Cosa fare e vedere a Carmona, Siviglia
Visitate Carmona, una città ricca di storia e di luoghi da scoprire, situata in cima a una collina e in una posizione privilegiata, circondata da luoghi incredibili.
Se vi state chiedendo cosa vedere e fare a Siviglia, sappiate che a soli 30 km da questa città si trova Carmona, una città con più di 5000 anni di storia dove i resti delle civiltà fenicia, romana e musulmana costituiscono una parte importante della sua identità. El Lucero de Europa, come viene spesso chiamato, ci dà un'idea della disposizione delle città romane con le loro porte, mura, fortezze e piazze.
Ma Carmona non è solo storia: è senza dubbio uno dei borghi più belli di Siviglia, con le sue strade strette e le sue case basse, con la splendida valle che la circonda e i panorami che la rendono semplicemente indimenticabile per tutti i suoi visitatori.
1. Visitate l'Alcazar de la Puerta de Sevilla o l'Alcazar de Abajo
Nella città di Carmona si trovano due fortezze, una situata nella parte bassa della città e l'altra nella parte alta, per questo conosciute come "Alcazar de arriba" e "Alcazar de abajo". Entrambi facevano parte delle antiche mura che circondavano la città e che, ai loro tempi, rendevano Carmona uno dei luoghi più sicuri contro gli invasori.
Le origini dell'Alcazar de Abajo risalgono al 206-237 a.C., quando i Cartaginesi ne costruirono il primo impianto, che fu riformato dai Romani al tempo di Augusto e dai Musulmani durante i secoli XII e XIV.
Oltre a conoscere la storia di questa fortezza, le sue terrazze e la Torre de Oro offrono una splendida vista sulla città.
Informazioni utili
È possibile visitare l'interno dell'Alcázar de la Puerta de Sevilla a un costo minimo e un giorno alla settimana gratuitamente.
- Orari di apertura: Dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00. Domenica e festivi dalle 10.00 alle 15.00.
- Prezzo: circa 2 EUR. Lunedì gratis. I biglietti possono essere acquistati all'ingresso dell'Alcazar, che è l'ufficio turistico.
- Ubicazione: Pl. Blas Infante, 41410 Carmona, Siviglia
2. Immergetevi nella storia nel complesso archeologico di Carmona
Il complesso archeologico di Carmona comprende due edifici romani del I e II secolo d.C.: la Necropoli e l'Anfiteatro. Entrambi si trovano alla periferia della città e si estendono per circa 8 ettari.
L'ingresso è gratuito per i cittadini dell'UE e ha un costo minimo per gli altri visitatori provenienti da tutto il mondo. Vi consiglio di partecipare a una visita guidata, per conoscere nel dettaglio l'interessante storia di questi edifici.
La necropoli romana di Carmona
La necropoli è uno dei più grandi spazi funerari romani ancora esistenti. Qui si possono vedere camere di sepoltura sotterranee, crematori e un museo dove si possono trovare molte informazioni sui rituali di sepoltura romani, vedere dipinti funerari e conoscere altre usanze.
Di grande interesse sono il mausoleo collettivo, la tomba dell'Elefante (che era anche un santuario dove venivano venerati il dio Attis e la dea Cibele) e la tomba di Siviglia, che ospita dipinti murali e sculture.
L'anfiteatro romano
Nell'Anfiteatro si tenevano anticamente giochi gladiatori e altri spettacoli, cioè la sua funzione non era dissimile da quella di un anfiteatro odierno.
Tuttavia, l'anfiteatro romano era anche legato alla necropoli e vi si svolgevano le cremazioni. Oggi l'Anfiteatro è chiuso al pubblico, ma è visibile dall'esterno.
Informazioni utili
- Ubicazione: Av. Jorge Bonsor, 9, 41410 Carmona, Siviglia.
- Orari di apertura: lunedì chiuso. Da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Domenica e festivi dalle 9.00 alle 15.00.
- Prezzo: tra 1 e 2 EUR. Gratuito per i cittadini dell'UE. Non è richiesta la prenotazione.
3. Ammirate il passaggio attraverso la Porta di Cordova
La Porta di Cordova risale al I secolo d.C. e, oltre ad avere una funzione difensiva, serviva a dimostrare la grande potenza romana.
È un edificio davvero imponente con la sua porta centrale a volta, le colonne e le torri ottagonali su entrambi i lati. Entrare dalla Puerta de Córdoba e trovare una strada stretta incorniciata da basse case bianche è una cartolina davvero indimenticabile.
