14 giu
dom
•12:00
NRG Stadium • Houston
20 giu
sab
•16:00
BMO Field • Toronto
25 giu
gio
•16:00
MetLife Stadium • New York
15 giu
lun
•18:00
SoFi Stadium • Los Angeles
21 giu
dom
•12:00
SoFi Stadium • Los Angeles
26 giu
ven
•20:00
Lumen Field • Seattle
Jamal Musiala si troverà di fronte una nazionale quattro volte campione del mondo che punta sul pressing alto, fa girare il pallone con pazienza e punisce il minimo errore dell’avversario.
Dall’altra parte, la selezione persiana si compatta vicino alla propria area, si trova a suo agio nel soffrire ed è letale ogni volta che può ripartire in velocità, fedele a un’identità fatta di sacrificio e affondi improvvisi.
Nella memoria collettiva pesa ancora quel 2–0 del Mondiale 1998 a favore della Germania, un precedente che alimenta l’orgoglio e la voglia di rivincita del Team Melli.
In un girone in cui non c’è spazio per distrazioni, questa sfida mette subito a confronto gerarchia storica e fame competitiva fin dal primo fischio.
Ai Mondiali, la Mannschaft abbina quattro titoli e numerosi podi a due recenti cadute nella fase a gironi: una ferita che spinge la nuova generazione, guidata da Jamal Musiala e Joshua Kimmich, a riconquistare rispetto sul palcoscenico globale.
La selezione persiana, con sei partecipazioni alla rassegna iridata e vittorie pesanti come quelle contro Stati Uniti e Marocco, arriva sostenuta dal fiuto del gol di Mehdi Taremi e Sardar Azmoun.
Chi sogna di viverlo dal vivo può già assicurarsi il proprio biglietto per un Germania–Iran destinato a stravolgere il copione previsto del girone.