Cosa fare e vedere a Siviglia in 5 giorni

Quando si organizza un viaggio, a volte è difficile pianificare ogni giorno, soprattutto per il gran numero di cose da vedere e fare in una città come Siviglia. La cosa positiva è che, dato che resterete in città per cinque giorni, avrete abbastanza tempo per vedere tutto nel dettaglio, soprattutto se seguirete i miei consigli e i tour giornalieri che ho preparato.

Sono sicuro che siete pieni di energia e desiderosi di iniziare la vostra visita a Siviglia, quindi per questo primo giorno è meglio depennare dalla lista quei luoghi che, per la loro importanza, dovete visitare, come l'Alcázar o la Cattedrale. Cominciamo?

Trascorrere la mattinata visitando il Real Alcázar di Siviglia

Ci sono pochi posti migliori per iniziare il viaggio del Real Alcázar di Siviglia. Questo complesso di palazzi, situato nel centro storico della città (si entra da Plaza del Triunfo), è uno dei suoi luoghi emblematici.

È possibile prenotare il biglietto per l'Alcázar, a partire da 22 €, ma è anche possibile prenotare una visita guidata dell'Alcázar, della Cattedrale e della Giralda di Siviglia. Tenetelo presente perché anche questi due luoghi fanno parte dell'itinerario del primo giorno.

Visitare l'Alcázar di Siviglia è come entrare in un palazzo da favola, dove si fondono diversi stili architettonici. Il mio consiglio è di visitarlo con calma, prendendosi del tempo per passeggiare nei suoi giardini, che forse conoscerete da un episodio di Game of Thrones.

Passeggiata nei Giardini di Murillo prima di pranzo

Uscendo dall'Alcázar si incontrano i Jardines de Murillo e i suoi gazebo, decorati con ceramiche, mattoni, fontane e tanta vegetazione.

Sebbene oggi siano uno spazio pubblico, in passato facevano parte dei palazzi, da cui la loro vicinanza. Infatti, proprio all'ingresso dei giardini si può vedere una parte delle antiche mura dell'Alcazar.

Oltre ad aranci, magnolie e altre specie arboree, in questi giardini si trovano sculture che rappresentano cittadini illustri di Siviglia e della Spagna, come i Re Cattolici e il personaggio letterario Don Juan Tenorio.

Fate un tour delle tapas nel quartiere di Santa Cruz

Dopo una mattinata trascorsa all'Alcázar e nei suoi giardini, avrete sicuramente voglia di fermarvi a mangiare qualcosa. La cosa positiva è che vi trovate in uno dei migliori quartieri di Siviglia: Santa Cruz.

Poiché a volte scegliere un solo bar è complicato, vi consiglio di prenotare un tour delle tapas a Siviglia, che comprende un giro completo dei migliori bar della zona, dove assaggerete le tipiche tapas accompagnati da una guida specializzata.

Si dice che uno dei modi migliori per conoscere una città e una cultura sia attraverso lo stomaco, quindi perché non provare? Poi potrete fare una passeggiata nel quartiere Santa Cruz di Siviglia.

Entrate nella Cattedrale di Siviglia e salite sulla Giralda

Dopo pranzo, è il momento di riprendere l'itinerario e prenotare l'ingresso alla Cattedrale e alla Giralda, anch'esse situate nel quartiere di Santa Cruz. La Cattedrale è il tempio gotico più grande del mondo e la Giralda è l'antico minareto almohade che in seguito divenne un campanile cristiano.

Il portico esterno della Cattedrale di Siviglia è uno degli elementi che attirerà la vostra attenzione, anche se i grandi tesori si trovano all'interno (se non mi credete, aspettate di vedere il Patio de los Naranjos o le sacrestie).

Naturalmente, la visita si completa salendo in cima alla Giralda. Non pensate che ci siano molti gradini, perché troverete una lunga rampa che il vecchio sultano decise di installare per poter salire con il suo cavallo.

Concludete la giornata con una visita all'Ospedale dei Venerabili

Nel XVII secolo si pensò di costruire un luogo dove i sacerdoti anziani, impoveriti dalla peste, potessero ritirarsi. Così nacque l'Hospital de los Venerables, oggi trasformato in un museo che ospita una delle migliori collezioni del pittore Diego Velázquez e di altri suoi contemporanei (come Murillo e Zurbarán).

