Berlino in 7 giorni: tutto quello che c'è da sapere

Avere 7 giorni per visitare Berlino può essere considerato un vero lusso. Molti potrebbero pensare che sia un periodo troppo lungo, ma se volete vedere la capitale tedesca a vostro piacimento e cogliere l'opportunità di fare qualche visita turistica, è un soggiorno perfetto.

Joaquín Montaño

Joaquín Montaño

19 minuti di lettura

Berlino in 7 giorni: tutto quello che c'è da sapere

Muro di Berlino | ©Bob Under Focus

Quando preparate il vostro viaggio, vi renderete conto che a Berlino c'è molto di più da vedere che i resti del Muro di Berlino e la Porta di Brandeburgo. La città è la più grande della Germania e, soprattutto, ha così tanta storia che quasi ogni angolo della città ha qualcosa di interessante da offrire. È anche una città con un'atmosfera diversa, che si riflette in molti dei suoi quartieri.

Una visita all'Isola dei Musei da sola potrebbe richiedere diversi giorni, anche se di solito è una visita di mezza giornata. Anche i quartieri più alternativi meritano una piacevole passeggiata e, come se non bastasse, nelle vicinanze si trova una città interessante e da vedere come Potsdam. Tutto questo è incluso in questo itinerario di 7 giorni, ma bisogna sempre essere flessibili nel caso in cui si voglia cambiare qualcosa durante il percorso.

Giorno 1: Introduzione alla città e visita del centro storico Mitte

Bus turistico per le strade di Berlino| ©Janusz Jakubowski
Bus turistico per le strade di Berlino| ©Janusz Jakubowski

Quando si arriva in una nuova città c'è sempre una certa confusione all'inizio. Di solito ci vuole un po' di tempo per conoscere la città e per capire come funziona. È un'ottima idea fare una breve visita guidata di Berlino o approfittare dell 'autobus turistico.

Il resto della giornata sarà dedicato alla visita del cosiddetto Mitte storico. In questa zona ci sono molti luoghi da visitare, ma essendo tutti molto vicini tra loro è facile raggiungerli a piedi.

Iniziate il vostro viaggio con un giro in autobus turistico

Per iniziare a conoscere la città, potete scegliere di noleggiare un piccolo tour guidato o salire su uno degli autobus turistici che girano per Berlino. In questo caso, vi consiglio di iniziare con la seconda opzione.

Dato che esistono diversi tipi di tour in autobus, è meglio optare per uno che passi per i luoghi più rappresentativi, come il Checkpoint Charlie, la Porta di Brandeburgo o il Reichstag.

Ovviamente, avrete la possibilità di visitarli tutti in seguito con i vostri ritmi e a piedi, ma l'autobus turistico vi servirà come primo contatto con la storia della città.

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Vedere il Reichstag e salire sulla cupola del Reichstag

Per iniziare il vostro tour del Mitte storico, proprio nel centro di Berlino, ci sono pochi luoghi più rappresentativi del Reichstag. L'edificio risale al 1894, quando fu costruito come sede del Parlamento tedesco in epoca imperiale.

Ci sono pochi luoghi che hanno vissuto tanta storia in Europa come questo edificio: dalla fine della monarchia tedesca all'incendio del 1933 che fu usato come scusa dai nazisti per dichiarare la dittatura.

Il posto migliore per contemplare la sua stupenda facciata neorinascimentale è il prato antistante. Una volta terminato, preparatevi a salire sul tetto e a godere della favolosa vista dalla cupola di vetro.

La salita alla cupola è gratuita, ma richiede una prenotazione anticipata sul sito web. Questo articolo sui biglietti per il Reichstag contiene tutte le informazioni necessarie.

