Museo Archeologico di Napoli: biglietti, visite guidate, orari e altre informazioni

Il Museo Archeologico di Napoli, soprannominato MANN, è uno dei più antichi e importanti musei dedicati al mondo antico. La sua nascita e il suo sviluppo sono legati alla famiglia reale dei Borbone; la splendida Collezione Farnese e gli affreschi e i mosaici ritrovati a Pompei sono stati ereditati dai monarchi.

Il MANN è una tappa obbligata di ogni viaggio nella città del Vesuvio e il mio articolo vi fornisce tutte le informazioni necessarie prima di acquistare il biglietto. Scoprirete cosa vedere e fare a Napoli e nel suo museo più rappresentativo.

Ilbiglietto standard costa 15 euro, anche se ci sono delle eccezioni. L'elenco seguente illustra tutte le opzioni disponibili:

• Tutti i minori di 18 anni entrano gratuitamente.
• Anche i disabili e gli accompagnatori (uno per persona) entrano gratuitamente.
• I cittadini dell'UE tra i 18 e i 25 anni (sotto i 25 anni) pagano un prezzo simbolico: 2 €.
• È disponibile anche un biglietto famiglia. In questo caso è valido per due adulti e costa 26 euro.

Il MANN organizza visite guidate durante tutta la settimana, tranne il martedì, quando il museo è chiuso. Le visite durano di solito circa 2 ore e sono condotte da guide certificate a livello regionale.

L'organizzazione del tour dipende dalla partecipazione; nel caso di gruppi di più di 10 persone, verranno fornite delle cuffie.

In generale, il biglietto standard costa circa 12 euro, mentre è gratuito per i bambini sotto i 18 anni.

Il museo è aperto tutta la settimana tranne il martedì. Negli altri giorni si può visitare dalle 9:00 alle 19:30. Si prega di notare che alle 19:00 iniziano a organizzare l'orario di chiusura ed è quindi consigliabile arrivare davanti all'ingresso un po' prima. In alcune occasioni gli orari di apertura sono ridotti:

• 25 dicembre: dalle 9:00 alle 14:00.
• 1 gennaio: dalle 14:00 alle 19:30

Questa istituzione culturale dedicata al mondo antico è uno dei musei da non perdere a Napoli. È stato un faro della cultura fin dal XVIII secolo e raccoglie opere perfettamente conservate. Di seguito troverete la nostra top five:

• Affreschi e mosaici pompeiani, le decorazioni "staccate" dalle ville e messe al sicuro all'interno del museo archeologico. Pitture e mosaici sono stati scoperti durante gli scavi effettuati nel XVIII secolo. Se siete interessati all'argomento, vi consiglio di prenotare un'escursione a Pompei ed Ercolano da Napoli.
• Collezione Farnese, la raccolta di manufatti antichi e moderni di Alessandro Farnese, divenuto poi Papa con il nome di Paolo III. I suoi successori raccolsero l'eredità e ampliarono la collezione con oggetti acquistati sul mercato delle antichità o provenienti da scavi archeologici.
• Galleria degli Imperatori, una serie di sculture moderne che rappresentano gli imperatori romani. Tra i più eleganti, il ritratto di Giulio Cesare e la statua di Marco Aurelio.
• Collezione egiziana. Il fiore all'occhiello sono le opere appartenenti alla collezione Borgia, istituita nella seconda metà del XVIII secolo dal cardinale Stefano Borgia. Comprende soprattutto accessori di uso quotidiano e oggetti funerari rinvenuti tra il delta del Nilo e l'antica città di Menfi. Questa collezione riflette l'interesse per l'arte orientale del periodo.
• Gabinetto Segreto, una collezione di manufatti erotici rinvenuti nelle residenze di Pompei. Questo straordinario materiale rivela come veniva vissuta la sessualità nel mondo antico.

L'istituzione culturale si trova in Piazza Museo 19, a breve distanza dalla centrale Piazza Cavour. Tecnicamente fa parte del quartiere "Stella", anche se è popolarmente conosciuto come Rione Sanità. Arrivare qui è molto semplice, basta scegliere una delle seguenti opzioni:

• La metropolitana, senza dubbio l'opzione più conveniente. È possibile scendere alle stazioni "Museo" (linea 1) o "Napoli Piazza Cavour" (linea 2). In realtà, quest'ultima non è una vera e propria metropolitana, ma una sorta di treno suburbano che funziona sottoterra come se fosse una metropolitana. In entrambi i casi, dovrete camminare al massimo 5 minuti per arrivare davanti all'ingresso.
• Da Piazza Garibaldi (dove si trova la stazione centrale) si può raggiungere il Museo Archeologico prendendo l'autobus numero 650. Per maggiori informazioni, consiglio di consultare il sito dell'azienda di trasporti locali.

