I migliori quartieri di Siviglia

Conoscete i quartieri di Siviglia, ognuno con un'identità diversa, ricchi di storia e di edifici emblematici, che costituiscono una delle città più belle della Spagna e dell'Europa.

Lorena Morales

Lorena Morales

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I migliori quartieri di Siviglia

Vedute di Siviglia | ©Anne Scott Turner

Siviglia è la quarta città più grande della Spagna e la più popolata dell'Andalusia. Il suo centro storico è uno dei più grandi della Spagna e ospita la maggior parte dei monumenti, delle chiese, dei musei e delle piazze più antiche. Nel centro storico si trovano i quartieri di Santa Cruz, San Gil, Museo, San Bartolomé, Arenal e Feria.

Nei quartieri di San Jerónimo e Santa Cruz si trovano ancora tracce dello spirito del quartiere ebraico che abitava questi luoghi. Il quartiere di Triana è uno dei più affascinanti sulle rive del fiume Guadalquivir. Se vi state chiedendo cosa vedere e fare a Siviglia, un tour dei suoi quartieri emblematici vi porterà nel cuore di questa città andalusa.

1. Quartiere di Santa Cruz

Alcazar di Siviglia| ©Anna & Michal
Alcazar di Siviglia| ©Anna & Michal

Il quartiere di Santa Cruz è senza dubbio uno dei più interessanti da visitare a Siviglia. Si trova all'interno del centro storico, dove si possono ammirare edifici precedenti alla rivoluzione industriale.

Il Casco Antiguo, per dimensioni, è il sesto in Europa. Qui si possono ammirare edifici dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1987, come la Cattedrale di Siviglia, l'Alcázar Real e l'Archivo de Indias.

È un quartiere anticamente abitato dagli ebrei fino alla loro espulsione nel 1481, le cui tracce sono rimaste profondamente impregnate nel quartiere. Tra i punti di interesse di Santa Cruz vi sono Calle Aqua e i Giardini di Murillo. Gli appassionati di storia non possono perdersi una visita all'Archivo de Indias, ospitato in un edificio costruito tra il XVI e il XVII secolo.

La Cattedrale e la Giralda

La Cattedrale di Santa María de la Sede y de la Asunción di Siviglia è una delle più grandi e incredibili cattedrali gotiche del mondo.

La sua costruzione iniziò nel 1401 sul sito di una moschea aljama demolita e fu completata nel 1593. Dell'antica moschea rimangono il Patio de los Naranjos e la parte inferiore della Giralda, uno dei campanili più famosi della chiesa, alto quasi 100 metri.

Oltre allo stile gotico, questa cattedrale ospita una varietà di stili come l'almohade, il mudéjar, il rinascimentale, il barocco e il neogotico. Si distingue anche per i dipinti di Murillo, Goya, Alfonso Cano, le sculture e le opere d'oro e d'argento che si possono ammirare al suo interno.

Il Real Alcazar di Siviglia

Il Real Alcázar di Siviglia è un complesso di palazzi murati in stile mudéjar e gotico che iniziò a essere costruito nell'Alto Medioevo. In altre parole, ci sono diversi palazzi nello stesso edificio.

Molti re e regni sono passati per le sue stanze e hanno lasciato il segno di ogni epoca. È davvero impressionante in tutti i suoi magnifici dettagli: i palazzi, le piastrelle, i giardini, il bagno di Maria, gli stagni e le gallerie. Non per niente è stato lo scenario di molti film e serie, come Game of Thrones.

Visita l'Alcázar e la Cattedrale di Siviglia

2. Quartiere di Triana

Piazza Altozano| ©Anual
Piazza Altozano| ©Anual

Di fronte al quartiere Arenal si trova il quartiere di Triana, sull'altra sponda del fiume Guadalquivir. È noto come luogo di nascita di artisti, in particolare di artisti di flamenco come Isabel Pantoja e Antonio Canales. È anche noto come quartiere di vasai e artigiani. Nella Plaza del Altozano, accanto al Ponte di Triana, i vasai si riuniscono per mostrare la loro arte.