Ammirate la Porta di Brandeburgo e Pariser Platz

Tramonto alla Porta di Brandeburgo| ©Tomasz Baranowski
Tramonto alla Porta di Brandeburgo| ©Tomasz Baranowski

Accanto al Reichstag si trova uno dei simboli di Berlino: la Porta di Brandeburgo. Quando fu costruita ai tempi di Guglielmo II di Prussia, era una delle 18 porte attraverso le quali si entrava a Berlino.

Durante la divisione della città con il muro, questa porta fu lasciata nella terra di nessuno, ma in seguito divenne un emblema della riunificazione.

La piazza ai piedi della porta, la Pariser Platz, era il luogo scelto dalla borghesia per celebrare le proprie feste. Ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, se andate a Berlino nel periodo natalizio vedrete come la zona si riempie di migliaia di persone che festeggiano l'arrivo del nuovo anno.

Il Memoriale dell'Olocausto: un luogo di meditazione

Dalla Porta di Brandeburgo basta camminare per pochi minuti intorno all'Hotel Adlon per raggiungere uno dei monumenti più significativi di Berlino: il Memoriale dell'Olocausto. Dedicato agli ebrei uccisi durante il nazismo, è una sorta di labirinto creato da blocchi di cemento di diverse altezze.

Se visitate questo luogo, vi preghiamo di comportarvi in modo rispettoso, poiché negli ultimi anni si sono moltiplicati atteggiamenti non consoni al triste significato del sito.

Per chi vuole approfondire la storia, sotto il memoriale c'è una mostra sotterranea che spiega la persecuzione degli ebrei.

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Passeggiata piacevole lungo Friedrichstrasse

Nella parte orientale del Mitte si trova Friedrichstrasse, un viale che corre perpendicolare a Unter der Linden. Molti degli edifici che vedrete qui sono relativamente nuovi, poiché l'area fu distrutta dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Oggi la strada ospita numerosi negozi e centri commerciali, il che la rende un luogo ideale per fermarsi a fare shopping.

Gendarmenmarkt, una delle piazze più belle di Berlino

Gendarmenmarkt durante il mercatino di Natale.| ©Jorge Franganillo
Gendarmenmarkt durante il mercatino di Natale.| ©Jorge Franganillo

Non si può visitare il centro storico di Mitte senza fermarsi in questa piazza. Come indica il suo nome, Gendarmenmarkt , in origine era il luogo in cui si rifugiava un reggimento prussiano di ugonotti fuggiti dalla Francia a Berlino, le cosiddette Gens d'armes.

Nella piazza si trova la Konzerthaus, una bellissima sala da concerti del 1821. Da non perdere anche la visita alle due chiese gemelle che vi si trovano: il Französicher Dom e il Deutscher Dom.

Il luogo in cui venivano bruciati i libri: Bebelplatz

Molto vicino alla precedente si trova un'altra piazza che, oltre ai suoi edifici, si distingue per il suo ruolo nella storia del XX secolo.

Nella Bebelplatz si trovano quattro straordinari esempi di architettura cittadina. L'Opera di Stato, la Cattedrale di St. Hedwigs, l'Antica Biblioteca Reale e l'attuale Humboldt Universitat non mancheranno di stupire.

Tuttavia, la piazza è diventata famosa soprattutto per essere stata il luogo scelto dai nazisti, in particolare dalla loro Lega degli Studenti, per effettuare il primo presunto rogo di libri sovversivi nel 1933.

Giorno 2: Isola dei Musei, Unter den Linden e Giardino del Tiergarten

Museo Pergamon,| ©Rob S
Museo Pergamon,| ©Rob S

Il secondo giorno del viaggio inizia con una visita all'Isola dei Musei. Tenete presente che una sola mattina non è sufficiente per vedere tutto, ma in un viaggio è sempre necessario fare delle scelte.

Quindi, se siete amanti dell'arte, potete sempre prolungare la visita o tornare in qualsiasi altro momento per terminarla.

Immergetevi nell'arte all'Isola dei Musei

Una volta terminati i musei, vi consiglio di recarvi in questo grande viale. Può essere anche un ottimo posto per mangiare un boccone.

