Gran Canaria in 3 giorni: la guida per sfruttare al meglio la tua vacanza

Un weekend lungo sarà sufficiente per conoscere tutto quello che c'è da sapere su Gran Canaria, basta organizzarsi molto bene.

Matías Rodríguez

Matías Rodríguez

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Gran Canaria in 3 giorni: la guida per sfruttare al meglio la tua vacanza

Faro di Maspalomas | ©Ignacio Ferre Pérez

L'isola di Gran Canaria è la seconda più popolata delle Canarie e una delle più visitate della Spagna, con circa 5 milioni di turisti all'anno. Tuttavia, se pensate che un viaggio a Gran Canaria significhi solo conoscere e godersi spiagge paradisiache, lasciate che vi dica che vi sbagliate. È molto, molto di più, perché troverete un importante patrimonio storico, culturale e artistico nascosto in ogni angolo di questa fantastica isola.

Tra le tante cose da vedere e da fare a Gran Canaria, potrete visitare piccoli luoghi da sogno nascosti, villaggi pittoreschi, spiagge paradisiache, splendidi paesaggi, una gastronomia variegata e molto altro ancora. Ora che lo sapete, se avete solo pochi giorni per conoscere l'isola e siete preoccupati di non riuscire a vedere le cose più importanti, non preoccupatevi, posso aiutarvi. Ecco una guida delle cose da vedere e fare a Gran Canaria in 3 giorni.

Giorno 1: visita completa del centro storico di Las Palmas de Gran Canaria

Las Palmas de Gran Canaria| ©Nicolas Vigier
Las Palmas de Gran Canaria| ©Nicolas Vigier

La capitale di Gran Canaria è il luogo ideale per iniziare il vostro viaggio sull'isola, poiché è qui che troverete il suo centro storico e potrete assorbire un po' delle sue origini e della sua cultura. La maggior parte dei siti storici si trova nel quartiere di Vegueta, uno dei più visitati e conosciuti della città di Palmas de Gran Canaria, poiché è il quartiere in cui la città più popolata delle Canarie ebbe origine alla fine del XV secolo.

Lasciate che vi dica in anticipo che non c'è modo migliore per conoscere a fondo tutti i siti essenziali del centro storico che un'escursione o un tour guidato di Gran Canaria. Ora vi racconto come sarà il primo giorno del vostro viaggio.

Passeggiata nella famosa Plaza San Antonio Abad e nella sua popolare Ermita (eremo)

La prima tappa è un simbolo dell'isola, poiché le prime istituzioni civili e religiose di Gran Canaria si trovavano nella Plaza San Antonio Abad, che dà il nome all'eremo. Da parte sua, la cappella di San Antonio Abad fungeva originariamente da Cattedrale delle Canarie.

Questo eremo è diventato un luogo molto popolare e visitato grazie all'importanza che ha acquisito come luogo in cui Cristoforo Colombo pregò prima di partire per l'America. Questo evento storico è riportato su una targa accanto alla porta d'ingresso dell'eremo.

Una visita a questo luogo è imprescindibile durante il vostro tour dell'isola, poiché riflette una parte importante della storia di Gran Canaria e la sua architettura è tanto semplice quanto bella.

Visitate l'emblematica Casa de Colón e le sue aree principali.

La seconda tappa della giornata è la Casa de Colón, un'antica dimora della fine del XVI secolo, riconosciuta come istituzione culturale e situata nel quartiere storico di Vegueta, proprio di fronte alla cappella.

È uno degli edifici più emblematici della città, in quanto vi si svolgono lo studio, la ricerca e la divulgazione della storia delle Isole Canarie e delle sue relazioni con l'America.

Al suo interno si trovano un museo, una biblioteca e un centro studi specializzato, oltre ad altri spazi dove si svolgono, tra l'altro, attività temporanee come mostre, conferenze e concerti.

  • Orari di apertura: è possibile visitarlo dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18 e la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 15.
  • Prezzo: circa 4 euro a persona.

Godetevi la Plaza de Santa Ana e incontrate i suoi otto guardiani

A 5 minuti a piedi dalla Casa de Colón si raggiunge la Plaza de Santa Ana, considerata la prima piazza principale della città, poiché fu costruita all'inizio del XVI secolo.

