Le migliori cose da fare a Gerusalemme

Gerusalemme è la capitale di Israele e una delle città culturali più importanti del Medio Oriente. Dai musei ai mercati e ai siti sacri, ecco alcune delle opzioni che potete scegliere per conoscere a fondo questa interessante e antica destinazione.

Matías Rodríguez

Matías Rodríguez

9 minuti di lettura

Le migliori cose da fare a Gerusalemme

Vista panoramica de Jerusalem |©Joachim Tüns

Se avete intenzione di visitare Gerusalemme, la prima sfida che dovrete affrontare quando pianificherete il vostro itinerario di viaggio sarà quella di scegliere tra le numerose attrazioni che questa destinazione ha da offrire. Tra musei, mercati, luoghi sacri e città vicine, dovrete scegliere le alternative che vi interessano di più e che si adattano al vostro programma di viaggio. Ecco alcune idee.

Se volete esplorare il profilo religioso di Gerusalemme, potete visitare il Santo Sepolcro, il Muro Occidentale, il Getsemani o la Moschea di Al-Aqsa, mentre se volete approfondire la storia locale, potete visitare il Museo di Israele. Potrete anche scoprire i mercati e i quartieri più famosi della città e visitare la periferia della città, dove potrete esplorare Nazareth e la Galilea.

1. Visita al quartiere ebraico ortodosso di Gerusalemme

Mea Shearim|©Maude Bardet
Mea Shearim|©Maude Bardet

Se volete conoscere le basi della storia e della tradizione di Gerusalemme, un tour del quartiere ebraico ortodosso è d'obbligo. Questo quartiere di strade acciottolate vi permetterà di conoscere la vita quotidiana basata su antiche usanze e rituali ebraici e di ammirare il paesaggio circostante, che si trova al confine con la Cisgiordania.

Il modo ideale per conoscere Mea Shearim, come viene chiamato in ebraico, è partecipare ad alcune delle migliori visite guidate di Gerusalemme, ma è anche possibile scoprire le sinagoghe e i mercati tradizionali per conto proprio. In questi luoghi si possono anche assaggiare alcune prelibatezze della cucina kosher, come i rugelach e le torte challah, due specialità che si trovano nelle panetterie dei mercati.

L'eredità storica del Quartiere ebraico risale ai tempi biblici ed è stata teatro di eventi cruciali della storia ebraica e mondiale. Dalla distruzione del Secondo Tempio al recupero del quartiere dopo la Guerra dei Sei Giorni del 1967, questo angolo di Gerusalemme testimonia la lunga e complessa storia del popolo ebraico, offrendo ai visitatori un'esperienza che trascende il tempo e i suoi incroci nel presente.

Partecipate a una visita guidata del Quartiere ebraico ortodosso

2. Visita al Santo Sepolcro

Gerusalemme - Santo Sepolcro|©Miguel Angel
Gerusalemme - Santo Sepolcro|©Miguel Angel

Il Santo Sepolcro, situato nel cuore di Gerusalemme, è un sito venerato di vitale importanza storica per i seguaci delle principali religioni monoteiste. Ospita la Chiesa del Santo Sepolcro, costruita sul Monte Golgota, dove, secondo la tradizione cristiana, Gesù Cristo fu crocifisso e sepolto prima della sua resurrezione. La sua presenza evoca un profondo legame con i passaggi più trascendenti della fede cristiana, rendendola una delle principali mete di pellegrinaggio in Israele.

La storia del Santo Sepolcro risale al IV secolo, quando l'imperatore Costantino ordinò la costruzione della chiesa sul luogo identificato come quello della crocifissione e della sepoltura di Gesù. Da allora, ha subito diversi restauri e ristrutturazioni nel corso dei secoli ed è diventata l'epicentro delle visite religiose a Gerusalemme, essendo inclusa tra le tappe dei tour e degli autobus turistici della città.