La storia di Unter den Linden inizia nel XVI secolo, quando il re Giovanni Giorgio I decise di creare un percorso che collegasse il suo palazzo al Tiergarten, allora riserva di caccia.

Oggi, il viale rinnovato (poiché fu gravemente danneggiato durante la guerra) presenta diversi edifici e monumenti importanti. Tra quelli da non perdere durante la vostra passeggiata ci sono il Museo di Storia Tedesca, la statua di Federico II il Grande e l'edificio della Nuova Guardia.

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Godetevi la natura del Tiergarten

Tiergarten, Berlino| ©edwin.11
Tiergarten, Berlino| ©edwin.11

L'ultimo punto del tour di una giornata all'insegna dei musei è il Tiergarten, un grande parco di circa 3 chilometri. All'interno del parco ci sono molti percorsi possibili , terrazze e un Biergarten, perfetto per rilassarsi con una birra se siete stati a Berlino in estate.

Il percorso principale attraverso il parco è la via 17 giugno, famosa per essere stata utilizzata da Hitler per le sue parate militari. Tuttavia, i sentieri che si dipartono da essa sono molto più interessanti e vi si trovano anche attrazioni come le seguenti:

  • Monumento agli zingari: questo monumento rende omaggio alle migliaia di zingari spesso dimenticati e uccisi dai nazisti.

  • Monumento sovietico: molto vicino al precedente, questo monumento commemora i soldati sovietici che combatterono contro i nazisti. Sotto le sue colonne giacciono i resti di 2000 soldati morti per liberare Berlino.

  • Colonna della Vittoria

(Siegessäule): un altro dei monumenti più emblematici della città.

  • Palazzo Bellevue: è un interessante palazzo situato all'interno del parco.

Cena alla Tiergartenquelle

Questo posto è un piccolo segreto della città per mangiare del buon cibo tedesco. È una taverna dall'arredamento piuttosto rustico, con piatti tradizionali come lo stinco di maiale o i Berliner Bouletten (un tipo di hamburger).

Si trova sotto la stazione della S-Bahn di Tiergarten e vale davvero la pena accompagnare la cena con un boccale di birra.

Giorno 3: Berlino alternativa e multiculturale

In bicicletta attraverso la East Side Gallery| ©Eric Gilliland
In bicicletta attraverso la East Side Gallery| ©Eric Gilliland

Se avete deciso di trascorrere qualche giorno a Berlino, forse conoscete già la reputazione di alcuni quartieri berlinesi come luoghi in cui sono fioriti stili di vita alternativi.

Le zone più importanti in questo senso sono Kreuzberg, Kulturforum e, in misura minore, Potsdamer Platz. Potete visitare queste zone da soli o combinare il vostro tour in bicicletta con un tour in bicicletta di Berlino dedicato alla Berlino alternativa, multiculturale e modernista.

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La modernità di Potsdamer Platz

In realtà, il nome Potsdamer Platz si riferisce a un intero quartiere e non solo a una piazza. Dopo essere stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e poi divisa dal Muro di Berlino, l'area è stata completamente modificata dalla riunificazione.

Alcuni dei più noti architetti dell'epoca sono stati coinvolti nella ricostruzione, che si riflette negli splendidi edifici.

Passeggiata lungo il Viale delle Stelle

Lasciando Potsdamer Platz in direzione del Kulturforum, vedrete il Boulevard der Stars, una passeggiata di fama in stile hollywoodiano.

Anche se si trova vicino al luogo in cui si svolge il Festival del Cinema di Berlino, le stelle che costeggiano il viale sono dedicate ai principali attori e registi tedeschi. Se siete appassionati di cinema, potete divertirvi a scoprire i loro nomi.

Inoltre, su questa passeggiata sono installate una serie di telecamere che, guardando attraverso le loro lenti, permettono di vedere gli ologrammi degli attori che compaiono sulle stelle.