Storicamente è stata la sede di una concentrazione di edifici governativi ed ecclesiastici. Oggi vi si trovano il Palazzo Vescovile, l'Archivio Storico Provinciale e, proprio di fronte alla Cattedrale, il Municipio.

Ma non è tutto, perché a catturare la vostra attenzione sono gli otto cani di bronzo che vi si trovano, designati come guardiani della piazza e rimasti intatti con il passare del tempo e della storia. Incredibile!

Visitate la Cattedrale di Santa Ana, uno dei monumenti più popolari della città.

Cattedrale di Santa Ana| ©Maciej J
Cattedrale di Santa Ana| ©Maciej J

Il vostro primo giorno alle Canarie continuerà con un altro degli edifici più emblematici, situato a pochi metri dalla Plaza de Santa Ana, la Catedral Santa Ana. Questo edificio del XVI secolo è il più grande dell'isola e al suo interno troverete un marcato stile gotico, anche se non mancano angoli con altri stili architettonici come il neoclassico e il barocco.

Per entrare dovrete prima attraversare un cortile di aranci e salire sulle torri vi costerà circa 1,5 euro a persona. Lasciate che vi dica che ne vale la pena, perché da lì potrete godere delle migliori viste panoramiche del quartiere di Vegueta.

Inoltre, nella Cattedrale è possibile visitare anche un museo di Arte Sacra per conoscere a fondo la storia della Chiesa cattolica nelle Isole Canarie, al prezzo approssimativo di 3 euro.

  • Orari di apertura: è possibile visitare la cattedrale **dal lunedì al venerdì tra le 10.00 e le 13.30 e il sabato fino alle 16.**30. Sul sito ufficiale è possibile consultare gli orari delle messe nel caso si voglia assistere e vivere un'esperienza completa.
  • Prezzo: ingresso gratuito

Imparate qualcosa di più sulla storia di Gran Canaria al Museo Canario

A soli 3 isolati a piedi dalla Cattedrale si trova il Museo Canario, un'altra tappa obbligata della vostra visita a Gran Canaria e uno dei miei preferiti.

È una società scientifica e culturale fondata nel 1879, che attualmente espone una collezione permanente sulla popolazione aborigena di Gran Canaria. Inoltre, uno dei luoghi più notevoli che troverete è il suo centro di documentazione, considerato la più grande e importante raccolta di documenti delle Isole Canarie.

  • Orari di apertura: è possibile visitare questo museo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00, e il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10.00 alle 14.00.
  • Prezzo: ingresso generale a circa 5 euro a persona.

Visita alla leggendaria casa-museo dello scrittore Benito Pérez Galdós

A 10 minuti a piedi dal Museo Canario si raggiunge la casa-museo di Benito Pérez Galdós, una casa tradizionale del XIX secolo situata nel quartiere di Triana, nel centro storico della città. Prende il nome dallo scrittore Benito Pérez Galdós, che qui nacque e visse i primi anni della sua vita.

La visita è indispensabile per continuare un viaggio nella storia e nella cultura di Gran Canaria, poiché vi si trovano mobili di ogni tipo conservati, una ricca collezione di strumenti musicali, fotografie e opere d'arte, oltre ad altri cimeli che hanno fatto parte della vita dello scrittore e del passato dell'isola.

  • Prezzo: L'ingresso è assolutamente gratuito e le visite guidate sono offerte ogni ora.
  • Orario: È possibile visitare questo sito unico tra le 10.00 e le 18.00 dal mercoledì al lunedì, ma si prega di notare che è chiuso il martedì.

Giorno 2: tour del nord dell'isola, con un percorso e tre villaggi sorprendenti

Arucas| ©Phil Wilson
Arucas| ©Phil Wilson

Il secondo giorno sull'isola prevede la visita di tre dei villaggi più pittoreschi e attraenti dell'isola. Potrete apprezzare paesaggi straordinari e continuare a conoscere la storia e la cultura che quest'isola racchiude in ogni suo angolo.

