11 giu
gio
•20:00
Estadio Akron • Zapopan
18 giu
gio
•20:00
Estadio Akron • Zapopan
24 giu
mer
•20:00
Estadio BBVA Bancomer • Monterrey
14 giu
dom
•15:00
AT&T Stadium • Arlington
20 giu
sab
•12:00
NRG Stadium • Houston
25 giu
gio
•18:00
Arrowhead Stadium • Kansas City
Pressing alto, dispendio fisico inesauribile e transizioni fulminee definiscono la nazionale asiatica, erede dell’impresa del 2002 e protagonista anche agli ottavi di Qatar 2022.
La selezione olandese, dal canto suo, resta fedele a una delle scuole europee più influenti: uscita pulita dal basso, giro palla paziente e qualità per gestire i minuti caldi, forte del suo storico di finali e podi mondiali.
È così che l’impeto incessante orientale si misura con la sobrietà strategica dei tulipani.
In un girone in cui il pareggio può non bastare, ogni contrasto, ogni recupero e ogni inserimento in area viene vissuto come una finale anticipata.
Il blocco asiatico si affida al fiuto del gol di Son Heung-min, all’autorità difensiva di Kim Min-jae e all’intensità di Hwang Hee-chan.
La Oranje risponde con una spina dorsale di altissimo livello: Virgil van Dijk come leader della difesa, Frenkie de Jong in cabina di regia e attaccanti del calibro di Cody Gakpo pronti a spostare l’ago della bilancia.
Più che una semplice sfida di girone, è l’occasione perfetta per vivere sugli spalti il duello tra due visioni opposte della Coppa del Mondo.