I musei del Kulturforum

Neue Nationalgalerie| ©Manfred Brückels
Neue Nationalgalerie| ©Manfred Brückels

Negli anni Cinquanta, la Repubblica Federale Tedesca ordinò la costruzione di una serie di edifici per ospitare le istituzioni culturali rimaste nella parte orientale dopo la costruzione del muro, come l'Isola dei Musei.

Il risultato fu il Kulturforum, che ancora oggi ospita musei per tutti i gusti, tra cui alcuni dei migliori musei di Berlino (ad eccezione di quelli sull'isola, ovviamente). Se avete voglia di visitarlo, potete scegliere tra i seguenti:

  • Neue Nationalgalerie (Nuova Galleria Nazionale): dedicata all'arte moderna.

  • Gemäldegalerie (Gemäldegalerie): ospita dipinti europei di tutti i tempi.

  • Kunstgewerbemuseum: Museo delle Arti e dei Mestieri.

  • Filarmonica di Berlino.

  • Biblioteca nazionale.

Kreuzberg e la sua vita urbana

Il momento clou della giornata è senza dubbio la visita al quartiere di Kreuzberg, noto anche come quartiere turco di Berlino.

Qui è nato il movimento degli squatters della città negli anni '60 e '70 del XX secolo. L'atmosfera dopo la caduta del muro è cambiata molto, ma ha mantenuto la sua essenza multiculturale e di protesta.

Nella parte ovest si trovano numerosi caffè e negozi dall'atmosfera hipster, mentre nella parte est si concentra gran parte della popolazione di origine turca. Ciò si riflette nel numero di kebab (di alta qualità) che troverete.

Un'attività che potrebbe piacervi è seguire la cosiddetta via dei graffiti. Non pensate che si tratti solo di graffiti che disseminano le strade. Al contrario, molti di essi sono vere e proprie opere d'arte protette dal Comune.

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Conoscere il lato oscuro dell'umanità sulla Topografia del terrore

Sempre nel quartiere di Kreuzberg si trova uno di quei luoghi che sarebbe meglio non esistessero: la Topografia del Terrore.

Questo museo è uno dei più visitati della città e si trova nell'ex sede della Gestapo, la sinistra polizia segreta nazista. Potete già immaginare che all'interno potrete scoprire le tattiche utilizzate da questo corpo repressivo, oltre a scoprire chi erano i suoi leader e la loro storia.

Entrate nel Museo ebraico

Museo ebraico di Berlino| ©Stephan Herz
Museo ebraico di Berlino| ©Stephan Herz

Molto vicino al precedente si trova un altro interessante museo, questa volta dedicato a una comunità che fu vittima della Gestapo e dei nazisti: gli ebrei.

Il museo racconta la storia di questo popolo da quando i suoi membri arrivarono a Berlino nel Medioevo. Naturalmente, ci sono anche testimonianze delle deportazioni e dell'Olocausto per mano dei nazisti.

Notte a Kreuzberg

Kreuzberg è anche noto per essere uno dei quartieri più vivaci della vita notturna della città. È quindi il luogo migliore per trovare un posto dove cenare e, se ne avete voglia, bere un drink e godervi la vita notturna berlinese.

Nel quartiere troverete tutti i tipi di locali, dalle discoteche techno ai caffè dove sedersi più tranquillamente, senza dimenticare la terrazza all'aperto perfetta se il tempo è bello.

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Giorno 4: Dalla famosa Alexanderplatz al nascosto Nikolaiviertel

Alexanderplatz| ©Sven Masuhr
Alexanderplatz| ©Sven Masuhr

Questa giornata inizierà con una delle zone più conosciute e popolari di Berlino, Alexanderplatz, e proseguirà con un'altra altrettanto interessante ma molto più trascurata dalla maggior parte dei visitatori. In questo modo, il vostro viaggio non si limiterà alle zone più turistiche, ma toccherà anche altre parti interessanti della città.

