Berlino in 4 giorni: tutto quello che devisapere

Scoprite il meglio di Berlino con un tour completo di quattro giorni, dal classico all'alternativo.

Matteo Gramegna

Matteo Gramegna

11 minuti di lettura

Berlino in 4 giorni: tutto quello che devisapere

Berlino | ©Denislav Jeliazkov

Berlino è famosa per i suoi monumenti della Guerra Fredda e per la sua vivace scena musicale e artistica. Tuttavia, la capitale tedesca nasconde luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato e siti naturali di grande bellezza. Il nostro itinerario cerca di cogliere il meglio di ogni aspetto per offrirvi un percorso completo che vi porti a destinazione senza fretta. Continuate a leggere per scoprire cosa vedere e fare nella capitale tedesca.

Primo giorno: l'essenziale

Berlino è da tempo sinonimo di Muro di Berlino. La sua caduta e la successiva riunificazione del Paese hanno cambiato il corso della città, che ha riacquistato il suo status di capitale e il suo entusiasmo. La visita di oggi dovrebbe iniziare dalla East Side Gallery, l'ultima sezione superstite del muro.

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Galleria del Lato Est e Alexanderplatz

Galleria del Lato Est| ©Jeanne Menjoulet
Galleria del Lato Est| ©Jeanne Menjoulet

La visita inizia da un luogo legato alla storia recente di Berlino: il Muro di Berlino. La sezione più grande ancora in piedi si trova nella East Side Gallery ed è decorata con innumerevoli murales. È una tappa obbligata di qualsiasi viaggio a Berlino e vale la pena visitarla per la street art. I graffiti risalgono al 1989, ma sono stati realizzati in modo da non essere mai stati visti. I graffiti risalgono al 1989 ma sono stati restaurati per attenuare gli effetti del tempo.

Da questa zona non sarà difficile raggiungere la centrale Alexanderplatz, il cuore pulsante di Berlino. Si può scegliere l'autobus (linea 300), il treno (linea S5) o una passeggiata di venti minuti.

In quest'ultimo caso, basta seguire la sagoma della Torre della televisione, che si trova a pochi metri dalla piazza. Durante la Guerra Fredda, era l'epicentro della parte orientale della città e i sovietici ne approfittarono per trasformarla in una vetrina del comunismo. Ne sono testimonianza l'Orologio del Mondo, la Fontana dell'Amicizia dei Popoli (Brunnen der Völkerfreundschaft) o il grande mosaico della Casa del Professore.

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Raggiungere l'Isola dei Musei

Museo Pergamon,| ©Rob S
Museo Pergamon,| ©Rob S

L'Isola dei Musei è una delle attrazioni imperdibili della città. Questa isoletta in mezzo al fiume Sprea ospita cinque siti culturali, il più famoso dei quali è senza dubbio il Museo di Pergamo, la più grande collezione dedicata al mondo antico (anche se il museo è attualmente chiuso per ristrutturazione e bisognerà aspettare diversi anni per la sua riapertura). I tesori al suo interno sono stati rinvenuti da archeologi tedeschi alla fine del XIX secolo. All'interno si possono ammirare diversi capolavori:

  • Altare di Pergamo, la ricostruzione dell'altare originale ospitato nell'omonima città. I suoi bassorilievi raffigurano la lotta tra Zeus e i giganti. Durante la Seconda guerra mondiale fu sequestrato come bottino dai sovietici, ma fu restituito alla Germania pochi anni dopo.
  • Porta di Ishtar. Adornava il tempio di Marduk nella leggendaria città di Babilonia. È dedicata alla dea dell'amore e della guerra ed è notevole per le sue bellissime piastrelle.
  • LaSala di Aleppo, la sala di ricevimento del mercante cristiano Isa ibn Butrus. È splendidamente conservata e i suoi colori sono ancora molto vivaci.
  • Porta del mercato romano di Mileto. Per quanto ne sappiamo, risale al II secolo d.C. e fu probabilmente eretta durante il regno dell'imperatore Adriano. È uno degli edifici meglio conservati

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Visita al Parlamento tedesco

Esterno del Reichstag| ©Bernt Rostad
Esterno del Reichstag| ©Bernt Rostad

Prendete la metropolitana e scendete alla fermata Bundestag, pochi metri più avanti troverete l'edificio del Reichstag. Come altri edifici della città, il Reichstag è stato gravemente danneggiato durante la Seconda guerra mondiale. La cupola originale è stata sostituita da un tetto di vetro ed è possibile salire in cima per ammirare il panorama. È possibile farlo dalle 8:00 alle 24:00.

