12 giu
ven
•18:00
SoFi Stadium • Los Angeles
19 giu
ven
•12:00
Lumen Field • Seattle
25 giu
gio
•19:00
SoFi Stadium • Los Angeles
27 mar
ven
•19:45
Wembley Stadium • Londra
15 giu
lun
•18:00
Hard Rock Stadium • Miami
21 giu
dom
•18:00
Hard Rock Stadium • Miami
26 giu
ven
•18:00
Estadio Akron • Zapopan
Possesso palla e pressing alto definiscono una generazione giovane degli Stati Uniti che ha già fatto un salto di qualità a Qatar 2022, con ritmo costante e coraggio per impostare dal basso contro qualsiasi avversario. Dall’altra parte c’è la Celeste, forte di due titoli mondiali, una tradizione di grinta in ogni contrasto e uno stile che unisce intensità, esperienza e fiuto del gol. Di fronte, quindi, la falcata e l’energia nordamericana contro l’esperienza e la furbizia agonistica del calcio sudamericano: due modi opposti di vivere l’élite.
Senza incroci recenti tra le due nazionali ai Mondiali, il rispetto si costruisce adesso, nel presente: qualsiasi errore in uscita, una palla inattiva difesa male o una ripartenza caotica possono costare punti pesantissimi.
In una fase a gironi così equilibrata, questo scontro diretto tra statunitensi e uruguaiani si gioca con intensità da finale fin dal primo fischio.
A Qatar 2022, la formazione nordamericana ha raggiunto gli ottavi di finale trascinata dalla leadership di Christian Pulisic e dal lavoro di Weston McKennie e Tyler Adams in mezzo al campo, capaci di reggere il pressing e alzare il ritmo della partita.
La selezione uruguaiana, nonostante l’eliminazione ai gironi, mantiene un nucleo di altissimo livello con Federico Valverde a dettare i tempi in mediana, Darwin Núñez a attaccare la profondità e Ronald Araújo a dare solidità dietro. Due maglie dal peso storico enorme, due progetti con una fame vera di andare lontano nel torneo.
Non accontentarti del riassunto: assicurati i biglietti e vivi dal vivo questo incrocio tra USA e Uruguay, capace di decidere il futuro del girone.