La Puerta de Córdoba si collegava alla Via Augusta, una delle principali vie di comunicazione dell'epoca. In origine aveva tre porte, di cui due pedonali e una centrale dedicata al passaggio delle carrozze. Era anche più alto, ma i terremoti successivi hanno causato danni irreparabili e gran parte dell'edificio è stato ricostruito.
Oggi è possibile entrare nel monumento e iscriversi a una visita guidata gratuita su prenotazione. Una curiosità che si può visitare nelle sue strutture è il Centro di Interpretazione del Girasole, dove vengono fornite informazioni su questa pianta.
Centro di interpretazione del girasole
La Puerta de Córdoba è un eccellente punto di osservazione sui campi di girasoli che la circondano. Carmona ha circa 30.000 ettari coltivati a questa pianta, particolarmente apprezzata dai giapponesi, che la visitano durante la fioritura dei girasoli in tarda primavera e all'inizio dell'estate.
Il Centro di Interpretazione del Girasole espone fotografie che cercano in qualche modo di evocare i campi di girasole nei mesi in cui non sono in fiore.
Informazioni utili
- Ubicazione della Puerta de Córdoba: c/ Dolores Quintanilla s/n
- Orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00. Domenica e giorni festivi dalle 10.00 alle 15.00.
- Prezzo: Ingresso gratuito per i cittadini dell'UE. Per gli altri costa circa 2 €.
4. Salita all'Alcazar del Re Don Pedro o all'Alcazar de Arriba
L'Alcázar del Rey Don Pedro è chiamato anche Alcázar de Arriba o Alcázar de la puerta de Marchena.
Si trova nella parte più alta della città e la sua costruzione è attribuita al re Pedro I di Castiglia, che lo restaurò nel XIV secolo per trasformarlo nel suo palazzo. Si ritiene che sia stato costruito nel XII secolo, in epoca islamica, sul sito di un'acropoli romana.
Oggi l'Alcázar è considerato un Bene di Interesse Culturale di Carmona, anche se non si può vedere tutto lo splendore che aveva un tempo, anzi. Tuttavia, la porta Marchena e le torri che si susseguono lungo le mura vi lasceranno a bocca aperta. Si può salire sulla Torre Mayor o sulla Torre de la Pólvora per godere di splendide viste panoramiche sulla valle del Vega.
Se volete mangiare qualcosa lungo il percorso, potete recarvi al Parador Nacional de Carmona, costruito al posto del palazzo. Molto ammirato per la sua grande bellezza, offre camere per il soggiorno, una piscina, un ristorante di cucina tipica, un bar e sale per eventi.
informazioni utili
- Ubicazione: Calle Los Alcázar, s/n, 41410 Carmona, Siviglia.
- Prezzo: Gratuito
- Orario: da venerdì a martedì alle 11.00, alle 13.00 o alle 16.00, su prenotazione. Scrivere all'e-mail (turismo@carmona.org) o telefonare all'ufficio turistico (954190955) per prenotare una visita.
5. Mangiare tapas nella Piazza del Mercato
Nel centro storico della città si trova il Mercato di Carmona, che si trova nella Plaza de Abastos, dove si trovava il convento di Santa Catalina de Siena.
Questo convento, che funzionò tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, fu espropriato nel 1837. Il progetto che possiamo ammirare oggi appartiene a Ramón del Toro ed è in stile neoclassico.
Il mercato è costituito da un cortile rettangolare circondato da quattro gallerie incorniciate da archi semicircolari sostenuti da colonne. Nelle gallerie si trovano bancarelle e bar. Qui ci si può sedere per bere qualcosa e gustare deliziose tapas. Il Mercato ospita spesso anche eventi culturali di ogni tipo.
Informazioni utili
- Ubicazione: C/ Domínguez de la Haza
- Orari di apertura: tutti i giorni dalle 7.00 alle 24.00.
6. Visitate le chiese in stile barocco o neogotico
Se vi piace visitare edifici antichi con una storia e vedere pezzi di grande valore artistico, non potete perdere le chiese nel vostro tour di Carmona. Fanno persino parte del :tour gratuito offerto dall'Ufficio del Turismo di Carmona.
La :Iglesia Prioral de Santa María de Asunción è stata costruita sul sito di un'antica moschea musulmana. Il Patio de los Naranjos, o cortile delle abluzioni, è l'unico ancora esistente di quel periodo.