Vi consiglio di noleggiare un'escursione guidata di un giorno a Gran Canaria che includa questo itinerario, per risparmiare tempo e denaro e sfruttare al meglio la giornata.

Arucas: una pittoresca cittadina con un interessante patrimonio storico

Arucas si trova a poco più di 10 chilometri dal capoluogo di Gran Canaria ed è una cittadina pittoresca con un ricco patrimonio storico e artistico, tra cui la Chiesa di San Juan Bautista, meglio conosciuta come la Cattedrale di Arucas.

Questa città fu ricostruita dopo l'incendio che permise ai castigliani di sottometterla nel 1478, e riuscì a ottenere la denominazione di città solo quasi alla fine del XIX secolo. Il suo centro è bellissimo e si distingue soprattutto per le facciate colorate e le case dallo spiccato stile coloniale, dettagli unici che la rendono una città da favola.

Sebbene ci siano molte cose da vedere e da fare, vi consiglio in particolare di visitare il parco municipale, dove si trova la casa di Gourié, che ospita il museo municipale della città.

Inoltre, il noto rum locale, Arehucas, ha preso il nome da questa città e la fabbrica, installata qui dal XIX secolo, è aperta alle visite. Per maggiori informazioni sugli orari di apertura e sui prezzi, consultare il sito ufficiale della fabbrica.

Gáldar: una città ricca di storia e con diverse spiagge da godere

La città di Gáldar dista circa 27 chilometri dalla capitale ed è collegata ad Arucas dalla strada GC-2, a circa 20 chilometri di distanza. È nota per essere stata uno degli antichi regni dell'isola e si può scoprire parte del suo passato nel Parco Archeologico Cueva Pintada.

Il centro della città è stato dichiarato Sito Storico nel 1981 e ospita diversi edifici assolutamente da vedere, come il Templo Matriz de Santiago de Gáldar, uno degli esponenti dell'architettura neoclassica delle Canarie.

È inoltre possibile scegliere tra un'ampia gamma di spiagge, con una grande varietà, unita alle piscine naturali della parte settentrionale di Gran Canaria. Una spiaggia di spicco è quella di Sardina, dove si trovano diversi ristoranti e un piccolo porto di pescatori, spesso scelto dagli appassionati di immersioni.

Agaete: un mix perfetto e armonioso di cultura e natura

Agaete si trova nel nord dell'isola, a circa 30 chilometri dalla capitale ed è collegata a Gáldar dalla strada GC-2, a circa 10 chilometri di distanza.

Questa città è un mix perfetto di spazi verdi, splendidi paesaggi e ricchezza culturale. Qui si può scoprire la Riserva Naturale di Tamadaba, che ospita la più grande pineta di Gran Canaria, oltre a molte altre bellezze naturali.

Inoltre, la mitica Valle dell'Agaete e Puerto de las Nieves, la zona costiera, ricca di ristoranti che offrono la migliore gastronomia del luogo, con un lungomare pittoresco e molto rilassante.

Si trova anche il Parco Archeologico di Maipés, dichiarato Bene di Interesse Culturale con la categoria di Zona Archeologica nel 1974, oltre a molti altri siti.

Giorno 3: visita ai siti più emblematici del centro e del sud di Gran Canaria

Le dune di Maspalomas| ©German Q
Le dune di Maspalomas| ©German Q

Dopo aver visto il centro storico della capitale e i pittoreschi villaggi del nord dell'isola, il terzo giorno comprenderà i principali siti del centro e del sud di Gran Canaria, in modo che possiate vedere abbastanza da portarvi via il meglio, ma che vogliate anche tornare per saperne di più.

La giornata inizierà in uno dei paesaggi più popolari dell'isola, proseguirà attraverso uno dei principali porti del sud e si concluderà con un giro in cammello attraverso le dune più famose di Gran Canaria.

Escursioni nel Parco rurale di Nublo

Gli appassionati di trekking o di escursioni ameranno questo luogo emblematico di Gran Canaria. Il Parco Rurale di Nublo è senza dubbio una delle migliori cose da fare a Gran Canaria e una delle migliori cose da fare sull'isola. Parte del territorio di questo parco è stato addirittura nominato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO il 7 luglio 2019.