Le diverse confessioni cristiane condividono la custodia del sito, il che ha portato a momenti storici di tensione, ma ha anche cementato l'importanza ecumenica del sito e favorito la coesistenza. È anche un'attrazione che viene spesso inclusa nelle migliori visite guidate della città.

Al Santo Sepolcro, che diventa il sito più visitato di Gerusalemme alla vigilia di Natale, si può vedere la Rotonda dell'Edicola, che protegge la tomba apparente di Gesù. Ogni anno, migliaia di fedeli si riuniscono qui per assistere alle cerimonie liturgiche e partecipare ai rituali che commemorano gli eventi cruciali della Passione e della Resurrezione di Cristo.

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3. Vedere il Muro Occidentale

Muro del Pianto|©Ismael Alonso
Muro del Pianto|©Ismael Alonso

Il Muro del Pianto, noto anche come Kotel, è un simbolo del legame spirituale e culturale del popolo ebraico con la sua storia antica. Questo luogo sacro è l'ultimo residuo del Tempio di Erode, distrutto nel 70 d.C. durante l'occupazione romana, e fa parte del circuito di pellegrinaggio e preghiera degli ebrei di tutto il mondo, segnando un punto di incontro tra il terreno e il divino.

La storia del Muro del Pianto è intrisa di un significato profondo, poiché per secoli è stato testimone di pianti e preghiere, nonché di momenti importanti della storia ebraica. Dalla Diaspora alla creazione dello Stato di Israele nel 1948, il Kotel è stato una bandiera di resistenza e di speranza per il popolo ebraico.

Se volete visitare il Muro Occidentale, potete farlo da soli o partecipare a una delle migliori visite guidate di Gerusalemme. Inoltre, grazie alla sua vicinanza, potete approfittare del vostro tour per conoscere anche la Cisgiordania, dato che questo sito religioso si trova su un pezzo di terra conteso da Palestina e Israele, oppure potete visitare Masada da Gerusalemme con un tour avventuroso.

Si prega di notare che al Muro Occidentale è necessario seguire un rigido codice di abbigliamento e rispettare gli orari di preghiera esclusivi per i visitatori.

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4. Passeggiata nel mercato di Majane Yehuda

Majane Yehuda|©fanfanny08
Majane Yehuda|©fanfanny08

Al di fuori del percorso turistico religioso che caratterizza la città, esplorare il vivace mercato di Majane Yehuda vi farà scoprire un lato diverso di Gerusalemme. Conosciuto come lo Shuk dalla gente del posto, questo mercato è un crogiolo di colori, aromi e sapori che catturano l'essenza della vita quotidiana di questa destinazione. Al mercato si può passeggiare tra le bancarelle di frutta fresca, spezie esotiche, pane appena sfornato e una varietà di prodotti e alimenti locali.

Majane Yehuda è stato fondato all'inizio del XX secolo, quando è nato come mercato all'aperto. Nel corso degli anni, si è evoluto e adattato ai cambiamenti della città, diventando un luogo di incontro centrale per la comunità. Nel corso dei decenni, il mercato è stato testimone delle trasformazioni politiche, sociali e culturali di Gerusalemme, diventando un riflesso dinamico della cultura gerosolimitana.

Oltre allo shopping, una passeggiata a Majane Yehuda vi trasporterà nella vita quotidiana locale. I bar, i caffè e i ristoranti che costeggiano il mercato offrono specialità kosher in un'esperienza che unisce tradizione e modernità.

5. Fate un tour in autobus di Gerusalemme

autobus nel traffico|©Rahel Jaskow
autobus nel traffico|©Rahel Jaskow

Se volete una rapida panoramica di Gerusalemme, un tour in autobus vi permetterà di scoprire la ricchezza storica e culturale di questa antica destinazione. Il tour in autobus vi condurrà nei luoghi simbolo, offrendovi una vista panoramica della città, soprattutto dal Monte degli Ulivi, da cui avrete un'ampia veduta della città e della Cupola della Roccia.

