23 dic
mar
•19:30
Prince moulay abdellah stadium • Rabat
30 dic
mar
•17:00
Prince moulay abdellah stadium • Rabat
Possesso palla, uscita pulita dal basso e terzini con grande percorrenza definiscono una delle scuole più influenti del calcio moderno, capace di unire pazienza e improvvise accelerazioni: un marchio di fabbrica che ha portato la Arancia Meccanica a tre finali Mondiali e fino ai quarti di finale in Qatar 2022 contro l’Argentina. Le Aquile di Cartagine, invece, si appoggiano su un blocco compatto, pressione alta e contropiedi fulminanti: la formula con cui hanno firmato lo storico 1–0 contro la Francia nell’ultima fase a gironi di una Coppa del Mondo.
Tecnica e gestione dei ritmi olandese contro organizzazione ferrea e aggressività controllata della selezione magrebina. In un girone, qualsiasi pallone perso nella propria metà campo o una transizione gestita male possono trasformare questa sfida nel vero punto di svolta del gruppo.
Dietro, a guidare la linea difensiva c’è la leadership di Virgil van Dijk, affiancata dal controllo totale di Frenkie de Jong in mezzo al campo e dal fiuto del gol di giocatori come Cody Gakpo o Memphis Depay per la nazionale olandese. Dall’altra parte, la rappresentativa nordafricana arriva forte dell’ottima esperienza nell’ultimo Mondiale e del carisma di leader come Youssef Msakni, Ellyes Skhiri e Aïssa Laïdouni.
Non accontentarti della TV: assicurati i biglietti e vivi dal vivo un duello tra olandesi e tunisini che può decidere il futuro di entrambe le nazionali in Coppa del Mondo.