Altre alternative sono la visita guidata o l'ascolto di una seduta del Parlamento. In entrambi i casi dovrete registrarvi sul sito ufficiale. Non preoccupatevi, c'è una pagina in inglese. Il Bundestag ha avuto una storia movimentata e vale la pena prendersi il tempo per scoprire gli eventi più importanti, dalla Repubblica di Weimar al periodo della riunificazione del Paese.

Fermarsi a guardare il tramonto alla Porta di Brandeburgo

Porta di Brandeburgo| ©Giuseppe Milo
Porta di Brandeburgo| ©Giuseppe Milo

L'imponente e famosa porta monumentale fu costruita per volere di Federico il Grande, re di Prussia e uomo di grande talento. È una copia dell'Acropoli di Atene e misura 26 metri di altezza e 11 di lunghezza. Se non ho sbagliato i calcoli, arriverete al tramonto, uno dei momenti migliori per godere del suo fascino. Prima del tramonto, gli ultimi raggi del sole illuminano la pietra arenaria che compone il monumento.

La Porta di Brandeburgo è una delle 10 cose da vedere a Berlino di notte. È l'icona della città e i riflettori la fanno brillare al buio. Ai suoi piedi vengono spesso organizzati eventi, concerti o altre manifestazioni. Se visitate la capitale tedesca a novembre, potreste imbattervi in una commemorazione della caduta del Muro.

Tutti i tour turistici di Berlino in autobus si fermano a questo monumento. Per questo vi consiglio di acquistare un pass di 24 o 48 ore per salire su uno di essi e scoprire questo e altri luoghi imperdibili della città in tutta comodità.

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Giorno 2: Kreuzberg e cocktail d'autore

Kreuzberg ha la reputazione di essere il quartiere più cool di Berlino. I graffiti e l'atmosfera cosmopolita ne fanno una tappa obbligata. Oggi esploreremo questa zona della capitale.

Passeggiata nel quartiere turco

Le strade del quartiere turco| ©Jeanne Menjoulet
Le strade del quartiere turco| ©Jeanne Menjoulet

Durante la Guerra Fredda, Kreuzberg era il quartiere più povero della parte occidentale della città. Gradualmente, i bassi costi degli alloggi hanno attirato un mix di hippy, squatter, artisti e immigrati turchi. I primi arrivarono negli anni '60 e molti di loro decisero di rimanere nella capitale. Oggi Kreuzberg è un quartiere multiculturale che merita una mattinata di esplorazione. Di seguito troverete le principali attrazioni del quartiere:

  • Oranienstraße e Bergmannstraße, due vie dello shopping. Tra i negozi più frequentati ci sono Hammett Krimibuchhandlung (libreria specializzata in romanzi gialli, Friesenstraße 27), Coy Art To Wear (paradiso dei cappelli, Sophienstraße 6), Picknweight (negozio di vintage classico, Bergmannstraße 102) e Prinzessinnengärten, un orto ecologico e sociale che vende i suoi raccolti (Hermannstraße 99-105).
  • Engelbecken, un parco dove un tempo sorgeva un canale. Nel XX secolo, il re di Prussia fece costruire un canale e lo chiamò Louisenstadt in onore della regina Ludwig di Meclemburgo-Strelitz. Purtroppo questa via d'acqua ebbe vita breve e fu prosciugata all'inizio del XXI secolo. Oggi, un piccolo lago ricorda il passato "acquatico" del quartiere.
  • Berlinische Galerie, il museo di arte, fotografia e architettura Art Nouveau. Il biglietto costa circa 10 euro. Aperto da mercoledì a lunedì, dalle 10:00 alle 18:00 (Alte Jakobstraße 124/128) - Beach bar, gli stabilimenti che si affacciano sul fiume Sprea. I migliori sono il Club der Visionӓre ( molto frequentato la domenica pomeriggio, Am Flutgraben) e il Badeschiff, una piscina galleggiante con sdraio e lettini (Eichenstraße 4).
  • Topografia del terrore, l'edificio che ospitava la Gestapo. Oggi è un museo dedicato agli anni bui dell'era nazista. Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 (Niederkirchnerstraße 8).
  • Oberbaumbrücke, il ponte più bello di Berlino. Durante la Guerra Fredda era uno dei pochi confini tra est e ovest.

Potete conoscere questo bellissimo quartiere e molte delle sue attrattive partecipando a una delle crociere di Berlino. Potete anche approfittare delle gite in barca con cena a bordo per un'esperienza completa sul fiume Sprea.