L'itinerario prevede anche una sosta nella Città Vecchia, dove potrete esplorare le sue stradine e immergervi nell'atmosfera unica dei quartieri ebraico, cristiano e musulmano. Il Muro Occidentale, il Santo Sepolcro e la Spianata delle Moschee sono solo alcuni dei luoghi sacri che potrete visitare per ammirarne l'architettura e il significato spirituale.

Il tour in autobus vi porterà anche al Museo di Israele, sede del Santuario del Libro, che ospita i Rotoli del Mar Morto. Lì potrete immergervi nella storia antica e scoprire tesori archeologici che fanno luce sul ricco patrimonio culturale della regione. Durante il tour avrete la possibilità di fare delle soste e di essere assistiti da una guida locale esperta.

Un tour guidato in autobus è utile anche se avete in programma un breve soggiorno in città. In questo caso, ecco un elenco di cose da fare a Gerusalemme in 3 giorni.

Partecipare a un tour guidato in autobus di Gerusalemme

6. Visitare il Giardino dei Getsemani

Giardino del Getsemani, Gerusalemme|©Brian Walsh
Giardino del Getsemani, Gerusalemme|©Brian Walsh

Il Getsemani di Gerusalemme è un'oasi naturale di importanza spirituale e storica. Questo giardino, situato ai piedi del Monte degli Ulivi, è noto come il luogo in cui Gesù trascorse la notte prima della sua crocifissione. Il giardino, quindi, è una testimonianza silenziosa degli eventi sacri che vi si sono svolti, creando un legame speciale con la narrazione cristiana.

L'importanza dell'Orto del Getsemani risiede nel suo ruolo di scenario di uno dei momenti più intensi e importanti della vita di Gesù. Secondo la tradizione, fu lì che egli provò angoscia e pregò con fervore prima di essere arrestato dai Romani. Gli ulivi millenari che popolano il giardino fanno parte della liturgia cristiana che si svolge durante la Pasqua e possono essere vissuti in città se si prevede di visitare Gerusalemme in inverno.

Il Getsemani, che nel corso dei secoli è diventato un luogo di pellegrinaggio ineludibile per i cristiani, è anche un punto di incontro situato tra altri due siti centrali per il turismo religioso della città, il Monte degli Ulivi e la Città Vecchia. Di solito è possibile visitare questo sito durante i migliori tour guidati di questa destinazione.

7. Visita il Museo d'Israele a Gerusalemme

Museo d'Israele. Gerusalemme.|©Juan Sánchez
Museo d'Israele. Gerusalemme.|©Juan Sánchez

Per un'esperienza culturale a Gerusalemme, una visita al Museo d 'Israele della città è d'obbligo durante il vostro viaggio. Questa esposizione ospita una collezione che spazia dai manufatti archeologici ai capolavori contemporanei, offrendo una panoramica completa del patrimonio culturale locale. Nelle sue gallerie si possono anche esplorare tesori che raccontano la storia della Terra Santa e dei suoi abitanti.

Tra i reperti di spicco c'è il Santuario del Libro, che ospita i famosi Rotoli del Mar Morto. Questi antichi manoscritti, scoperti negli anni '40, contengono testi biblici e offrono una finestra diretta sulla vita nell'antichità. Inoltre, questo museo ospita un'ampia collezione di arte ebraica, con pezzi che vanno dall'antichità ai tempi moderni, compresi manoscritti illustrati e oggetti liturgici.

Dalla preistoria all'epoca romana, questo sito, considerato uno dei migliori musei di Gerusalemme, ha anche un'esposizione archeologica. Tra gli altri oggetti esposti c'è un modello completo della città durante il periodo del Secondo Tempio, frutto di decenni di ricerche sul passato del Medio Oriente.

8. Visita guidata della Cisgiordania

Cisgiordania|©teterocamonde
Cisgiordania|©teterocamonde

A circa 50 km da Gerusalemme si trova la Cisgiordania, una regione ricca di storia, cultura e complessità politiche, che potrete esplorare con una visita guidata. Inoltre, queste esperienze di solito includono una sosta a Betlemme, la città biblica che ospita la Basilica della Natività, costruita su quello che è considerato il luogo tradizionale della nascita di Gesù.

