12 giu
ven
•18:00
SoFi Stadium • Los Angeles
19 giu
ven
•12:00
Lumen Field • Seattle
25 giu
gio
•19:00
SoFi Stadium • Los Angeles
16 giu
mar
•18:00
Gillette Stadium • Boston
22 giu
lun
•20:00
MetLife Stadium • New York
26 giu
ven
•15:00
Gillette Stadium • Boston
Dopo il suo passaggio a Qatar 2022, la nazionale statunitense si presenta con una generazione che ha già dimostrato grande personalità: pressione alta, automatismi ben rodati e tanto ritmo sulle corsie esterne. La selezione scandinava atterra con un marchio diverso ma altrettanto tagliente: punta sul gioco diretto quando serve, sfrutta la forza fisica nei duelli e si appoggia a un riferimento offensivo che inchioda i centrali e apre spazi.
In campo si sfidano l’intensità e il dinamismo delle stelle e strisce contro la solidità del blocco nordico, due scuole moderne che mescolano muscoli e talento. Senza un lungo passato di incroci mondiali tra le due, il rispetto nasce dal presente: entrambe hanno le carte in regola per assestare il primo colpo.
In un girone in cui un passo falso ti costringe a inseguire, ogni palla persa, ogni cross e ogni situazione da fermo in questo USA–Norvegia può valere mezza qualificazione.
Rafforzata dagli ottavi di finale raggiunti a Qatar 2022, la nazionale statunitense si presenta con Christian Pulisic come faro offensivo, Weston McKennie a dettare i tempi delle transizioni e Tyler Adams a garantire l’equilibrio.
Dall’altra parte, la squadra nordica, assente all’ultima rassegna iridata ma in chiara ascesa nel panorama europeo, sfoggia una spina dorsale temibile con Erling Haaland come finalizzatore totale e Martin Ødegaard a dare ritmo tra le linee. Due progetti giovani e ambiziosi, pieni di stelle globali faccia a faccia. Non accontentarti degli highlight: assicurati i biglietti e vivi dal vivo un USA–Norvegia che può decidere il destino del girone.