La piazza più famosa della città: Alexanderplatz

Come molte altre zone della città, questa parte della città è stata distrutta dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel ricostruirla, la Germania dell'Est scelse di dare ad Alexanderplatz uno stile basato sul modernismo sovietico, che è ancora evidente nei suoi edifici.

Se scendete alla stazione di Alexanderplatz, la prima cosa che vedrete è un enorme orologio, costruito nel 1969. Nel corso del tempo, è diventato uno dei luoghi tipici di ritrovo dei berlinesi.

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Salite, se non soffrite di vertigini, sulla Torre della televisione (Fernsehturm)

Se c'è una cosa che è chiaramente visibile nella piazza, è l'enorme torre della televisione. Una curiosità: la sua sagoma è ispirata al primo razzo spaziale sovietico, lo Sputnik.

È alta 250 metri e ha un'antenna di 118 metri. A 203 metri c'è una sfera con una piattaforma panoramica che può essere scalata. Se il tempo non è cattivo, si ha una prospettiva a 360º dell'intera città.

Visita alla chiesa di St. Marienkirche

La tappa successiva del tour è la Chiesa di Santa Maria, una delle più antiche della città.

Mentre il suo interno è considerato uno dei migliori esempi di gotico baltico al mondo, il suo interno è notevole per un meraviglioso affresco che raffigura la danza della morte. Da non perdere anche il bellissimo pulpito in alabastro.

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Neptunbrunnen e Municipio di Berlino

Esterno del Municipio di Berlino| ©Bernt Rostad
Esterno del Municipio di Berlino| ©Bernt Rostad

I prossimi punti di interesse sono la Fontana di Nettuno (Neptunbrunnen) e il vicino Municipio.

La prima vale davvero la pena di dedicare un po' di tempo alla contemplazione dei dettagli che la adornano. La statua principale rappresenta, ovviamente, il dio del mare, Nettuno. La sua figura è circondata da quattro donne che simboleggiano i principali fiumi del Paese: il Reno, l'Oder, la Vistola e l'Elba.

Il municipio, invece, è un interessante e insolito mix di architettura rinascimentale italiana e nord-tedesca. Anche se non è possibile entrare, vale la pena di scoprire la rappresentazione di vari eventi storici nel fregio in terracotta.

Entrate nel quartiere più antico della città: Nikolaikirche

Il luogo migliore per iniziare la visita di questo quartiere è la chiesa che gli dà il nome, la Chiesa di San Nicola. Costruita nel 1230, oggi ospita un museo che espone la sua storia e quella dell'intero quartiere.

Dopo esservi lasciati alle spalle questa chiesa, potete trascorrere un po' di tempo in uno dei musei vicini, come il Palazzo Ephraim (con mostre sull'arte della città) o l'interessante Museo Zille, dove potrete ammirare le opere del cosiddetto cronista dei cortili berlinesi, Heinrich Zille.

Se siete un po' stanchi di vedere musei, un'altra buona opzione è quella di continuare a camminare fino a raggiungere il fiume Sprea. Lì troverete una delle piazze più belle di tutta la zona, presieduta da una statua che raffigura San Giorgio che uccide il drago.

Ammirate gli edifici del Molkenmarkt

Una volta arrivati in piazza Molkenmarkt, potrete ammirare due interessanti edifici. Il primo è l'ex zecca, l'Alte Münze, oggi centro eventi. Di fronte si trova l'antico municipio, con una torre di 87 metri coronata dalla statua della dea della fortuna.

Per concludere la passeggiata nel quartiere, si può fare una breve sosta a Franziskaner-Klosterkirch, le rovine di un ex convento francescano. Se siete fortunati, potreste imbattervi in uno dei concerti che di solito vengono organizzati nella zona.