Un altro punto di forza di queste esperienze, che spesso sono tra le migliori escursioni di un'intera giornata da Gerusalemme, è Hebron, una delle città più antiche della regione, con un'antica presenza storica. La Città Vecchia di Hebron ospita la Grotta dei Patriarchi, un luogo di venerazione sia per gli ebrei che per i musulmani, poiché si ritiene che contenga le tombe di personaggi biblici come Abramo e Sara.

Oltre al suo contributo storico fondamentale per la regione, la Cisgiordania offre paesaggi meravigliosi, soprattutto nella zona del Deserto di Giudea, caratterizzata da vasti orizzonti e formazioni rocciose. Oltre a visitare Betlemme da Gerusalemme, è possibile esplorare le moderne città di Ramallah e Nablus, con i loro mercati locali e la loro ricca tradizione culturale, all'altezza della loro complessa storia.

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9. Ammirate la Moschea di Al-Aqsa

Moschea di Al-Aqsa|©malakospapakos
Moschea di Al-Aqsa|©malakospapakos

La Moschea di Al-Aqsa è il terzo sito sacro dell'Islam dopo La Mecca e Medina e la sua importanza nell'epicentro di Gerusalemme dimostra l'interconnessione della religione musulmana con l'ebraismo e il cristianesimo. Fa inoltre parte del complesso della Spianata delle Moschee, un sito che ospita anche la Cupola della Roccia con la sua caratteristica cupola dorata.

La storia della Moschea di Al-Aqsa risale al VII secolo. Costruita originariamente nel 705 d.C., ha subito trasformazioni architettoniche nel corso degli anni e il suo nome, che in arabo si traduce come "il lontano", riflette la sua posizione geografica rispetto alla Mecca e simboleggia il legame spirituale della moschea con il Profeta Maometto. Ciò la rende uno dei cinque luoghi santi dell'Islam.

Inoltre, l'architettura di Al-Aqsa la rende un sito da ammirare, con i suoi colonnati, le cupole e gli squisiti mosaici che possono essere visti da lontano grazie alle sue dimensioni imponenti. Oltre al suo valore religioso, la moschea è stata anche teatro di eventi significativi che hanno segnato la sua storia e quella dei suoi dintorni.

10. Visitate le città sante di Galilea e Nazareth.

Basilica dell'Annunciazione, Nazareth|©Marcel Hubers
Basilica dell'Annunciazione, Nazareth|©Marcel Hubers

Una delle cose che potete fare durante il vostro viaggio è partecipare ad alcune delle migliori escursioni da Gerusalemme. Questo vi permetterà non solo di sfruttare al meglio la posizione mediterranea della città, ma anche di vedere alcuni dei punti salienti nelle vicinanze. La Galilea e Nazareth, situate nel nord di Israele, sono due delle destinazioni che potrete scoprire durante queste esperienze.

La Galilea è nota per essere il luogo in cui Gesù svolse gran parte del suo ministero. La regione è costellata di siti significativi, come Cafarnao, che fu teatro di miracoli, e il Monte delle Beatitudini, dove fu pronunciato il famoso Discorso della Montagna.

Nazareth, invece, è venerata come la città dove Gesù trascorse la sua infanzia e adolescenza. Una visita alla Basilica dell'Annunciazione vi permetterà di vedere il luogo in cui, secondo la tradizione cristiana, l'Arcangelo Gabriele annunciò a Maria che era incinta. La città ospita anche il Museo Internazionale dell'Annunciazione, che presenta una collezione di arte sacra.

L'importanza di queste città sante risiede nel loro ruolo centrale nella narrazione biblica e nel loro legame diretto con la vita di Gesù. La Galilea e Nazareth offrono ai visitatori l'opportunità di camminare negli stessi luoghi che un tempo furono testimoni di miracoli e insegnamenti cruciali.

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