16 giu
mar
•15:00
MetLife Stadium • New York
22 giu
lun
•17:00
Lincoln Financial Field • Philadelphia
26 giu
ven
•15:00
Gillette Stadium • Boston
24 dic
mer
•18:30
Marrakech Stadium • Ouahat Sidi Brahim
28 dic
dom
•21:00
Marrakech Stadium • Ouahat Sidi Brahim
31 dic
mer
•20:00
Marrakech Stadium • Ouahat Sidi Brahim
14 giu
dom
•19:00
Lincoln Financial Field • Philadelphia
20 giu
sab
•16:00
BMO Field • Toronto
Possesso rapido e talento tra le linee sono le armi della corazzata europea, abituata a comandare il gioco con un blocco che mescola stelle affermate e una panchina di enorme profondità.
Dall’altra parte, la selezione ivoriana incarna la nuova scuola africana: potenza fisica, ritmo altissimo e un calcio sempre più associativo.
Le due squadre si sono già affrontate nel 2022, con un 2-1 a favore degli europei in un’amichevole equilibratissima, e in una fase a gironi mondiale ogni contrasto si gioca come se fosse l’ultimo pallone della partita.
Il margine di errore è ridotto al minimo: basta una sola disattenzione per ritrovarsi alle corde fin dal fischio d’inizio.
La nazionale francese arriva al torneo con il peso di un palmarès da brividi: campione del mondo nel 1998 e nel 2018, oltre al recente secondo posto nella finale di Qatar 2022, con Kylian Mbappé come faro offensivo e Aurélien Tchouaméni a dettare i tempi in mezzo al campo.
Dall’altra parte, l’attuale campione d’Africa si presenta con una generazione abituata a soffrire, resistere e rimontare, guidata da Sébastien Haller, Franck Kessié e dall’imprevedibilità costante di Amad Diallo.
Questo incrocio tra peso della storia e fame di consacrazione può cambiare gli equilibri del girone: vivi il Mondiale dal vivo e non accontentarti di un semplice riassunto il giorno dopo.