Se vi piace la ceramica, non perdetevi il Centro della Ceramica di Triana, che vi lascerà a bocca aperta. Il Ponte di Triana, che in realtà si chiama Ponte Isabel II, è il ponte più antico della città ed è stato costruito sul sito di un precedente ponte almohade.

Betis Street è una delle strade più tradizionali e belle del quartiere e offre le migliori viste sulla città e sul fiume. Se siete alla ricerca di offerte gastronomiche, Calle San Jacinto è il posto giusto. Si possono trovare prodotti e alimenti tipici anche nel Mercato di Triana, dove sono esposti i resti dell'antico castello moresco di San Jorge del XII secolo.

Partecipate a una visita guidata del quartiere di Triana

3. Quartiere dei musei

Museo delle Belle Arti| ©Elliott Brown
Museo delle Belle Arti| ©Elliott Brown

Il Quartiere dei Musei prende il nome dal Museo de Bellas Artes de Sevilla, inaugurato nel 1841. Il quartiere si trova sulle rive del fiume Guadalquivir ed è situato nel centro storico.

L'edificio del Museo di Belle Arti era un ex convento dell'Ordine della Merced. Il Museo è dedicato alla conservazione delle opere d'arte barocca di Siviglia, come quelle di Murillo, Zurbarán e Valdés Leal, e dei dipinti andalusi del XIX secolo.

Si trova nella Plaza del Museo, dove si trova una scultura dedicata a Murillo, inaugurata nel 1874. Sabino de Medina, il suo scultore, realizzò una seconda riproduzione che si trova su una delle facciate del Museo del Prado di Madrid.

Visita al Museo di Belle Arti

4. Quartiere Arenal

Visita alla Torre del Oro| ©Ramon Bacas
Visita alla Torre del Oro| ©Ramon Bacas

Il quartiere Arenal si trova nel distretto del Casco Antiguo di Siviglia, sulle rive del fiume Guadalquivir, sulla sua sponda sinistra. Confina con i quartieri Museo, Santa Cruz e Alfalfa. Il quartiere ha un'atmosfera cosmopolita, poiché per molto tempo è stato un'importante zona portuale.

Passeggiare al tramonto lungo la passeggiata alberata del Marqués de Contaderos, sulle rive del Guadalquivir, e imbattersi nella Torre del Oro è davvero una vista da cartolina. Nell'Arenal si possono vedere i resti di un'antica muraglia che si collegava a quella dell'Alcázar e altri edifici, come la Torre del Oro, la Torre de la Plata e la Torre Abd el Aziz, che servivano a difendere il porto.

Altre attrazioni del quartiere sono l'arena della Maestranza, il Teatro della Maestranza, l'Ospedale della Caridad (in stile barocco), il Mercato alimentare dell'Arenal e i Cantieri navali di Siviglia, considerati Patrimonio storico spagnolo.

La Torre del Oro

La Torre del Oro è un'abbagliante torre a 12 lati sulle rive del fiume Guadalquivir. Fu costruita in diverse fasi: la base nel 1220, il secondo corpo nel XV secolo e il terzo nel 1760.

Fu utilizzata come cappella, deposito di polvere da sparo e persino come prigione. Oggi ospita il Museo Navale della Marina, dove si possono ammirare, tra l'altro, un cannone del XVI secolo, bussole, carte nautiche, incisioni e documenti di ogni tipo.

Piazza del Cabildo

La Plaza del Cabildo è una bella piazza semicircolare a tre piani. Al piano terra si trova una galleria incorniciata da archi e colonne e decorata con dipinti di José Palomar.

La parte rettilinea della piazza, dove si chiude il semicerchio, è un tratto di un antico muro di Siviglia. Davanti ad esso si trova una fontana d'acqua. Nella piazza si trovano diversi negozi di antiquariato, filatelia e restauro, e anche un negozio di dolci. Se siete appassionati di collezionismo, dovete visitare la piazza la domenica mattina, dove troverete francobolli, filatelia, monete, minerali e altre curiosità.

