14 giu
dom
•12:00
NRG Stadium • Houston
20 giu
sab
•16:00
BMO Field • Toronto
25 giu
gio
•16:00
MetLife Stadium • New York
15 giu
lun
•18:00
Hard Rock Stadium • Miami
21 giu
dom
•18:00
Hard Rock Stadium • Miami
26 giu
ven
•18:00
Estadio Akron • Zapopan
La Celeste si presenta con le sue due stelle mondiali e la leggendaria garra charrúa, fondata su una difesa tosta, un centrocampo inesauribile e attaccanti che lottano su ogni pallone come se fosse l’ultimo. La quattro volte campione d’Europa, dal canto suo, arriva con l’autorità del suo palmarès, un calcio di possesso aggressivo, pressing sincronizzato e una mentalità competitiva che concede raramente un attimo di respiro. Le due nazionali si sono già incrociate nella finale per il terzo posto del 2010, una sfida elettrica decisa dai dettagli che ha dimostrato che ai Mondiali nessuno si risparmia.
Ora il margine d’errore è minimo: in una fase a gironi in cui il pareggio può non bastare e la sconfitta complica la qualificazione, questo Germania–Uruguay si gioca al limite in ogni contrasto, su ogni pallone vagante e in ogni transizione.
A Qatar 2022, entrambe le selezioni sono uscite alla fase a gironi, un colpo che rende ancora più urgente firmare ora un Mondiale all’altezza della loro storia. La Mannschaft costruisce la sua nuova era attorno a Joshua Kimmich, İlkay Gündoğan e Jamal Musiala, giocatori capaci di dettare legge nella mediana e spaccare le partite con un filtrante o una progressione verticale palla al piede.
La squadra uruguaiana si affida allo strapotere totale di Federico Valverde, al fiuto del gol di Darwin Núñez e alla leadership difensiva di Ronald Araújo. Due maglie leggendarie, un incrocio ad altissima tensione: non accontentarti del riassunto, assicurati i tuoi biglietti e vivi dal vivo un Germania–Uruguay che può indirizzare il futuro del Mondiale già dalla fase a gironi.