Se non siete già stanchi, potete fare una passeggiata di 20 minuti fino alla Porta di Brandeburgo per ammirare la splendida illuminazione e cenare nella zona.

Giorno 5: Escursione a Potsdam

Vista dalla chiesa di Potsdam| ©A.Savin
Vista dalla chiesa di Potsdam| ©A.Savin

Vicino a Berlino, a soli 30 chilometri di distanza, si trova la bellissima città di Potsdam. Per questa giornata consiglio una gita di un giorno per vedere tutte le attrazioni.

Per raggiungere Potsdam da Berlino si può facilmente prendere il treno. Questo trasporto è incluso nella Berlin Welcome Card, ma se non avete la carta il prezzo non supera i 4 € a tratta.

Nauener Tor

Questa è una delle antiche porte attraverso le quali si entrava a Potsdam. Risale al 1755 ed era collegata alle altre due porte da un muro di cui oggi rimane poco.

Quartiere olandese

Il nome di questa zona popolare deriva dalle case in mattoni rossi in stile olandese che si trovano qui. Queste furono costruite da artigiani olandesi durante il regno di Federico Guglielmo I di Prussia.

La zona è piena di caffè, ristoranti e negozi, quindi è sempre molto frequentata.

In questo quartiere si trova anche la chiesa di San Pietro e Paolo, molto vicina a una casa in cui visse Mozart e che è possibile visitare.

Il prossimo luogo da visitare è la Piazza del Mercato Vecchio, la piazza più importante della parte vecchia di Potsdam. Passeggiandovi intorno potrete vedere edifici interessanti come il Palazzo Barberinio la chiesa luterana di San Nicola.

Palazzo Sanssouci

Questo palazzo è senza dubbio la star di ogni visita a Potsdam. Se non si entra, almeno i suoi grandi giardini meritano una piacevole passeggiata.

Con uno stile rococò e un'impressionante decorazione interna, se ne avete voglia potete entrare e sentirvi come Federico II di Prussia, che usava il palazzo come residenza estiva.

Altre attrazioni interessanti

Oltre al Palazzo Sanssouci e ai suoi splendidi giardini e al quartiere olandese, non bisogna perdere altri luoghi come il quartiere russo e la cattedrale.

Vi consiglio anche di uscire dal centro storico per visitare siti interessanti come il Palazzo Cecilienhof (dove si tenne la Conferenza di Potsdam) e il Ponte delle Spie, famoso per essere il luogo in cui entrambe le parti si scambiavano le spie catturate durante la Guerra Fredda.

Giorno 6: Una piccola crociera, il Muro di Berlino e i resti della DDR

Al Muro di Berlino| ©Hugh Llewelyn
Al Muro di Berlino| ©Hugh Llewelyn

Questo sesto giorno, il penultimo del viaggio, inizierà con un'attività rilassante: una breve crociera di un'ora.

In seguito, ho preparato un itinerario per ricordare alcuni punti di riferimento della Berlino della Guerra Fredda, a partire dai resti del famoso muro che ha diviso in due la capitale tedesca, il Paese e l'intera Europa per diversi decenni.

Crociera sulla Sprea

Dopo aver trascorso l'intera giornata precedente a visitare Potsdam, non c'è modo migliore di iniziare la giornata che fare una breve crociera sul fiume Sprea a bordo di un battello.

Per circa un'ora potrete avere una nuova prospettiva di alcuni dei principali monumenti della città in modo rilassato e confortevole.

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Arte sul muro: East Side Gallery

Una volta scesi dal battello, dovrete recarvi in uno dei siti imperdibili della capitale tedesca, la East Side Gallery. Qui, dopo la caduta del Muro di Berlino, è stata creata una vera e propria opera d'arte affinché quanto accaduto non venga mai dimenticato.

Un gran numero di artisti ha decorato alcuni dei resti del muro con oltre 100 dipinti. Oltre al loro valore artistico, intendevano lasciare una traccia delle sensazioni provate in quei giorni.