Vi consiglio vivamente di andarci; si trova a circa 5 minuti dalla Cattedrale e il biglietto d'ingresso costa solo 5 €.

Oltre al centro artistico, l'Hospital de los Venerables ha anche una bella chiesa nel più puro stile sivigliano-barocco e un cortile centrale dove potrete sedervi e riposare un po' dopo una giornata di visite turistiche.

Per il secondo giorno vi propongo di scoprire alcuni segreti di Siviglia, sia edifici non sempre visitati ma spettacolari, sia luoghi che racchiudono molta storia.

Tra tante informazioni e fatti, ci sarà anche il tempo per stare all'aria aperta e godersi la città dall'alto.

Immergersi nella storia attraverso l'Archivio delle Indie

Siviglia è una città che racchiude molta storia, ma se dovessi indicare un luogo dove questa è più evidente, è l'Archivo de Indias.

L'ingresso è gratuito e si trova in centro, vicino al Parco María Luisa, quindi è un buon punto di partenza per il vostro secondo giorno a Siviglia. Ospita documenti di grande valore, come il contratto che Cristoforo Colombo firmò con i Re Cattolici, oltre a molte altre mappe, disegni e diari di quei primi viaggi in America.

La sua funzione originaria era quella di Lonja, cioè di luogo in cui i commercianti concludevano affari e scambi. Col tempo, però, divenne la Casa de Contratación e poi, nel 1785, il centro di documentazione per tutto ciò che riguardava la presenza spagnola in America.

Dentro e fuori la Real Fabbrica di Tabacco

Per iniziare il secondo giorno a Siviglia, ho pensato che non c'era niente di meglio che scoprire uno dei tesori nascosti della città: la Real Fábrica de Tabacos (Fabbrica Reale di Tabacco).

Questo edificio in pietra, che si trova accanto all'Alcázar ed è attualmente il rettorato dell'Università, potrebbe non colpire particolarmente l'attenzione, ma bisogna sapere che è stata la prima fabbrica di tabacco fondata in Europa, nel XVIII secolo.

Il suo design è una delle migliori rappresentazioni che abbiamo dell'architettura dell'Ancien Régime. Se vi stupite di quanto sia grande, non c'è da sorprendersi: le dimensioni dell'edificio sono superate solo dal Palazzo dell'Escorial. È possibile visitare l'interno gratuitamente, soprattutto nei periodi in cui non ci sono lezioni universitarie (fine settimana e mezzogiorno).

Sedetevi sulla grande panchina di Plaza de España

Siete a Siviglia, ma quando arriverete a Plaza de España vi sembrerà che tutte le province del Paese vi stiano accogliendo. Come? Sulla grande panchina che attraversa questa piazza, che si trova a soli dieci minuti dalla Fabbrica Reale di Tabacco.

Attraverso un dettagliato e bellissimo lavoro di piastrelle, sulla panchina sono rappresentate le diverse culture del territorio nazionale.

Al di là di questo, la Plaza de España è una visita imprescindibile se vi trovate a Siviglia. Oltre agli edifici istituzionali che vi si trovano, ciò che più risalta sono le sue due torri, visibili da diversi punti della città. Vi consiglio di prenotare un tour di Plaza España, dove scoprirete tutti i segreti di questo luogo emblematico e farete anche una passeggiata nella galleria coperta che unisce le due torri.

Comprate uno spuntino alle bancarelle del Parco di María Luisa

Voltando le spalle alle torri di Plaza de España, vi imbatterete nel Parque de María Luisa, la vostra prossima meta.

Oltre a passeggiare lungo i suoi sentieri e tra le sue piante, fontane e statue, vi consiglio di recarvi in una delle bancarelle per ordinare qualcosa: sicuramente vi verrà fame! Se preferite sedervi in un ristorante, troverete un'ampia scelta di opzioni; la vista è davvero impareggiabile.

Il Parco María Luisa è uno dei più grandi della città e, essendo in centro, funge da punto di incontro per i sivigliani. È stato progettato nel più puro stile inglese, quindi mangiando o passeggiando vi sentirete come dei veri aristocratici e se volete conoscere tutti i suoi segreti assicuratevi di prenotare un tour del Parco di Maria Luisa.

