17 giu
mer
•15:00
AT&T Stadium • Arlington
23 giu
mar
•16:00
Gillette Stadium • Boston
27 giu
sab
•17:00
MetLife Stadium • New York
14 giu
dom
•19:00
Lincoln Financial Field • Philadelphia
20 giu
sab
•19:00
Arrowhead Stadium • Kansas City
25 giu
gio
•16:00
MetLife Stadium • New York
Il peso dei punti in palio in questa fase a gironi trasforma la sfida in un esame senza appello: qualsiasi giocata in area può tracciare il confine tra la qualificazione e un addio anticipato.
La nazionale inglese, campione del mondo nel 1966 e presenza fissa nelle fasi finali degli ultimi tornei, si presenta fedele a un’idea di gioco basata su possesso palla, circolazione rapida e il talento di una generazione offensiva dal tasso tecnico altissimo.
Dall’altra parte, la Tricolor propone il suo marchio di fabbrica: intensità continua, gambe fresche, pressione alta e transizioni fulminee, un modello che ha già messo in difficoltà grandi potenze a Germania 2006 e Qatar 2022.
Proprio a quel Mondiale del 2006 risale il precedente diretto tra le due nazionali, un 1–0 deciso da una punizione che ancora brucia nella memoria della selezione sudamericana.
Sulle spalle delle semifinali del 2018 e dei quarti di finale del 2022, l’Inghilterra si affida alla leadership di Harry Kane, circondato da una generazione brillante in cui spiccano Jude Bellingham, Bukayo Saka e Phil Foden.
La selezione andina affida il suo peso offensivo a Enner Valencia, trova equilibrio nel lavoro instancabile di Moisés Caicedo e aggiunge profondità in attacco con le sovrapposizioni di Pervis Estupiñán.
Tutto lascia presagire un Inghilterra–Ecuador ad altissima tensione fin dal sorteggio: meglio assicurarsi i biglietti il prima possibile per vivere dal vivo una sfida che può rivoluzionare completamente il gruppo.