27 mar
ven
•21:00
Lusail Stadium • Doha
16 giu
mar
•20:00
Arrowhead Stadium • Kansas City
22 giu
lun
•12:00
AT&T Stadium • Arlington
27 giu
sab
•21:00
AT&T Stadium • Arlington
11 giu
gio
•20:00
Estadio Akron • Zapopan
18 giu
gio
•20:00
Estadio Akron • Zapopan
24 giu
mer
•20:00
Estadio BBVA Bancomer • Monterrey
Possesso e circolazione rapida definiscono l'attuale campione del mondo, che si presenta al Mondiale 2026 fedele a un DNA di palla a terra e a passaggi filtranti al limite dell’area.
Di fronte a questo piano, la selezione sudcoreana oppone un'asfissiante pressione alta, un dispendio fisico continuo e transizioni verticali pronte a punire ogni palla persa.
Nella storia dei Mondiali si sono già affrontate due volte: in entrambe le occasioni ha vinto l’Albiceleste (3-1 nel 1986 e 4-1 nel 2010) in partite a viso aperto e ricche di occasioni.
In un girone in cui ogni punto può cambiare la classifica, questo Argentina–Corea del Sud si giocherà al limite: gli errori non vengono perdonati e ogni taglio in profondità può far pendere la bilancia verso chi si avvicina agli ottavi o vede complicarsi la qualificazione.
Con tre stelle ricamate sul petto (1978, 1986 e 2022) e la spinta del titolo conquistato in Qatar, la selezione sudamericana si presenta con Lionel Messi ancora faro del gioco e un'ossatura campione del mondo ormai consolidata attorno a lui.
Dall’altra parte, la nazionale asiatica può vantare un pedigree mondiale sempre più solido: semifinale nel 2002 e presenza costante nelle fasi a eliminazione diretta, compresa la qualificazione agli ottavi nel 2022 dopo un sofferto trionfo contro il Portogallo.
Al comando c’è Son Heung-min, capitano e leader offensivo, simbolo di un gruppo che non si tira indietro di fronte ai giganti.
Non accontentarti di guardarlo in TV: assicurati i biglietti e vivi dal vivo questo Argentina–Corea del Sud di Coppa del Mondo.