Corso di pasta fresca e degustazione di vini locali a Parma
Informazioni su questa attività
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Descrizione
Imparate a impastare, tirare e modellare l'autentica pasta fresca italiana in un agriturismo alle porte di Parma e abbinatela ai vini DOC della provincia. Per circa 3 ore, uno chef locale vi guiderà passo dopo passo alla scoperta dei segreti della farina "00", del tocco perfetto di uovo e del condimento giusto per ogni formato. Al termine, gusterete il vostro menu accompagnato da Lambrusco frizzante, Malvasia aromatica e un vino rosso dei Colli di Parma.
- Prenotate il vostro grembiule e vivete un'esperienza 100% pratica.
- Gustate la vostra pasta fresca con tre vini locali.
- Portatevia le ricette stampate per ricreare il sapore a casa.
Cosa include
- Corso di pasta fresca con chef locale
- Utilizzo di tutti gli ingredienti, degli utensili e dei grembiuli
- Degustazione di 3 vini DOC di Parma con spiegazione enologica
- Pranzo/cena a base di pasta lavorata, pane, olio d'oliva e parmigiano reggiano.
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Cosa aspettarsi
Appena arrivati nell'antica casa colonica tra vigneti e frutteti, si viene accolti dal profumo delle erbe fresche e dal calore del forno a legna. Dopo esservi lavati le mani e aver indossato il grembiule, lo chef vi presenta gli ingredienti: farina "00", uova da allevamento all'aperto, spinaci novelli e ricotta cremosa. Con un gesto deciso e tanta passione, si impara a formare il classico vulcano di farina, si aggiunge il tuorlo d'uovo e si impasta fino a ottenere una consistenza setosa.
Una volta che l'impasto ha riposato, è il momento di passarlo nella macchina o di arrotolarlo "alla nonna". Taglia le fette per le tagliatelle e forma i tortelli verdi con ricotta e spinaci, sigillati dall'inconfondibile tocco di parmigiano. Lo chef spiega quando aggiungere la polvere di barbabietola o il nero di seppia per dare colore e come asciugare la pasta se la si vuole conservare a casa.
Mentre l'acqua della sorgente calda locale bolle, il sommelier stappa un Lambrusco rosato che armonizza la freschezza della pasta lunga con una salsa di pomodoro confit. Poi si assaggia una Malvasia secca che esalta la delicatezza dei tortelli e, infine, un Colli di Parma riserva, perfetto da abbinare alle fette di Parmigiano Reggiano di 24 mesi che lo chef grattugia sulla pasta ancora fumante.
Seduti al tavolo rustico all'aperto o nella sala da pranzo in pietra, si assapora la propria creazione gastronomica mentre lo chef racconta le storie delle nonne che hanno inventato gli anolini e le feste popolari dell'equinozio. Tra le risate, si imparano i trucchi per conservare la pasta fresca, esaltare i sughi e scegliere il vino giusto per la stagione. Alla partenza, riceverete un dossier stampabile con le proporzioni esatte, le tecniche di essiccazione e i consigli delle cantine vicine per approfondire l'enologia parmigiana.