Concludere la giornata dalla cima della Torre del Oro

Per concludere la giornata, che ne dite di ammirare il tramonto su Siviglia dalla Torre del Oro? Salire costa circa 3 euro e ne vale la pena a qualsiasi ora del giorno, ma quando il sole tramonta devo dire che osservare la città da 36 metri di altezza è uno spettacolo.

Anche se oggi è diventata uno dei migliori punti panoramici di Siviglia, la Torre del Oro aveva originariamente una funzione difensiva, motivo per cui fu costruita sulle rive del Guadalquivir.

Fate una gita in barca sul fiume Guadalquivir

Una volta terminato, vi consiglio di prenotare un tour in barca di Siviglia. La maggior parte di queste crociere parte dal molo della Torre del Oro, quindi potete approfittare di essere lì per concludere la giornata con una bella gita lungo le acque del Guadalquivir. Costano circa 20 euro e ne vale la pena; vedrete Siviglia da una prospettiva diversa.

Il Guadalquivir fa parte della cultura di Siviglia. Le sue acque attraversano la città, dividendola in due, e navigarle significa poter vedere edifici importanti su entrambe le sponde. Inoltre, sarete accompagnati da una guida che vi racconterà i segreti e gli aspetti più locali della città.

Anche se finora siete sempre stati sulla riva sinistra del Guadalquivir, per il terzo giorno vi suggerisco di attraversare il fiume e andare sulla riva destra, dove troverete la moderna Isla de la Cartuja e il tradizionale quartiere di Triana.

Visita alla Siviglia moderna della Isla de la Cartuja

Anche se gli altri giorni sono iniziati nel centro di Siviglia, in questo terzo giorno dovrete recarvi (in autobus con le linee C1 o C2, perché a piedi dista più di mezz'ora dal centro) all'Isla de la Cartuja, un sito costruito per l'Esposizione Universale del 1992 e che oggi è un Parco Tecnologico e Scientifico con un'ampia gamma di attività ricreative.

Il mio consiglio è di dedicare parte della mattinata alla visita del Parco dell'Alamillo, il più grande parco di Siviglia, che ospita numerose specie di piante e uccelli. Poi continuate la vostra passeggiata passando davanti al Caixa Forum, dove potete entrare per vedere alcune mostre interessanti, e alla Torre de Sevilla, dove finisce l'Isla de la Cartuja e inizia il quartiere di Triana. Se preferite, potete tornare a Siviglia con l'autobus C3.

Contemplate la ricca semplicità della Cappella del Carmen

Una volta giunti nel quartiere di Triana, la prima tappa è la Capilla del Carmen. Non lasciatevi ingannare dalle sue piccole dimensioni: ci sono pochi edifici più curiosi e belli di questo. Il suo design è il risultato del lavoro di un architetto e di un ceramista, da cui la mescolanza di colori e l'uso del mattone come elemento principale.

Sebbene sia possibile vederla semplicemente dall'esterno, vi consiglio di entrare all'interno (l'accesso è gratuito) per ammirare le opere artistiche create con le piastrelle. La Capilla del Carmen è considerata uno degli ingressi al quartiere di Triana, quindi lasciatevi accogliere dal suo campanile ottagonale e dalla sua cupola.

Assaggiate i migliori piatti andalusi nel mercato di Triana

Dopo una mattinata di passeggiate, sono sicuro che vi verrà un certo languorino, quindi che ne dite di fermarvi un po' al Mercato di Triana?

Situato al piano terra dell'antico tribunale dell'Inquisizione (il Castillo de San Jorge), questo mercato è un buon posto dove andare a mangiare tapas, poiché oltre alle bancarelle di prodotti freschi ci sono anche piccole taverne. Un'altra opzione, se volete assaggiare i piatti migliori, è quella di prenotare un tour delle tapas a Triana.

Conosciuto anche come Plaza de Abastos, il mercato di Triana è molto popolare per il suo valore culinario ma anche per il suo valore storico, dato che si possono visitare i resti del castello. È una buona cosa (e gratuita) da fare dopo le tapas, non credete?