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Ordinare un cocktail al Limonadier

Al Limonadier| ©Lavanki
Al Limonadier| ©Lavanki

A Kreuzberg non mancano le opzioni quando si tratta di trovare un bar, ma la mia scelta è facile: Limonadier. Il gin, alcuni liquori e la limonata sono di produzione propria e lasciano il segno in ogni creazione. Vedrete alcuni drink originali e il personale è sempre disponibile a guidarvi nella scelta.

Il locale si trova in Nostitzstraße 12 ed è aperto dalle 19:00 alle 2:00 (dal lunedì al giovedì) e dalle 19:00 alle 3:00 (venerdì e sabato). Offre anche un happy hour dalle 19:00 alle 20:00. Vi assicuro che ne vale la pena.

Terzo giorno: i dintorni

Se i primi giorni sono stati dedicati alla visita di Berlino, il terzo giorno lasceremo la città per raggiungere Wansee, una località nel distretto berlinese di Steglitz-Zehlendorf. Si trova a breve distanza da Potsdam.

Esplora il Großer Wannsee

Al Großer Wannsee| ©Nodder
Al Großer Wannsee| ©Nodder

Se visitate la capitale tedesca in estate, potete sfuggire al caldo al Großer Wannsee, un'insenatura del fiume Havel. Si trova a circa 20 chilometri a sud-ovest di Berlino e ha una spiaggia molto grande (strandbad) con sabbia bianca importata dalla costa baltica. È possibile noleggiare lettini e nuotare nella più grande area balneare all'aperto d'Europa.

Ci sono anche scivoli d'acqua, spogliatoi, parchi giochi per bambini, bar e ristoranti. La spiaggia (strandbad) apre a fine marzo e chiude a metà settembre; l'orario di apertura giornaliero è dalle 9:00 alle 20:00 (venerdì e sabato fino alle 21:00). L'ingresso costa circa 5 euro. È facile arrivare qui dalla stazione centrale di Berlino prendendo il treno S7 o S1 e scendendo a Wannsee. Il viaggio dura circa 45 minuti.

Un'altra opzione consigliata è quella di noleggiare una bicicletta e percorrere il tragitto Wannsee-Babelsberg. Si noti che le biciclette sono generalmente ammesse sui treni, mentre sulle metropolitane e sui tram si può salire solo se le porte sono segnalate e se c'è spazio sufficiente. Pertanto, è possibile noleggiare le due ruote nel centro di Berlino. Il percorso è lungo 14 chilometri e tocca i punti salienti della zona:

  • Liebermann-Villa, l'ex casa estiva del pittore Max Liebermann. Oggi è un museo d'arte dedicato al suo antico proprietario e ospita circa 150 incisioni, dipinti a olio, pastelli e disegni. Se ne avete voglia, potete prenotare una visita guidata che vi svelerà la storia delle opere e il fascino del giardino che circonda la residenza.
  • Casa della Conferenza di Wannsee, la residenza dove fu pianificata la Soluzione Finale degli ebrei. Oggi ospita una mostra permanente ("La Conferenza di Wannsee e lo sterminio degli ebrei europei") con fotografie, ritagli di giornale, copie di documenti, propaganda e altri documenti accompagnati da testi descrittivi.
  • Pfaueninsel, una piccola isola che nasconde un palazzo romantico. Alla fine del XVIII secolo, Federico Guglielmo II di Prussia fece costruire questo luogo per sé e per la sua amante preferita, Wilhelmine Enke. Per arrivare qui dovrete prendere un traghetto che non accetta biciclette. Tuttavia, è possibile lasciare la bicicletta presso gli stand vicino al molo.
  • Glienicker Brücke, il ponte sul fiume Havel. È un collegamento cruciale nella strada tra Potsdam e Berlino e durante la Guerra Fredda segnava il confine tra Ovest e Est - Palazzo Babelsberg, la residenza estiva dell'imperatore Guglielmo I. L'architetto Karl Friedrich Schinkel si ispirò ai palazzi Tudor inglesi e il risultato è un affascinante edificio neogotico. Purtroppo è aperto solo in occasione di mostre ed eventi speciali.

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Assaggiate le prelibatezze locali

Gastronomia tedesca| ©Jonathan
Gastronomia tedesca| ©Jonathan

Dopo una giornata così intensa, dovreste ricaricarvi con un classico della cucina tedesca: il Königsberger Klopse. Se non conoscete le ricette locali, vi farà piacere sapere che si tratta di deliziose polpette di carne e acciughe accompagnate da una crema di capperi. La ricetta è originaria di Königsberg, l'odierna Kaliningrad, ed è molto popolare in tutto il Paese. Si dice che Kant stesso non potesse dire di no alle Königsberger Klopse.