Vicino all'ingresso si trova un bookshop con libri di archeologia, cataloghi di mostre e guide del museo.

La libreria è gestita da Electra, casa editrice del Gruppo Mondadori, presente anche in altre istituzioni culturali del Paese. Oltre ai volumi, è possibile acquistare segnalibri, riproduzioni di opere d'arte, gadget, magliette, articoli di cancelleria e molto altro.

Dipende dal vostro interesse. In generale, si consiglia di trascorrervi almeno due ore. Tuttavia, chi è appassionato di arte antica può dedicare mezza giornata alla visita.

Si tenga presente che, oltre ai reperti archeologici, il museo ospita anche mostre non necessariamente legate all'arte classica. Se siete interessati a loro, la visita sarà inevitabilmente più lunga.

A mio parere, non è un'attrazione particolarmente adatta ai bambini. Se dovessi viaggiare con i miei figli, sceglierei le seguenti opzioni:

• Città della Scienza, il primo museo scientifico interattivo d'Italia. È pensato soprattutto per le famiglie e tra le sue attrazioni più famose possiamo citare il museo dedicato al corpo umano e il planetario 3D. Per maggiori informazioni, consultare il sito ufficiale (Via Coroglio 57/104).
• Tour sotterranei di Napoli, l'opzione ideale per i piccoli esploratori. Ci sono due percorsi che attraversano corridoi, cisterne e spazi utilizzati durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
• Giardino Zoologico, un'area verde che è tornata al suo antico splendore. Ospita animali rari come il condor reale e il rinoceronte nero. In primavera e in estate è aperto dalle 9:30 alle 19:00 (nei fine settimana) e dalle 10:00 alle 18:00 (nei giorni feriali).
• Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Organizza ASTROKIDS, laboratori per bambini e genitori per diffondere la passione per l'astronomia. Sono rivolti a bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Per saperne di più, consultare il sito ufficiale (Salita Moiariello 16).

Dopo una visita, a volte viene voglia di mangiare. Fortunatamente, il Museo Archeologico si trova in uno dei quartieri più popolari della città - il Rione Sanità - che vanta una miriade di ristoranti e bar con cucina. Tutte le opzioni si trovano a 15 minuti a piedi dal museo:

• Cantina del Gallo, tappa obbligata del Rione Sanità. I suoi piatti forti sono tre: pennette alla sorrentina (pasta corta con salsa di pomodoro, mozzarella e basilico), baccalà al forno e pizza cafona (con patate e salsiccia). Via Alessandro Telesino 21.
• La Pizzeria da Concettina ai Tre Santi, una delle migliori pizzerie della città, è un'azienda a conduzione familiare giunta alla quarta generazione! Si trova a circa dieci minuti a piedi dal museo (Via Arena alla Sanità 7).
• Taverna Luciana, un ristorante informale che offre piatti della tradizione napoletana. Il piatto forte è la Pizza Luciana, che rende omaggio al quartiere "Stella". La pasta viene modellata in questo modo e guarnita con uno strato di salsa di pomodoro e polpo saporito. Il cornicione, in questo caso le punte della stella, è farcito con provolone, cozze, olio piccante e pecorino (Via Santa Teresa Degli Scalzi 143/145).
• Starita, una pizzeria con una scelta molto ampia. Si può scegliere tra pizze classiche, speciali, stagionali e fritte. Ha altre due sedi: una a Milano e una a New York, un successo senza confini (Via Materdei 27/28).

Avete spazio per il dessert? Allora vi consiglio di andare alla pasticceria Poppella, il cui fiore all'occhiello è il fiocco di neve, una torta alla crema ricoperta di zucchero a velo. È possibile scegliere anche un ripieno al cioccolato o al pistacchio. Il locale si trova in Via Sanità 147. Se siete delle buone forchette, vi consiglio di leggere il post sui migliori tour gastronomici di Napoli.