5. Quartiere di San Gil

Porta della Macarena| ©Raul SG Bru
Porta della Macarena| ©Raul SG Bru

Si trova nel quartiere del Casco Antiguo ed è uno dei quartieri con la più forte influenza moresca di Siviglia, soprattutto per la Puerta de la Macarena, fatta costruire dal sultano Ali Ibn Yusuf nel XII secolo.

La Puerta de la Macarena è una delle tre porte dell'antica cinta muraria almohade rimaste in città, insieme alla Puerta de Córdoba e al Postigo del Aceite, e un tratto della cinta muraria che si collega alla Puerta de Córdoba. Per la loro importanza storica, sono stati dichiarati Bene di Interesse Culturale nel 1985.

Accanto al ponte della Barqueta si trova la Torre de los Perdigones, alta 45 metri, che faceva parte di un'antica fabbrica costruita nel 1885. Intorno ad essa si trova un bellissimo parco con giardini, fontane e giochi per bambini.

È possibile visitare il suo belvedere e la sua Camera Obscura, che offre una sorta di "fotografia in movimento" di ciò che accade nei monumenti, nel fiume, nelle chiese e in altri luoghi della città. Nelle vicinanze si trova anche un ristorante che serve piatti tipici andalusi.

6. Quartiere di San Jeronimo

Monastero di San Jeronimo| ©Janusz Jakubowski
Monastero di San Jeronimo| ©Janusz Jakubowski

Il quartiere di San Jeronimo si trova nel distretto settentrionale di Siviglia, sulle rive del fiume Guadalquivir. Prende il nome dal Monastero di San Jerónimo de Buenavista, fondato nel 1414. L'ubicazione del quartiere è legata alla costruzione della ferrovia tra il 1850 e il 1860.

Il Monastero di San Jerónimo ospitava i re di Spagna, il che era probabilmente una ragione della grandezza del quartiere. Oggi, tuttavia, il monastero è quasi in rovina, tranne una parte che funge da centro culturale e un campanile barocco. Molte opere d'arte recuperate sono state portate al Museo di Belle Arti.

Sulle rive del fiume si trova il Paseo de la Ribera, collegato da una passerella al Parco Alamillo. Un'interessante scultura su questa passeggiata è il Monumento a Cristoforo Colombo di Zurab Tsereteli, alto 30 metri e noto come Uovo di Colombo per la sua forma.

Un'altra scultura ed edificio storico molto suggestivo si trova nella parte nord del quartiere, noto come Templete de San Jerónimo o humilladero de San Onofre, in stile mudéjar del XV secolo.

7. Quartiere di San Bartolomé

Chiesa di San Bartolomé| ©Jorge Franganillo
Chiesa di San Bartolomé| ©Jorge Franganillo

È un quartiere del centro di Siviglia che fa parte del Casco Antiguo. Si trova a nord del Barrio Santa Cruz e, come quest'ultimo, il quartiere ebraico che abitava le sue terre gli ha conferito un'identità molto particolare.

Le sue origini risalgono al periodo andaluso. Due delle chiese del quartiere furono prima moschee, poi sinagoghe e infine chiese cristiane. Si tratta delle chiese di San Bartolomé e di Santa María la Blanca.

La chiesa di San Bartolomé fu costruita tra il 1780 e il 1796 in stile barocco. La chiesa di Santa María la Blanca, costruita originariamente nel 1391, fu restaurata nel XVII secolo. È una chiesa in stile barocco con interessanti decorazioni in gesso sui soffitti.

In questo quartiere si trova anche la Casa de Pilatos, costruita nel XV secolo, in cui si combinano gli stili rinascimentale e mudéjar. È chiamato anche Palazzo di Medinaceli, poiché qui risiedono attualmente i duchi di questa famiglia. Da non perdere le sue bellissime piastrelle e i giardini interni.

Altri luoghi di interesse sono il palazzo di Mañara, il palazzo di Altamira e i conventi di María de Dios e Santa María de Jesús.