Se volete assaggiare le migliori, vi consiglio le Berlin Beef Balls, un nuovo arrivato in città che è riuscito a ritagliarsi uno spazio nella scena gastronomica della capitale. Oltre alle ricette tradizionali, ci sono anche versioni moderne e vegetariane. Si trova nel mercato coperto Markthalle Neun (Eisenbahnstraße 42/43).

Giorno 4: Tradizione

Raggiungere il quartiere storico di Spandau

Chiesa di San Nicola| ©Adam Brown
Chiesa di San Nicola| ©Adam Brown

Per il quarto e ultimo giorno, potete fare una passeggiata a Spandau, un quartiere molto affascinante. Si trova sulle rive del fiume Havel ed è noto soprattutto per la Cittadella, una fortificazione del XIII secolo che è stata poi trasformata in un edificio rinascimentale. Per iniziare il percorso è possibile visitare la mostra permanente che illustra la storia di questo luogo. È ospitata nell'ex commenda.

La Cittadella di Spandau è un imponente edificio in mattoni rossi. La sua facciata è impreziosita da un grande stemma con la corona reale, aggiunto durante il regno di Federico III. Un'altra attrazione unica è il Bastione della Regina. Nelle sue viscere si nasconde una grotta abitata da una colonia di pipistrelli, per la quale vengono organizzate visite guidate. Tuttavia, Spandau ha molto altro da offrire:

  • Nikolaikirche, la chiesa di San Nicola. Ha avuto un ruolo importante nella fondazione della capitale tedesca: all'inizio del XIX secolo qui si tenne la prima assemblea di Berlino. Aperta da giovedì a domenica, dalle 10 alle 18 (Reformationsplatz).
  • Gotisches Haus, edificio tardo gotico risalente alla seconda metà del XV secolo. Non se ne sa molto, ma due cose sono certe: è la casa più antica di Berlino e apparteneva a una famiglia di mercanti. Oggi ospita alcune mostre temporanee (Breite Straße 32).
  • Lindenufer, un meraviglioso parco circondato dall'acqua. Prendetevi un po' di tempo per passeggiare lungo i suoi sentieri. Qui si incontrano due fiumi, l'Havel e la Sprea. Se ne avete voglia, potete camminare fino al batardeau, una struttura del XIX secolo utilizzata per regolare il livello dell'acqua.

Scoprite il volto nobile di Berlino

Palazzo di Charlottenburg| ©Karen Blaha
Palazzo di Charlottenburg| ©Karen Blaha

Dopo una pausa per mangiare e ricaricare le batterie, dirigetevi verso il Palazzo di Charlottenburg (Schloss Charlottenburg), la residenza reale della Casa di Hohenzollern. Federico I di Prussia fece costruire questa residenza estiva come regalo per la moglie Sofia-Carlotta. È un gioiello artistico con una sala da ballo in stile rococò, una collezione di porcellane (Porzellankabinett) e decine di oggetti d'epoca.

Il Palazzo di Charlottenburg è aperto tutto l'anno dal martedì alla domenica, anche se gli orari cambiano a seconda della stagione. Da aprile a ottobre è aperto dalle 10:00 alle 17:30, mentre in inverno chiude un'ora prima. La tariffa standard è di circa 17 euro e comprende il noleggio di un'audioguida disponibile in diverse lingue. Per viaggiare più leggeri, è possibile lasciare lo zaino o la borsa nel guardaroba gratuito.

Prima di rientrare in hotel, vi consiglio di fare una passeggiata nei giardini. L'area verde è stata progettata dal paesaggista francese Siméon Godeau che ha portato in Germania i criteri estetici dei giardini di Versailles. I suoi punti di riferimento più famosi sono il mausoleo dedicato alla moglie del re, la casa da tè Belvedere e il Neuer Pavillon, un edificio neoclassico ispirato a una villa napoletana.

Vale la pena visitare Berlino in 4 giorni?

A mio parere, un viaggio di quattro giorni è l'ideale. Avrete abbastanza tempo per vedere le principali attrazioni della capitale senza avere un programma troppo fitto. Se avete cinque o sette giorni a disposizione, dovreste considerare la possibilità di visitare una città vicina. In treno si possono raggiungere facilmente Dresda, Lipsia o Amburgo. I palazzi e i giardini di Potsdam e il campo di concentramento di Sachsenhausen sono ancora più vicini.