28 mar
sab
•19:00
Estadio Azteca • Città del Messico
31 mar
mar
•20:00
Soldier Field Stadium • Chicago
11 giu
gio
•13:00
Estadio Azteca • Città del Messico
18 giu
gio
•20:00
Estadio Akron • Zapopan
24 giu
mer
•20:00
Estadio Azteca • Città del Messico
23 dic
mar
•22:00
Ibn Batouta Stadium • Tangeri
27 dic
sab
•22:00
Ibn Batouta Stadium • Tangeri
16 giu
mar
•15:00
MetLife Stadium • New York
22 giu
lun
•20:00
MetLife Stadium • New York
26 giu
ven
•15:00
BMO Field • Toronto
Fin dai primi capitoli della Coppa del Mondo, la storia ha messo di fronte stili quasi opposti. La selezione azteca arriva con il peso di un lungo cammino nei Mondiali: squadra di palleggio, palla a terra, terzini che si sganciano e ali specialiste nell’uno contro uno. Dall’altra parte, i Leoni della Teranga si presentano come una delle potenze africane del momento, con un calcio fisico, pressione feroce e transizioni che puniscono ogni spazio.
È tecnica e possesso contro forza e verticalità, con il mestiere maturato nei tanti tornei del “Tri” opposto al temperamento dell’attuale campione continentale. In una fase a gironi in cui una sola distrazione può condannarti, ogni duello tra nordamericani e africani si vive come se fosse una gara da dentro o fuori.
A Qatar 2022, la selezione azteca è rimasta fuori dagli ottavi per la prima volta dopo decenni, una ferita ancora aperta che spinge la nuova generazione guidata da Hirving Lozano, Santiago Giménez ed Edson Álvarez. Il conjunto dell’Africa occidentale, invece, arriva da un torneo in cui ha centrato proprio quella fase e ha alzato la Coppa d’Africa con una generazione abituata all’élite europea, guidata da Sadio Mané, Kalidou Koulibaly ed Édouard Mendy.
Non accontentarti dei riassunti: assicurati i biglietti e goditi dal vivo un incrocio di carattere, talento e puro calcio mondiale.