Visitare e conoscere il quartiere di Triana

Ilquartiere di Triana a Siviglia ha molto da vedere, quindi vi consiglio di dedicare il pomeriggio a esplorarlo e a lasciarvi invadere dalla sua arte, cultura e atmosfera. Oltre alla Capilla del Carmen e al Mercato, vi consiglio altri luoghi che potrete raggiungere facilmente passeggiando per il quartiere.

Assicuratevi di vedere la Plaza del Altozano, l'edificio della Farmacia Murillo e Calle Betis, una delle strade più importanti di Triana perché offre una vista impressionante di Siviglia dall'altra parte del Guadalquivir. E prima di terminare la passeggiata, entrate in uno dei cortili tipici del quartiere di Triana, sempre decorati con piante.

Un'opzione per visitarlo comodamente è quella di prenotare un tour privato di Siviglia.

Emozionatevi con uno spettacolo di flamenco

Il quartiere di Triana è stato il luogo di nascita di molti cantanti e ballerini di flamenco, motivo per cui è una delle zone migliori per assistere a uno spettacolo di flamenco a Siviglia. È un'esperienza da non perdere se vi trovate a Siviglia; i ritmi della danza, dei tacchi e della chitarra si fondono in uno spettacolo culturale dal vivo unico.

Se volete scoprire l'autentica Siviglia, dovete prenotare uno spettacolo di flamenco a Triana. Poiché questi locali mantengono l'intimità e l'emozione di questa forma d'arte, i posti sono limitati ed è meglio prenotare in anticipo.

Anche se il viaggio sta per concludersi, ci sono ancora diversi luoghi da visitare a Siviglia. Per questo motivo, il quarto giorno presenta edifici emblematici come la Maestranza e le Reales Atarazanas, oltre alle rive del Guadalquivir.

Trascorrete la mattinata esplorando Italica, le rovine romane di Siviglia

Avete sentito parlare delle rovine romane di Siviglia? Ora che sapete che esistono, vi spiego come arrivare da Siviglia a Italica, il luogo in cui si trovano. Si tratta di una visita molto interessante, che vi permetterà di conoscere quella che un tempo era una delle grandi città romane. Il modo migliore per arrivarci è prenotare un'escursione a Italica, che per 41 € comprende il viaggio diretto e la visita con una guida specializzata.

Se preferite andare da soli, dovrete prendere una delle due linee di autobus (la M-170A e la M-170B) che collegano il centro di Siviglia (Plaza de Armas) con Italica. Il costo è di circa 2 euro a tratta. L'accesso alle rovine è gratuito per i cittadini dell'Unione Europea (per i cittadini extracomunitari è necessario pagare circa 2 euro).

Una volta arrivati a Italica, preparatevi a entrare nell'Impero Romano. Potrete visitare l'antico anfiteatro e le case dove vivevano gli abitanti; tutto è ben conservato, anche se vi consiglio di visitare anche il museo per vedere da vicino altri tesori archeologici e oggetti utilizzati all'epoca.

Scoprire la funzione delle Reales Atarazanas

Non sapete cosa sono le Reales Atarazanas di Siviglia? Al ritorno da Italica, vi consiglio di entrare (è gratuito). Le sue dimensioni vi daranno un'idea della funzione di questo luogo: è il luogo in cui si costruivano le navi, soprattutto all'epoca in cui affluivano in America.

Questa grande fabbrica è situata molto vicino alla Torre del Oro e si trova a solo un metro sopra il livello dell'acqua del Guadalquivir, il che facilitava la partenza delle navi.

L'edificio, come molti altri a Siviglia, combina stili gotici e mudéjar. Ciò che colpisce maggiormente è il suo immenso interno, in cui sono collegate diverse navate. Qui hanno lavorato per molti anni pescatori, marinai, artiglieri e così via.

Acquistate oggetti d'antiquariato e passeggiate nella Plaza del Cabildo

A soli tre minuti a piedi dalle Reales Atarazanas si trova la Plaza del Cabildo. Questo luogo è sempre frequentato, ma se vi capitate di domenica sarà più affollato del solito, perché in questo periodo si tiene il mercato numismatico e collezionistico di Siviglia.

