Come visitare la Basilica di San Marco a Venezia: orari, prezzi e tutto quello che devi sapere

Se la vostra prossima meta di viaggio è la splendida Venezia, una sosta per visitare la Basilica di San Marco è d'obbligo, ma cosa troverete all'interno di San Marco? Perché è così famosa? Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Katherine Betances

Katherine Betances

8 minuti di lettura

Come visitare la Basilica di San Marco a Venezia: orari, prezzi e tutto quello che devi sapere

Cattedrale patriarcale Basilica di San Marco | ©Jorge Franganillo

Quando si organizza un itinerario di viaggio sintetico delle coseda fare e vedere a Venezia, vengono sempre in mente tre attività: una visita a Palazzo Ducale, una crociera in gondola sul Canal Grande e un tour all'interno della Basilica di San Marco. Questa imponente basilica è una parte importante della tradizione religiosa e della storia della città, quindi vi consiglio di dedicare qualche ora per conoscere tutti i suoi segreti guidati dalla seguente lista.

1. Ammirare l'architettura delle facciate

Ingresso alla Basilica di San Marco| ©Mark Huguet
Ingresso alla Basilica di San Marco| ©Mark Huguet

L'aspetto attuale della Basilica di San Marco è dovuto alle ristrutturazioni e ai rifacimenti effettuati nel XV secolo. A causa della sua storia complessa e intricata, questo monumento veneziano combina diversi stili architettonici facilmente distinguibili sulla sua facciata, prevalentemente romanico-bizantino e gotico.

La parte superiore è dominata da grandi archi a sesto acuto di influenza orientale, decorati con piastrelle di ceramica caratteristiche dello stile gotico fiorito veneziano. Le statue di numerosi santi sono collocate in cima agli archi, mentre la statua di San Marco occupa il posto d'onore nella parte centrale.

A differenza di altre grandi opere del suo tempo, la facciata della basilica è più larga che alta, con una predominanza dell'orizzontalità nel suo disegno come un modo per bilanciare il peso e distribuire uniformemente i carichi sul terreno sabbioso su cui è stata costruita. Sebbene la facciata più famosa sia quella che si affaccia su Piazza San Marco, la basilica ha tre facciate denominate: la facciata ovest, la facciata nord e la facciata sud.

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2. Ammirate i mosaici

Interno della Basilica di San Marco| ©Michael Vadon
Interno della Basilica di San Marco| ©Michael Vadon

Iniziando la visita all'interno di San Marco, noterete gli intricati dettagli che compongono la sua decorazione, soprattutto nei mosaici che decorano le lunette o le piccole volte di accesso.

Particolare attenzione merita l'unico mosaico interamente originale della Basilica situato nel portale di Sant'Alipio, risalente al XIII secolo e raffigurante l'antica chiesa di San Marco, prima di aggiungere le sovrapposizioni dello stile gotico fiorito che spiccano soprattutto sulla facciata principale. Gli altri mosaici di San Marco sono infatti il risultato di diversi restauri effettuati tra il XVII e il XIX secolo.

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3. Prestare attenzione ai pavimenti di San Marco

Primo piano dei mosaici della Basilica di San Marco| ©Gary Campbell-Hall
Primo piano dei mosaici della Basilica di San Marco| ©Gary Campbell-Hall

I bellissimi pavimenti di San Marco sono un altro elemento caratteristico a cui prestare attenzione durante la visita; composti da motivi geometrici e disegni di animali che raffigurano leoni, aquile, grifoni, cervi, pavoni e altre creature dei bestiari medievali dall'enorme potere simbolico.

La varietà di disegni intricati è ottenuta combinando un'ampia varietà di calcare, serpentino e marmi colorati; i materiali provengono da diversi angoli tra cui Grecia, Siria, Africa, Istri, Toscana, Verona e Alpi. Le grandi lastre dei pavimenti di San Marco sono posizionate strategicamente per enfatizzare l'asse longitudinale della cappella; sono collocate sotto la cupola centrale e la cupola occidentale.

