27 mar
ven
•21:00
Lusail Stadium • Doha
15 giu
lun
•12:00
Mercedes-Benz Stadium • Atlanta
21 giu
dom
•12:00
Mercedes-Benz Stadium • Atlanta
26 giu
ven
•19:00
Estadio Akron • Zapopan
13 giu
sab
•12:00
Levi's Stadium • San Francisco
18 giu
gio
•15:00
BC Place Stadium • Vancouver
24 giu
mer
•12:00
Lumen Field • Seattle
L’importanza dei punti in palio porta al massimo la tensione in una sfida che mide la campionessa del mondo 2010, faro del calcio europeo, con una nazionale del Golfo che si è guadagnata rispetto a forza di lavoro e crescita continua. La selezione iberica resta fedele al suo marchio di fabbrica: palleggio paziente, pressione alta e lunghe fasi di possesso per mettere sotto l’avversario. Dall’altra parte, gli asiatici puntano su un blocco estremamente ordinato, intensità fisica costante, transizioni dirette e tanto pericolo sulle palle inattive.
L’assenza di precedenti pesanti tra le nazionali maggiori dà a questo incrocio il fascino di una prima assoluta: una selezione abituata a lottare per i trofei contro un’altra che è salita dall’Asia fino al grande palcoscenico mondiale. In un girone mondiale, un singolo passo falso può stravolgere completamente la classifica del gruppo.
La Roja si presenta rinforzata dalla recente incoronazione a Euro 2024 e dallo status di numero uno del ranking FIFA, con Rodri come regista e una generazione brillante guidata da Pedri, Gavi, Nico Williams e Lamine Yamal. Il campione del Golfo risponde con tutto il peso del proprio prestigio continentale dopo i trionfi asiatici del 2019 e del 2023, con Akram Afif come grande faro creativo e Almoez Ali come riferimento letale in area.
Vivere dal vivo questo Spagna–Qatar significa assistere al duello tra una potenza ormai affermata e un campione asiatico deciso a non recitare il ruolo di semplice comparsa.