In ogni caso, qualunque sia il giorno in cui ci andate, è una piazza in cui ci sono sempre stati molti negozi di antiquariato, quindi se siete alla ricerca di un regalo originale da portare a casa da Siviglia, siete nel posto giusto.

La struttura della piazza è semicircolare, quindi anche l'edificio che la ospita è semicircolare. Ha tre piani (tutti curvi) ed è famoso per i suoi balconi, dipinti e decorati dal pittore José Palomar. È sicuramente un buon posto per farsi fotografare e passeggiare. Da qui è possibile prenotare un tour del quartiere ebraico.

Sedetevi sulle rive del Guadalquivir e mangiate un boccone

Anche se troverete sicuramente molti ristoranti nella zona in cui vi trovate, vi consiglio di prendere qualcosa da portare via e di andare sulle rive del Guadalquivir. Lungo tutto il Paseo de Cristóbal Colón ci sono panchine da cui si può guardare il fiume (e il quartiere di Triana sull'altra sponda) mentre si riempie lo stomaco.

Una volta terminato, approfittate per passeggiare mentre vi dirigete verso la vostra prossima meta: Plaza de la Maestranza.

Avvicinarsi alla Plaza de la Maestranza

La Plaza de la Maestranza è l'arena più antica del suo genere e, anche se non avete intenzione di assistere a una corrida, vi consigliamo di visitarla. Infatti, è uno dei luoghi più visitati di Siviglia. Forse è sufficiente vederlo dall'esterno, anche se è possibile entrare per circa 10 euro.

L'elemento architettonico che più attira l'attenzione di chiunque entri è la facciata interna (il Palco del Príncipe), coronata da una mezza volta sormontata da piastrelle.

Vedere Siviglia illuminata dal Muelle de la Sal (Banchina del Sale)

Ci sono poche immagini più belle che vedere il quartiere di Triana illuminato dal Muelle de la Sal. Il suo nome, come si può immaginare, deriva dal fatto che era il luogo in cui veniva scaricato il sale.

Oggi è come un balcone da cui si può guardare l'altra sponda del fiume. Se pensate che la vista sia bella, immaginate come sarebbe prolungarla con una gita in barca intorno a Siviglia al calar del sole.

Se vi recate a Siviglia in estate, vedrete questo luogo più affollato che mai, poiché sono molte le persone che vengono a godersi la brezza notturna del Guadalquivir dopo una giornata calda.

Il viaggio sta per concludersi, ma prima di lasciare Siviglia potreste visitare la parte più ricca della città, dove le case delle antiche famiglie nobili si mescolano con i quartieri moderni.

Scoprire i tesori di Siviglia nella Basilica de la Macarena

Iniziate l'ultimo giorno con una visita alla Basílica de la Macarena, che ospita uno dei tesori più amati dai sivigliani: la Virgen de la Esperanza.

Si trova nel quartiere di San Gil, di fronte al Parlamento dell'Andalusia, e si può entrare gratuitamente, cosa che consiglio soprattutto per vedere le cappelle. Tuttavia, se volete entrare nel museo, dovrete pagare circa 5 €.

Architettonicamente, la basilica ha una sola navata ed è costituita da un unico piano. L'interno è stato decorato con marmi colorati ed elementi barocchi, quindi aspettatevi di vedere molti ornamenti.

Entrate nell'aristocratico Palacio de las Dueñas

Anche se molti, molti anni fa, dove ora sorge il Palacio de Las Dueñas c'era un monastero (da cui ha preso anche il nome), questo luogo è sempre stato la residenza delle famiglie più nobili di Siviglia. Dal XVII secolo è stata la residenza della Casa d'Alba.

Si capisce che il suo valore storico è molto alto, ma se prenotate il biglietto per il Palacio de las Dueñas potrete vedere molta arte. Prendendo Calle San Luis dalla Basílica de la Macarena, ci si arriva in meno di 15 minuti.

Al di là delle stanze private, delle sale da ballo e dei cortili che si possono visitare, vi consiglio di andare al Palacio de las Dueñas perché funge da grande museo delle opere di pittori come Sorolla, di lussuosi arazzi e di altri resti archeologici.