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4. Impressionante con i milioni di ornamenti dorati all'interno della Basilica

Cupola della Basilica| ©Michael Vadon
Cupola della Basilica| ©Michael Vadon

La caratteristica forse più sorprendente dell'interno della Basilica di San Marco sono i suoi mosaici dorati, che le sono valsi il nome di Basilica d'Oro. I mosaici dorati ricoprono quasi tutto l'interno, dalle pareti alle cupole alle volte. Grazie al modo in cui sono disposti, brillano in tutte le direzioni, creando una fantastica composizione interna. Tra il mare di mosaici dorati si trovano raffigurazioni di episodi biblici, della vita di Cristo, della Vergine Maria e dell'apostolo San Marco.

5. L'Altare Maggiore e l'imponente Pala d'Oro

Pala d'Oro| ©Ptyx
Pala d'Oro| ©Ptyx

Lo spazio dedicato all'altare maggiore di San Marco è leggermente rialzato rispetto al resto della chiesa; è incastonato tra volte a crociera e quattro colonne ricoperte di sculture forse provenienti dalla caduta di Costantinopoli. Le spoglie di San Marco Apostolo riposano sotto l'altare dal XVIII secolo, anche se dovettero essere rimosse a causa dell'allagamento di Piazza San Marco e degli edifici circostanti.

Pala d'Oro: situata sul retro dell'altare, è uno splendido dipinto decorato con metalli e pietre preziose, commissionato a Costantinopoli nel 1102 e considerato uno dei più grandi tesori di San Marco, che raffigura scene religiose e figure di santi. Rappresenta scene religiose e figure di santi in miniatura e, secondo i documenti del 1769, questo capolavoro è composto da: 1300 perle, 400 melograni, 300 zaffiri, 90 ametiste, 15 rubini, 4 topazi, oltre a metalli come oro e argento.

6. Conoscere i tesori di San Marco

Una delle reliquie di San Marco| ©Dimitris Kamaras
Una delle reliquie di San Marco| ©Dimitris Kamaras

Il tesoro di San Marco è il nome dato alla collezione di oggetti liturgici utilizzati nelle celebrazioni. La collezione comprende circa 283 pezzi d'oro, d'argento e di vari materiali preziosi di alto valore e di diversa provenienza. Gli oggetti sono per lo più calici, coppe e patene liturgiche, realizzati con lavori di oreficeria bizantina e decorati con ogni tipo di pietra dura.

Le reliquie di San Marco sono conservate nelle antiche stanze che collegano la chiesa al Palazzo Ducale e i pezzi più significativi sono solitamente esposti sull'altare di San Marco, quindi prestate attenzione a questi dettagli durante la vostra visita alla Basilica. Alcuni pezzi sono in prestito a collezioni temporanee di importanti musei di tutto il mondo.

Secondo i documenti storici, dei 283 pezzi che compongono la collezione, una parte è costituita dal bottino rubato a Costantinopoli tra il 1204 e il 1261. La collezione è suddivisa in quattro gruppi o sezioni principali: Oggetti antichi e medievali, oggetti d 'arte bizantina, oggetti d'arte islamica e oggetti d'arte occidentale.

7. Museo di San Marco

Museo di San Marco| ©STMarks
Museo di San Marco| ©STMarks

Il Museo di San Marco, istituito alla fine del XIX secolo, si trova sulle terrazze interne della basilica ed è il luogo in cui sono conservate le reliquie dell'arte sacra bizantina.

La collezione comprende una serie di oggetti interessanti e di valore storico come antichi tappeti, paramenti liturgici, manoscritti e antichi frammenti di mosaico rimossi durante i lavori di restauro nel corso del XIX secolo. Si dice che in passato la collezione di oggetti fosse molto più ampia, ma a causa di vari eventi come incendi e furti, la collezione è andata diminuendo.

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8. La scultura dei cavalli di Costantinopoli

Scultura dei cavalli di Costantinopoli| ©José Manuel Azcona
Scultura dei cavalli di Costantinopoli| ©José Manuel Azcona

Dopo la partecipazione di Venezia alla Quarta Crociata, diversi tesori furono portati via da Costantinopoli. La scultura dei cavalli, situata nell'ippodromo della città caduta, fa parte del bottino preso dai veneziani. Realizzato interamente in rame con aggiunte di mercurio, raffigura un carro di cavalli forte e imponente con dettagli spettacolari.

