40 euro circa.
Organizza la tua visita all'Alhambra

Un monumento con così tanta storia e così tanta arte lo si apprezza di più se lo si visita con una guida, perché vi spiegherà aneddoti, segreti e dettagli che probabilmente non conoscete e che se lo vedeste da soli probabilmente passerebbero inosservati.
Come raggiungere l'Alhambra
Ci sono diverse opzioni per raggiungere l'Alhambra a Granada.
- In autobus: il monumento è servito da diverse linee di autobus urbani come la C30, la C32 e la C35.
- In auto: le auto entrano dalla Ronda Sur (A-395). Prendere la circonvallazione di Granada (N-323/A-44) in direzione sud (Motril). Quando avrete costeggiato la città vedrete la direzione Alhambra (Ronda Sur) fino al parcheggio del monumento dove potrete parcheggiare la vostra auto.
- A piedi: uscendo da Plaza Nueva si prende la salita di Gomérez. Quando si raggiunge la Puerta de las Granadas, si gira a sinistra e si prosegue fino alla Puerta de la Justicia, che funge da ingresso all'Alhambra.
Quanto tempo ci vuole per fare il giro dell'Alhambra?
Circa 3 ore, con una coda di 30 minuti all'ingresso.
Altri luoghi interessanti nei dintorni dell'Alhambra: il belvedere di San Nicolás
Forse non lo sapete, ma il tramonto all'Alhambra di Granada è considerato il più bello della Spagna. La vista migliore si ha dal belvedere di San Nicolás, nel quartiere Albaicín.
Da qui si ha la migliore vista panoramica del monumento con la Sierra Nevada come sfondo. È magico!
Il consiglio del viaggiatore di Isabel
Durante la visita si cammina per un totale di circa 3,5 km. Ricordatevi di indossare scarpe comode!