Fate una pausa per provare le tapas più innovative di Siviglia

Appena usciti dal Palacio de las Dueñas vi troverete nel quartiere Encarnación-Regina, ricco di storia ma anche di gastronomia, per cui vi consiglio di fermarvi in uno dei ristoranti della zona, che hanno proposte innovative, o di prenotare un tour delle tapas a Siviglia.

Se vi piace provare cose nuove, qui avrete l'imbarazzo della scelta. Quello che qualche anno fa era un quartiere un po' decadente, oggi appare rinnovato e moderno, pieno di locali che offrono piatti di gastronomia e reinventano le tapas tradizionali.

Tour panoramico delle Setas di Siviglia (funghi)

Al centro di Plaza de la Encarnación si trovano le famose Setas de Sevilla. So che il nome è strano, ma quando arriverete a questo moderno monumento capirete che la sua forma ricorda questo alimento. Le Setas sono in realtà un insieme strutturale formato da un grande pergolato.

Oltre che per il loro design, sono famose perché dalle loro passerelle, che raggiungono i 26 metri, si può vedere il centro storico di Siviglia. La verità è che andare alle Setas è un buon modo per concludere il viaggio e salutare la città.

Scoprite l'architettura andalusa della Casa de Pilatos

A soli dieci minuti dalle Setas de Sevilla si trova la Casa de Pilatos, un'altra residenza nobiliare costruita in stile andaluso. Questo palazzo, in particolare, ospitò i duchi di Medinaceli a partire dal 1639, anche se è famoso per essere l'inizio della Settimana Santa sivigliana e per i suoi interni colorati.

Come avete letto, nel XVI secolo si iniziò a celebrare una Via Crucis (un percorso di preghiera) dalla Casa de Pilatos al quartiere sivigliano di Nervión. Nel corso degli anni, questo percorso si è evoluto in quelle che oggi sono le processioni della Settimana Santa. Nel cortile interno del palazzo sono esposte diverse sculture romane, per le quali vale la pena pagare il biglietto d'ingresso (circa 10 euro).

Concludete il vostro viaggio a Siviglia nella Plaza de El Salvador

So che non volete che finisca, ma vi assicuro che non ve ne andrete con l'amaro in bocca se cenate nei dintorni di Plaza del Salvador, nel quartiere di Alfalfa. Questa piazza si trova a meno di 10 minuti dalla Casa de Pilatos ed è piena di terrazze con vista sulla cattedrale e sulla Giralda, che a quell'ora sarà illuminata. Salutateli mentre cenate.

Questa zona è stata un punto di incontro per anni e anni. Il suo carattere sociale, oggi più evidente grazie alla completa pedonalizzazione, risale al XVII secolo. Oggi mantiene questo spirito ed è uno dei quartieri migliori per conoscere la cultura sivigliana attraverso le tapas e i piatti tipici.

Come avrete capito, le cose da vedere e da fare in una città come Siviglia sono numerose ed è molto importante organizzare il proprio viaggio al millimetro e non perdere tempo negli spostamenti. Se state cercando informazioni sul modo migliore per spostarsi a Siviglia, saprete già che è possibile raggiungere molti luoghi a piedi.

Tuttavia, è sempre possibile utilizzare l'autobus per raggiungere luoghi più lontani, sia perché non si trovano in centro (come l'Isla de la Cartuja) sia perché non sono vicini al vostro hotel. Anche se esiste una metropolitana, la linea è una sola, mentre le linee di autobus sono cinquanta e permettono di andare da una parte all'altra della città. Tenete presente che se seguite l'itinerario che vi ho suggerito e il vostro alloggio è in posizione centrale, dovrete prendere l 'autobus solo occasionalmente, quindi è meglio acquistare un biglietto singolo (circa 1,50 euro) quando lo fate.

Se l'hotel in cui alloggiate si trova in periferia, potreste aver bisogno di prendere i mezzi pubblici più frequentemente e potrebbe essere più conveniente acquistare una carta turistica per gli autobus di Siviglia (per 1 giorno costa 5 € e per 3 giorni circa 10 €, più un deposito di 1,5 €); la cosa positiva è che i viaggi con questa carta sono illimitati. Spero che il vostro viaggio a Siviglia sia piacevole e che i miei consigli vi aiutino a organizzare 5 giorni di arte, cultura e storia.