Non è stato possibile stabilire l'esatta datazione delle opere; mentre alcune sono di epoca greca, altre sono evidentemente romane. Gli esperti di antichità la collocano tra il II secolo a.C. e il II secolo d.C.. È nota per essere l'unica scultura di questo tipo recuperata dall'antichità.

Un altro fatto interessante è che nel XIX secolo l'imperatore Napoleone fece trasportare l'imponente scultura a Parigi per crearne una replica. Oggi, anche il carro di cavalli esposto sulla facciata della Basilica di San Marco è una replica dell'originale, ben protetto all'interno della chiesa.

9. La Scultura I Tetrarchi o Monumento ai Tetrarchi

La scultura I Tetrarchi| ©Nino Barbieri
La scultura I Tetrarchi| ©Nino Barbieri

Tra i tesori estratti dai veneziani durante le crociate a Costantinopoli si trovano diversi manufatti o tesori di valore collocati in tutta la basilica. Vicino a Porta della Carta, una delle principali attrazioni di Palazzo Ducale, abbracciati a un pilastro si trovano I Tetrarchi.

Scolpita in porfido rosso, ha un'altezza totale di 136 cm. Sebbene la scultura sia collegata ai Tetrarchi romani, non c'è un consenso definitivo, le prove suggeriscono che le sculture potrebbero essere molto più antiche e potrebbero essere state prese dalle civiltà mesopotamiche ed egizie.

I veneziani li battezzarono i Quattro Ladroni e li misero a guardia del muro esterno del Tesoro di San Marco; essi fungono in parte da monito per qualsiasi malintenzionato che volesse profanare i beni preziosi all'interno della basilica.

10. Ammirate le colonne acritane

Colonna di Acri| ©wjarek
Colonna di Acri| ©wjarek

Le colonne acritane sono il nome dato alla coppia di colonne dell'antica e decaduta città di San Giovanni d'Acri. Collocate sul lato sud della Basilica di San Marco, contengono un contesto storico estremamente interessante. San Giovanni d'Acri era una città molto antica situata nell'attuale Israele. Questi territori erano molto ambiti dai signori veneziani, ma anche dai genovesi. Dopo violenti scontri tra le due potenze marittime, la vittoria fu dei veneziani.

Dopo la vittoria distrussero la chiesa di San Giovanni d'Acri, rimossero le due colonne splendidamente decorate e le collocarono fuori da San Marco come messaggio di avvertimento ai loro nemici.

Consigli per visitare la Basilica di San Marco

Immagine aerea di Venezia centrata sulla Basilica di San Marco| ©Canmandawe
Immagine aerea di Venezia centrata sulla Basilica di San Marco| ©Canmandawe

Quando visitate la Basilica di San Marco dovete tenere conto di alcuni dettagli che vi aiuteranno a risparmiare tempo e fatica; aggiungete i seguenti punti salienti all'elenco dei consigli per visitare Venezia.

Se volete evitare le code

La Basilica di San Marco è uno dei monumenti più importanti diVenezia e, essendo una delle attrazioni turistiche più attraenti della città, c'è sempre coda all'ingresso. L'unico modo per evitare facilmente questo inconveniente è quello di prenotare una visita guidata in anticipo, ma i gruppi disponibili in inglese possono essere limitati, quindi è meglio prenotare le visite in anticipo.

Vestitevi in modo appropriato

Il giorno della visita a San Marco, sappiate che visiterete un monumento religioso; è importante comportarsi in modo rispettoso e adottare il codice di abbigliamento prescritto. Il codice di abbigliamento prescritto consiste in pantaloni o gonne lunghe con le spalle coperte sia per gli uomini che per le donne. Questo vale anche per le altre chiese veneziane.

Tenere conto delle condizioni di visita

La Basilica di San Marco ha una capienza massima di 200 persone e il tempo medio di permanenza all'interno della Basilica è di circa 30 minuti. Nei periodi di maggiore affluenza turistica a Venezia, la durata del tour può essere ridotta di qualche minuto.

Dovete comportarvi in modo rispettoso e silenzioso, nel rispetto della sacralità del luogo. All'interno della basilica non sono ammessi bagagli e borse da viaggio, ma è presente un deposito bagagli dedicato nell'Ateneo San Basso; si accede a quest'area attraverso un vicolo a sinistra della basilica.

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