Questi graffiti hanno reso questo tratto di muro, lungo più di un chilometro, il più noto e il più visitato di tutti quelli rimasti.

Vivi un film di spionaggio al Checkpoint Charlie

Situato in Friedrichstrasse, il Checkpoint Charlie era il più famoso passaggio di frontiera tra il settore statunitense e quello sovietico negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale.

La storia di questo luogo è quasi imperscrutabile, e in molte occasioni è stata ripresa nei film. Dopo la caduta del Muro, il valico di frontiera è stato demolito, ma nel 2000 è stata costruita una replica del primo in città.

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Tränenpalast, il "Palazzo delle lacrime"

Al Palazzo delle Lacrime| ©Uwe Dörnbrack
Al Palazzo delle Lacrime| ©Uwe Dörnbrack

La tappa successiva dell'itinerario è un altro ex valico di confine tra Berlino Est e Ovest. Questa volta si tratta del Tränenpalast, situato accanto alla stazione di Friedrichstrasse.

Il nome di questo luogo può essere tradotto come "palazzo delle lacrime" e si riferisce alle lacrime che i tedeschi occidentali versavano quando tornavano a casa dopo aver visitato i loro parenti nell'Est.

All'interno di questo luogo si trova un'interessante mostra da non perdere se siete interessati alla storia. Qui si possono vedere alcuni degli oggetti originali ritrovati al valico di frontiera, oltre a ricostruzioni delle strutture in cui si svolgevano le procedure amministrative e di polizia per l'attraversamento del confine.

Memoriale del Muro di Berlino

Il luogo migliore, con il permesso della East Side Gallery, per scoprire cosa è stato il Muro di Berlino è questo memoriale, lungo quasi un chilometro e mezzo.

Nelle installazioni all'aperto si può apprendere come sono stati costruiti tutti i passaggi di frontiera e nella sua fantastica mostra grafica (all'interno del Centro di Documentazione) si può vedere la storia del muro stesso e come la città ha vissuto in quei decenni.

Un mercato delle pulci sull'ex striscia della morte: Mauerpark e Flohmarkt im Mauerpark

Forse solo una città come Berlino è in grado di mostrare due lati così diversi dello stesso luogo.

Mauerpark (Parco del Muro) è il punto in cui termina il Memoriale e, durante il periodo in cui la capitale tedesca era divisa, faceva parte della sezione conosciuta come la striscia della morte a causa del numero di persone uccise nella zona quando cercavano di fuggire verso l'ovest. Tuttavia, se ci si reca di domenica, si trova quello che è un vero e proprio esempio della vita della città oggi: il Flohmarkt im Mauerpark. Si tratta di uno dei mercati delle pulci più popolari di Berlino, con bancarelle accompagnate da musica di strada e diverse birrerie all'aperto.

Da non perdere il Museo della DDR

Un'altra visita interessante per gli appassionati di storia è il museo della DDR (Repubblica Democratica Tedesca). Anche se non è molto grande, consiglio vivamente di visitarlo.

L'esposizione presenta un gran numero di oggetti di uso quotidiano nella Germania comunista, dai medicinali agli articoli di moda, da una tipica auto tedesca alla riproduzione di una casa.

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Karl-Marx Allee: il grande viale orientale

Prima di cercare un posto dove cenare, fate una passeggiata lungo Karl Marx Allee, un imponente viale largo 90 metri che collega Alexanderplatz a Frankfurter Tor.

Questa enorme arteria è stata costruita a Berlino Est negli anni Sessanta. Qui si trovano alcuni degli esempi più rappresentativi dell'architettura della Germania Est.

Le case erano destinate ai membri di spicco del partito e la strada era il luogo prescelto per un gran numero di parate militari.