La costruzione della chiesa iniziò nel 1424 e proseguì in fasi successive fino al XIX secolo. Lo stile architettonico del tempio è neogotico. È possibile visitare anche la chiesa di San Pedro, situata accanto alla Puerta de Sevilla.
Questa chiesa fu costruita nel XV secolo e riformata nel XVII secolo, quando acquisì lo stile barocco che possiamo ammirare oggi. Tra gli altri oggetti artistici, conserva un bellissimo fonte battesimale in vetro del 1500.
7. Visita al Municipio di Carmona
Il Municipio è uno degli edifici più interessanti di Carmona.
L'edificio apparteneva all'Ordine dei Gesuiti e fu completato nel 1621. Fu sede della scuola di San Teodomiro fino all'espulsione dei gesuiti durante il regno di Carlo III.
Gli appassionati di storia saranno lieti di sapere che il municipio conserva l'antico cortile di clausura, dove si può ammirare un mosaico appartenuto a un bagno romano del II secolo. Il mosaico si chiama, per l'appunto, Mosaico della Medusa. Nella sala delle assemblee si trova anche un cifo di Tullio Amelio (II secolo).
Informazioni utili
- Ubicazione: C. el Salvador, 2, 41410 Carmona, Siviglia.
- Orari di apertura: Lunedì dalle 9 alle 14. Da martedì a venerdì dalle 8 alle 14. Martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30. Chiuso il sabato e la domenica.
8. Scoprire il Museo di Carmona
Oltre a tutte le collezioni che si possono ammirare nel Museo di Carmona, l'edificio in cui si trova è una delle tante case-palazzo che si possono vedere a Carmona, ed è considerato un Bene di Interesse Culturale.
La sua costruzione risale al XVI secolo e apparteneva al marchese di Las Torres. Se volete conoscere la storia della città, il suo museo è il posto giusto.
Nel Museo di Carmona troverete una collezione di pezzi che vanno dal Paleolitico ai giorni nostri, includendo i periodi di Tartesso, Turdetan, Romano, Islamico e Carmona Medievale. Si può anche vedere un modello di come era la Carmona romana.
Per allietare la visita, si può visitare il bar di tapas all'interno del museo.
Informazioni utili
- Ubicazione: C. San Ildefonso, 1, 41410 Carmona, Siviglia.
- Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 11.00 alle 19.00. Lunedì dalle 11.00 alle 14.00. Da giugno ad agosto apre con orario estivo, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 18.30 alle 20.30 e il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 14.00.
- Prezzo: circa 3 euro. Il martedì è gratuito.
9. Conoscere un'antica distilleria: Puerto de Indias
L'antica fabbrica di anice "Los hermanos", le cui origini risalgono al 1880, ospita oggi la distilleria Puerto de Indias. Fu acquistata per caso da due fratelli, i fratelli Rodriguez, che impararono il mestiere dai precedenti proprietari.
La distilleria utilizza ancora tecniche tradizionali per produrre le bevande, come gli alambicchi di rame della vecchia fabbrica.
Una curiosità è che il gin alla fragola, oggi consumato in tutto il mondo, è stato prodotto per la prima volta nella distilleria. La distilleria è anche un sito ricco di storia, poiché è alimentata da sorgenti d'acqua sotterranee che venivano utilizzate in epoca romana.
Si trova in una tenuta di 7 ettari, in un luogo dove un tempo sorgevano le terme romane, i cui resti sono ancora visibili.
La distilleria offre visite guidate su prenotazione, con degustazioni. Tutte le informazioni necessarie per iscriversi sono disponibili sul sito web.
10. Passeggiata in periferia verso la grotta Cueva de La Batida
Chi ama camminare può fare una gita nei dintorni di Carmona per visitare le grotte de La Batida, situate a circa 4 km dalla città.
Durante l'epoca romana, da queste grotte si estraeva la pietra per le costruzioni e nel XV secolo si estraeva ancora. Era anche un luogo di preghiera musulmano, quando era proibito professare questa religione in città.
Si può iniziare la passeggiata dalla porta di Córdoba, seguendo l'antica Via Augusta. Lungo il percorso si possono ammirare il Ponte romano dei cinque occhi e l'eremo di San Mateo, in stile mudéjar.
Legrotte si trovano in uno splendido scenario naturale, dove potrete osservare specie autoctone come il gufo reale.
Questo percorso attraverso la periferia è solitamente chiamato percorso ambientale ed è ideale per quando le temperature non sono così elevate. Tuttavia, un cappello per proteggersi dal sole non è mai una cattiva idea.