31 mar
mar
•19:45
Wembley Stadium • Londra
14 giu
dom
•15:00
AT&T Stadium • Arlington
20 giu
sab
•22:00
Estadio BBVA Bancomer • Monterrey
25 giu
gio
•18:00
AT&T Stadium • Arlington
22 dic
lun
•18:00
Marrakech Stadium • Ouahat Sidi Brahim
26 dic
ven
•16:00
Adrar Stadium • Agadir
30 dic
mar
•00:30
Marrakech Stadium • Ouahat Sidi Brahim
11 giu
gio
•13:00
Estadio Azteca • Città del Messico
18 giu
gio
•12:00
Mercedes-Benz Stadium • Atlanta
Possesso, pressione e ritmi di gioco opposti annunciano una sfida ad altissima intensità. La squadra nipponica si presenta con un copione chiarissimo: pressing alto con movimenti sincronizzati, disciplina assoluta in ogni reparto e ripartenze fulminee fatte di triangolazioni e appoggi rapidi.
In Qatar 2022 è già stata capace di rimontare contro giganti europei, la prova che sa comandare il gioco sia con il pallone tra i piedi che aspettando compatta senza possesso.
Dall’altra parte, la selezione sudafricana propone una partita diversa, costruita su una difesa solidale, grande impatto fisico nei duelli, verticalizzazioni immediate dopo il recupero e attaccanti pronti a punire anche la più piccola disattenzione.
È la precisione nel palleggio del collettivo asiatico contro l’esuberanza energetica del blocco africano: due scuole che vivono l’intensità partendo da idee quasi opposte.
In una fase a gironi mondiale, un controllo sbagliato, una palla persa nella propria metà campo o una marcatura allentata possono costare il pass per la fase successiva. Ogni contrasto in questo Giappone–Sudafrica sarà giocato come se fosse l’ultimo.
Collettivo solido e talento tra le linee sostengono la candidatura della nazionale nipponica, che arriva rinforzata da una fase a gironi straordinaria nel 2022, guidata dalla personalità di Wataru Endo, dall’imprevedibilità di Ritsu Doan e Kaoru Mitoma e da una struttura che raramente si spegne.
La selezione sudafricana, dal canto suo, si affida alla scia positiva delle ultime partecipazioni in Coppa d’Africa, con un blocco compatto, portieri decisivi e velocisti capaci di cambiare il destino della partita in una sola transizione.
Due progetti in piena ascesa, carichi di talento e orgoglio, con in palio molto più di tre punti. Non limitarti a guardarlo in TV: assicurati i biglietti e vivi dal vivo un Giappone–Sudafrica che può decidere il destino finale del girone.