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Giorno 7: Tour della metropolitana di Berlino e conclusione a Charlottenburg

Bunker di guerra| ©Julian Omaña
Bunker di guerra| ©Julian Omaña

Il sottosuolo di Berlino, come quello di molte grandi città, nasconde interessanti segreti che meritano una visita. L'associazione Berliner Unterwelten, che organizza diversi tour sotterranei interessanti per tutti i gusti, è stata creata anni fa per aiutarvi a conoscerli.

In questo caso, vi suggerisco di partecipare a quello sui bunker nucleari della città, ma se guardate il loro sito web troverete altre opzioni.

La sede dell'associazione si trova accanto alla stazione della metropolitana di Gesundbrunnen ed è il luogo da cui partono quasi tutti i tour.

D'altra parte, la giornata e il viaggio si concluderanno con la visita di una delle zone più interessanti di Berlino, Charlottenburg.

Bunker nucleari della Guerra Fredda

Questo tour mostra come la RFT (Repubblica Federale Tedesca) si sia preparata a un'eventuale guerra nucleare durante gli anni della Guerra Fredda.

Durante il tour si visiteranno due rifugi originariamente costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale, ma che dopo la spartizione della città sono stati convertiti per fornire un riparo alle persone colpite da un'ipotetica conflagrazione atomica.

La cosa più curiosa è che uno di questi bunker è ancora operativo e potrebbe ospitare poco più di 3000 persone in caso di necessità. Il rifugio è dotato di un sistema di approvvigionamento idrico, di un controllo degli accessi e di un generatore di energia di emergenza.

Conoscere uno dei gioielli dell'Ovest: il Palazzo di Charlottenburg

I visitatori di Berlino spesso si concentrano sulla parte orientale della città. Sebbene sia vero che questa è l'area con il maggior numero di attrazioni, anche la parte occidentale presenta alcuni luoghi interessanti.

Per concludere il viaggio è bene visitare Charlottenburg, uno dei quartieri più esclusivi della città. Molti degli antichi palazzi sono stati trasformati in musei o gallerie d'arte e i suoi viali sono pieni di negozi, alcuni dei quali di marche di lusso.

Il Palazzo di Charlottenburg è senza dubbio uno dei luoghi da non perdere se si visita questo quartiere. Se siete stati a Parigi, riconoscerete la chiara influenza di Versailles nella sua costruzione, anche se vedrete anche altri stili nelle parti che sono state aggiunte durante la sua storia.

Se non avete voglia di visitare gli interni, vi consiglio di entrare almeno nei giardini per fare una bella passeggiata.

Le gemme nascoste del Museo Berggruen

Museo Berggruen| ©TijsB
Museo Berggruen| ©TijsB

Quasi di fronte al palazzo si trova una coppia di splendidi edifici gemelli costruiti nel XIX secolo. Entrambi servivano originariamente come caserme per il Corpo di Guardia del Palazzo e oggi ospitano due musei.

Il più interessante è senza dubbio il Museo Berggruen nell'edificio Stüler West. Sorprende che la sua collezione sia poco conosciuta, poiché ospita opere di grandi pittori come Picasso, Paul Klee e Matisse.

L'altro edificio, la Sammlung Scharf-Gerstenberg, è interamente dedicato all'arte surrealista. A seconda dei gusti, si possono visitare entrambi (c'è un biglietto combinato) o solo uno dei due.

Viale Kurfürstendamm

Il viale, lungo 3 chilometri, è fiancheggiato da negozi di ogni genere, anche se spiccano le boutique di lusso. Un tempo il viale era utilizzato per recarsi dalla città alla foresta di Grunewald, riserva di caccia della nobiltà. Più tardi, nel XIX secolo, si cercò di trasformarlo in una sorta di Champs Elysées.

Oltre a passeggiarvi e a fermarvi a bere qualcosa, su Kurfürstendamm troverete le boutique più esclusive, anche se se volete acquistare un souvenir potrete farlo senza problemi.