8. Quartiere della Feria

Alameda de Hércules| ©Toni Hermoso Pulido
Alameda de Hércules| ©Toni Hermoso Pulido

Il quartiere della Feria si trova nel Quartiere Vecchio e il suo nome ha una storia curiosa. Prende il nome dall'emblematica via Feria, dove fin dal XIII secolo si svolgeva una fiera.

Questa fiera è la più antica della città e oggi è dedicata alla vendita di oggetti d'antiquariato, vestiti vintage, oggetti a un euro e ci sono anche artisti che creano la loro arte lì. È chiamato anche mercato del giovedì, poiché si tiene il giovedì mattina. Calle Feria è anche una strada nota per la sua variegata offerta gastronomica.

Nel quartiere Feria si trova una delle piazze più antiche d'Europa, l'Alameda de Hércules. Le sue origini risalgono al 1570, anche se fu trasformata nel 1781. L ' Alameda è una piazza rettangolare ed è nota per le sue due colonne con sculture di Ercole e Giulio Cesare alle due estremità. In un'altra parte della piazza si trovano altre colonne con leoni, aggiunte alla fine del XVIII secolo.

Un altro punto di interesse è il Palacio de los Marqueses de La Algaba, in stile mudéjar e considerato Bene di Interesse Culturale. La costruzione del palazzo iniziò nel 1474. Oggi ospita il Centro de Arte Mudéjar (Centro di Arte Mudéjar ), dove si possono trovare vari pezzi di questo stile artistico.

9. Quartiere di San Lorenzo

Basilica di Gesù del Gran Poder| ©Enrique RG
Basilica di Gesù del Gran Poder| ©Enrique RG

Anche il quartiere di San Lorenzo si trova nel distretto del Casco Antiguo, sulla riva sinistra del fiume Guadalquivir. È un quartiere ricco di storia, il cui luogo più rappresentativo è la Plaza de San Lorenzo, in stile gotico-mudejar, fondata nel XIII secolo.

Nella piazza si trovano la chiesa di San Lorenzo, anch'essa del XIII secolo, la Basilica di Jesús del Gran Poder, ispirata al Pantheon romano di Agrippa, e il Monumento a Juan Mesa, opera di Sebastián Santos Calero.

10. Il quartiere della Macarena

La Porta di Cordoba| ©ctj71081
La Porta di Cordoba| ©ctj71081

La Macarena non è un vero e proprio quartiere, ma un distretto composto da 23 piccoli quartieri, sebbene sia comunemente conosciuto come un unico quartiere. Qui si possono ammirare edifici storici come la Basílica de la Macarena, l'Hospital de las Cinco Llagas, la Puerta de Córdoba e la chiesa di San Luis de los Franceses.

È un quartiere che offre molte possibilità di degustazione di piatti tipici ed è attraversato dalla via della Feria.

La Porta di Cordova

Fa parte dell'edificio della chiesa di San Hermenegildo e apparteneva alle mura che circondavano la città di Siviglia. È la più antica porta sopravvissuta di questa cinta muraria. Le sue chiavi sono custodite dalla confraternita della chiesa, che ne cura la conservazione, e non è aperta al pubblico tutti i giorni.

Ospedale delle Cinco Llagas

L'Ospedale delle Cinco Llagas iniziò a essere costruito nel 1546 e fu inaugurato nel 1556. Ha funzionato come ospedale fino al 1972 e nel 1992 è diventato sede del Parlamento dell'Andalusia. Era conosciuto anche come Hospital de la sangre.

È in stile rinascimentale e ha circa 8 cortili (anche se era prevista la costruzione di 10), poiché l'illuminazione naturale era essenziale per questo stile architettonico. La sua ex chiesa è ora adibita a sala plenaria.

È visitabile 2 giorni alla settimana nel pomeriggio, previa prenotazione, da metà settembre alla prima settimana di giugno. Per i gruppi, l'orario di visita è dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00, tranne che in luglio e agosto. Trattandosi di un edificio ufficiale, assicuratevi di contattarli per effettuare una prenotazione su questo sito web.