Si tratta di un'area naturale protetta, situata nella parte centrale dell'isola, costituita da formazioni rocciose simili a un monolite, chiamate "roques".

Roque Nublo è una roccia vulcanica alta 80 metri che si trova a 1800 metri sul livello del mare e offre una delle migliori viste panoramiche dell'isola. Si può fare un'escursione a piedi, anche se è possibile andare in auto fino al parcheggio della Degollada de La Goleta e fare una passeggiata più breve di circa 3 chilometri andata e ritorno. Un'altra buona opzione è quella di visitare il Roque Nublo con una visita guidata.

Prenota un'escursione al Roque Nublo

Godersi il Puerto de Mogán

Mogán è uno dei villaggi più graziosi di Gran Canaria, direi di tutta la Spagna, e naturalmente uno dei luoghi da non perdere nella vostra gita di tre giorni intorno all'isola.

Si trova ben a sud, e potete includerlo nel vostro itinerario dopo Roque Nublo, anche se tenete presente che si trova a circa 45 chilometri di distanza verso la parte bassa dell'isola.

Le sue strade sono più che pittoresche, sono bellissime. Per lo più bianche, con cornici colorate. Qui troverete una piccola spiaggia con un porto pieno di ristoranti dove potrete fermarvi a mangiare e gustare il miglior cibo delle Canarie affacciati sulle acque calme, con le barche all'ancora.

Ma non solo, a Mogán potrete anche praticare alcune attività come le immersioni o lo snorkeling e anche godervi alcune gite in barca, dato che la maggior parte di esse partono da questo porto e di solito includono i pasti, rendendolo un piano perfetto.

Prenota una gita in barca dal porto di Mogán

Godetevi uno dei paesaggi preferiti di Gran Canaria: Las Dunas De Maspalomas

Uno dei luoghi più famosi di Gran Canaria, dove si concluderà il vostro terzo e ultimo giorno, si trova nel sud dell'isola ed è uno dei miei preferiti: le dune di Maspalomas. Lasciate che vi dica in anticipo che qui potrete vivere una delle esperienze più incredibili.

Anche se qualsiasi momento della giornata è ideale per una visita, l'ho lasciata per l'ultimo, perché il tramonto è perfetto per godersi le dune. La sabbia è calda, ma non brucia come di giorno, la temperatura è perfetta per una passeggiata e il tramonto colora il paesaggio con una perfezione degna di essere ammirata.

Si tratta di un'area naturale protetta che si estende su una superficie di oltre 400 ettari ed è costituita da un paesaggio di numerose dune che raggiungono anche i 10 metri di altezza, pur variando in forma e dimensione con il vento. Sarà come essere nel deserto, ma sentendo costantemente l'aria umida che arriva dal mare.

Vi consiglio di conoscere queste famose dune con una visita guidata, perché è il modo più comodo e divertente per farlo, niente di meglio di un giro in cammello tra le dune di Maspalomas!

Prenota un giro in cammello tra le dune di Maspalomas

Un'ottima opzione: l'autobus turistico di Gran Canaria

Autobus turistico| ©tigercub66
Autobus turistico| ©tigercub66

L'autobus turistico di Gran Canaria sarà il vostro grande alleato nel vostro viaggio di 3 giorni intorno all'isola, poiché la maggior parte delle attività e delle attrazioni che ho menzionato in questo post sono incluse nel suo percorso. Con questo autobus avrete tutto sotto controllo per il primo giorno e potrete visitare la capitale dell'isola senza preoccuparvi di nulla, risparmiando tempo e denaro.

Soprattutto, questo autobus ha fermate gratuite, quindi potete usarlo come mezzo di trasporto perfetto per andare da un posto all'altro, senza spendere soldi in più per i trasporti e risparmiando tempo.

Vi consiglio di fare una lista delle attrazioni che volete visitare e di controllare se sono incluse nel percorso dell'autobus, in modo da poter organizzare il vostro viaggio nel modo migliore e sfruttare al meglio i vostri 3 giorni a Gran Canaria, senza dovervi preoccupare di nulla.

Prenota l'autobus turistico di Gran Canaria